contro le ferrate ci vuole del "sano" terrorismo!!

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

Messaggioda arteriolupin » lun ott 06, 2008 21:02 pm

Signora Helena Chicken,

mi scusi, ma non va proprio bene, a livello linguistico e contenutistico, dire "hai ragione" riferendosi al vecchio caprone orobico.

E' possibile, in rari e giustificati casi, invece, scrivere:

"Curiosamente, in quest'occasione le poche e confuse idee dell'Humus Haerobicus arrivano per una particolare e favorevole congiunzione astrale ad avvicinarsi alle mie. Dev'essere uno sprazzo di lucidità nell'obnubilata mente del nostr beneamato caprone della presolana".

La ringrazio.

(P. S. Le ferrate del Biellese andrebbero smantellate tout-court... Purtroppo, sono un esempio di ferrata di nuova generazione...)

Cordialmente (cioè bevendo cordiale)

AL
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Messaggioda elenapollo » mar ott 07, 2008 8:40 am

arteriolupin ha scritto:Signora Helena Chicken,

mi scusi, ma non va proprio bene, a livello linguistico e contenutistico, dire "hai ragione" riferendosi al vecchio caprone orobico.

E' possibile, in rari e giustificati casi, invece, scrivere:

"Curiosamente, in quest'occasione le poche e confuse idee dell'Humus Haerobicus arrivano per una particolare e favorevole congiunzione astrale ad avvicinarsi alle mie. Dev'essere uno sprazzo di lucidità nell'obnubilata mente del nostr beneamato caprone della presolana".

La ringrazio.

(P. S. Le ferrate del Biellese andrebbero smantellate tout-court... Purtroppo, sono un esempio di ferrata di nuova generazione...)

Cordialmente (cioè bevendo cordiale)

AL


caro arterio
cin anche alla tua (magari col genepy di Gibò e del cine! :wink: ), dai...ogni tanto bisogna dare a cesare quel che è di cesare... purtroppo qui mi sa che sono tutte ferrate come dicevi nell'altro post, moderne...ovvero, dei parchi divertimenti.... tant'è che sul mio blog ho pure scritto che mi auguro di provarne una in dolomiti prima o poi per ricredermi... discorso interessante pure qui, http://www.montagnaforum.com/forum/showthread.php?t=646 , tant'è che in terza pagina ho ripetuto che forse dipende da questa ferrata fatta forse per attirare turisti e basta....tant'è che su gulliver, dove ho detto "non mi piace, mai più" si è subito levata la prima coda di paglia... che abbia interessi in zona? che non si possa più dire "non mi piace?" siamo in dittatura? 8O
cmq, si, nel biellese stanno facendo uno scempio... ferrate moderne (basta vedere la Staich e la ciao miki) e spit come piovesse... mah! :roll:
e preciso che io non sono un amante della roccia... ad una arampicata preferisco camminare o il ghiaccio....ma tra la ferrata e una via di arrampicata...la seconda, senza ombra di dubbio!!!!! :D

...ma fai il PR del vecio? 8O :wink: :twisted:
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Messaggioda Falco5x » mar ott 07, 2008 9:15 am

Cari ragazzi (Elena) e non (...al momento non me ne viene in mente nessuno...),
nemmeno io amo le ferrate, però... c'è tanta gente che le adora.
A questi non interessa se i ferri si trovano in posti di montagna, belli o meno... a loro basta trovare qualcosa cui attaccarsi (e ogni suggerimento sarebbe qui fuori luogo...).

E allora, dico io: accontentiamoli!
Non conosco le alpi biellesi o simili, ma se da quelle parti ci fosse qualcosa di bruttarello riempiamolo pure di ferro, così quelli ci si attaccano tutti come sulla carta moschicida e non vengono a rompere i coglioni dove invece noi amiamo andare...
O no? non vi sembra una proposta sensata?

Come mi sento tollerante io oggi non avete idea!
Ciao
Flavio
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.
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Messaggioda elenapollo » mar ott 07, 2008 10:56 am

Falco5x ha scritto:E allora, dico io: accontentiamoli!
Non conosco le alpi biellesi o simili, ma se da quelle parti ci fosse qualcosa di bruttarello riempiamolo pure di ferro, così quelli ci si attaccano tutti come sulla carta moschicida e non vengono a rompere i coglioni dove invece noi amiamo andare...
O no? non vi sembra una proposta sensata?

Come mi sento tollerante io oggi non avete idea!
Ciao
Flavio



per carità, hai ragione... meglio accumularli tutti lì e via! un po' come la storia del ristorante girevole al piccolo cervino... già c'è un obbrobrio là in cima, che vadano avanti a costrurci su lì e non tocchino i dintorni... anche se, leggendo in giro, vedi orde di gente che urla allo scandalo... ma obbrobrio per obbrobrio...meglio lì che altrove...
sei veramente tollerante! :smt040
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Messaggioda arteriolupin » mer ott 08, 2008 9:35 am

Essere tolleranti è una gran cosa.

Io vorrei poter dire di essere voltairriano...

Il punto è che non riesco più - nonostante i buoni propositi - l'idiozia.

Ovvero:

se qualcuno attrezza qualche passaggio e crea un sentiero attrezzato logico, che permette il superamento di alcuni tratti particolarmente scabrosi o favorisce una discesa... Non ci vedo nulla di male. Anzi, può essere il trampolino di lancio per involgiare maggiormente gli amanti e muoversi per i monti.

Se, invece, vengono messi pioli, scale, oppure catene o cavi tesi su tratti strapiombanti o lisci, magari a due metri di distanza da tratti di primo e secondo, la domanda è: cui prodest?

Ha ragione il falco (e non solo lui)... Facciamo simili parchi giochi su pareti che si prestino a crear falesie o parchi attrezzati... Si potrà anche controllar meglio il problema della sicurezza...

Per le altre "vie ferrate" (non importa se in Dolmiti, carniche o Biellesi), sarebbe il caso di tornare alla moratoria di cui si parlava ancora quasi 30 anni fa...

L'andazzo, invece, sembra rispecchiare esclusivamente il business: ad un rifugio corrisponda una "via ferrata", non importa se logica o meno, basta che sia verticale e permette foto "col vuoto"... E non credo che enti turismo e guide alpine non abbiano colpe...
Ma va capito anche il fatto che il tursimo va incentivato... (lo dico per tolleranza).

Io le ferrate le ho frequentate e le frequento, a seconda di una loro eventuale "logicità" e, soprattutto, quando non prevedono di doversi issare su troppi pioli o attaccati ad un cavo: se devo far fatica, corda, cordini, dadi e, come ieri, una bella cresta di III e IV di 500 m. di sviluppo.... Facile, quindi, roba da "pippe" (si fap per dire), ma di assoluto godimento, gioia di stare per monti. O una sana camminata per cresta di 5 - 6 ore...

Continuerò ad andare a vedere i sentieri attrezzati e le ferrate.. Ma, quelle di tipo francese, no thanks... Non mi danno e non mi dicono nulla... In più, non sopporto la costrizione, il "dover passare per forza" seguendo un cavo che mi dà una linea idiota di pioli quando, magari, a destra, 5 metri ed ho una via logica di primo e secondo... Un po' quello che capita anche, mutatis mutandis, sulla Piazzetta al Piz Boè, in Dolomiti...

Vabbe', l'importante è andar ein montagna, divertirsi, senza disturbare l'altrui divertimento.

Buone Montagne a tutti, ognuno come gli va...
(da cantarsi sulla musica di "L'anno che verrà" di Lucio Dalla)

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Messaggioda passo » mer ott 08, 2008 10:19 am

Una curiosità: perché le ferrate "alla francese" si chiamano così?
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Messaggioda elenapollo » mer ott 08, 2008 10:53 am

arteriolupin ha scritto:Essere tolleranti è una gran cosa.

Io vorrei poter dire di essere voltairriano...

Il punto è che non riesco più - nonostante i buoni propositi - l'idiozia.

Ovvero:

se qualcuno attrezza qualche passaggio e crea un sentiero attrezzato logico, che permette il superamento di alcuni tratti particolarmente scabrosi o favorisce una discesa... Non ci vedo nulla di male. Anzi, può essere il trampolino di lancio per involgiare maggiormente gli amanti e muoversi per i monti.

Se, invece, vengono messi pioli, scale, oppure catene o cavi tesi su tratti strapiombanti o lisci, magari a due metri di distanza da tratti di primo e secondo, la domanda è: cui prodest?

Ha ragione il falco (e non solo lui)... Facciamo simili parchi giochi su pareti che si prestino a crear falesie o parchi attrezzati... Si potrà anche controllar meglio il problema della sicurezza...

Per le altre "vie ferrate" (non importa se in Dolmiti, carniche o Biellesi), sarebbe il caso di tornare alla moratoria di cui si parlava ancora quasi 30 anni fa...

L'andazzo, invece, sembra rispecchiare esclusivamente il business: ad un rifugio corrisponda una "via ferrata", non importa se logica o meno, basta che sia verticale e permette foto "col vuoto"... E non credo che enti turismo e guide alpine non abbiano colpe...
Ma va capito anche il fatto che il tursimo va incentivato... (lo dico per tolleranza).

Io le ferrate le ho frequentate e le frequento, a seconda di una loro eventuale "logicità" e, soprattutto, quando non prevedono di doversi issare su troppi pioli o attaccati ad un cavo: se devo far fatica, corda, cordini, dadi e, come ieri, una bella cresta di III e IV di 500 m. di sviluppo.... Facile, quindi, roba da "pippe" (si fap per dire), ma di assoluto godimento, gioia di stare per monti. O una sana camminata per cresta di 5 - 6 ore...

Continuerò ad andare a vedere i sentieri attrezzati e le ferrate.. Ma, quelle di tipo francese, no thanks... Non mi danno e non mi dicono nulla... In più, non sopporto la costrizione, il "dover passare per forza" seguendo un cavo che mi dà una linea idiota di pioli quando, magari, a destra, 5 metri ed ho una via logica di primo e secondo... Un po' quello che capita anche, mutatis mutandis, sulla Piazzetta al Piz Boè, in Dolomiti...

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non posso che quotarti in toto arterio! infatti mi sa che quella che ho fatto io era "moderna"...e appunto, non aveva nessuna utilità se non quella del lunapark.....
chissà se riuscirò mai a provarne una "vecchio" genere.... :roll:
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Messaggioda arteriolupin » mer ott 08, 2008 11:17 am

passo ha scritto:Una curiosità: perché le ferrate "alla francese" si chiamano così?


Allora, tanto per non tediare, le ferrate "alla francese" si chiamano così perché i nostri cugini transalpini - da alcuni anni - hanno allestito una quantità mostruosa, seguiti anche da altri - di percorsi attrezzati ormai quasi senza più collegamento alcuno con la montagna.

Mutatis mutandis, come spesso scrivo, il percorso è stato lo stesso del free-climbing che, progressivamente, ha lasciato la montagna per concentrarsi su verticalità e strapiombi anche artificiali...

Idem per le ferrate di tipo francese, la cu concezione di fondo è:

creare itinerari assolutamente assicurati, con grandissimo uso di pioli (praticamente uno ogni 30 cm), che seguono linee astruse con grossi strapiombi. Le difficoltà, come capirai, sono di fatica e non di tecnica. In più, per garantire "adrenalina", vengono aggiunti ponti tibetani, ponti delle scimmie, scalette strapiombanti, risalita su reti e attraversamenti di canyons con carrucole...
Non nego che sia uno sport piacevole (a chi piace), ma - dal mio umile e personalissimo punto di vista - siamo usciti dall'ambiente "montagna".

Tanto per darti un'idea, moltissimi di questi itinerari si svolgono a aquote basse e possono essere affrontati benissimo in pantaloncini, maglietta e scarpe da ginnastica... Basta avere un buon imbrago ed il set. Non esistono più difficoltà tecniche legate alla roccia. Ci si arrampica solo su staffe o su scale, al massimo cn qualche trazione di corda...

Questo genere di ferrata si chiama "di nuova concezione" o semplicemente "alla francese".

P. S. Ho scritto "i nostri cugini transalpini" per sottolineare il fatto che siamo parenti... In fin dei conti, al mondo gli amici ce li possiamo scegliere, i parenti no...
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Messaggioda elenapollo » mer ott 08, 2008 11:57 am

arteriolupin ha scritto:
passo ha scritto:Una curiosità: perché le ferrate "alla francese" si chiamano così?


Allora, tanto per non tediare, le ferrate "alla francese" si chiamano così perché i nostri cugini transalpini - da alcuni anni - hanno allestito una quantità mostruosa, seguiti anche da altri - di percorsi attrezzati ormai quasi senza più collegamento alcuno con la montagna.

Mutatis mutandis, come spesso scrivo, il percorso è stato lo stesso del free-climbing che, progressivamente, ha lasciato la montagna per concentrarsi su verticalità e strapiombi anche artificiali...

Idem per le ferrate di tipo francese, la cu concezione di fondo è:

creare itinerari assolutamente assicurati, con grandissimo uso di pioli (praticamente uno ogni 30 cm), che seguono linee astruse con grossi strapiombi. Le difficoltà, come capirai, sono di fatica e non di tecnica. In più, per garantire "adrenalina", vengono aggiunti ponti tibetani, ponti delle scimmie, scalette strapiombanti, risalita su reti e attraversamenti di canyons con carrucole...
Non nego che sia uno sport piacevole (a chi piace), ma - dal mio umile e personalissimo punto di vista - siamo usciti dall'ambiente "montagna".

Tanto per darti un'idea, moltissimi di questi itinerari si svolgono a aquote basse e possono essere affrontati benissimo in pantaloncini, maglietta e scarpe da ginnastica... Basta avere un buon imbrago ed il set. Non esistono più difficoltà tecniche legate alla roccia. Ci si arrampica solo su staffe o su scale, al massimo cn qualche trazione di corda...

Questo genere di ferrata si chiama "di nuova concezione" o semplicemente "alla francese".

P. S. Ho scritto "i nostri cugini transalpini" per sottolineare il fatto che siamo parenti... In fin dei conti, al mondo gli amici ce li possiamo scegliere, i parenti no...


...infatti quella alla sacra di san michele è concepita così..... :roll: quelle che stanno allestendo nel biellese, idem...dei grandi lunapark!
tant'è che non mi è per niente piaciuta... :twisted:
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Messaggioda AlpineMan® » mer ott 08, 2008 22:14 pm

:roll:

vorrei cortesemente ricordar a lor signori..che questo topic e' palesemente a sfavore delle ferrate ,e non un inno a metere catene ovunque.. :roll:

quindi cercare di stare in topic..grassie :P

arterio...dai una svolta alla tua scialba vita da pippa ferraiolo...vai nel lecchese ed inizia a disgaggiare qualche ferraglia..
8)
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Messaggioda arteriolupin » gio ott 09, 2008 8:06 am

AlpineMan® ha scritto::roll:
arterio...dai una svolta alla tua scialba vita da pippa ferraiolo...vai nel lecchese ed inizia a disgaggiare qualche ferraglia..
8)


Si sta così bene ad essere pippe, caro omone barbuto...

Per il resto, lo sai che ci sono itinerari attrezzati che si inseriscono benissimo... Altri molto meno...

Dai tu una bella svolta alla tua vita ovina imparando un po' di tolleranza, orobico selvadek... :P :P :P

E poi, scusa, ma perché dovrei mettermi a lavorare gratis???

Ci sono itinerari in cui un paio di catene non disturbano e consentono a più persone di godere di posti meravigliosi...

Altri, invece, per i quali la natura farà il suo corso...

Io insisto che ci sono itinerari in cui l'idea di mettere un paio di catene ricorda quello che - illo tempore - facevano i valligiani per favorire il passaggio a boscaioli e simili... Hai presente quando lasciavano poche scalette, qualche fittone o un paio di pertiche per favorire il passaggio? Ecco...

Un po' di sicurezza in più non guasta (nei giusti limiti). Per tutto il resto.. Il dibattito è aperto e resterà senza accordo per un bel po', dato che subentra il fattore "turismo"... Ed anche i merenderos e le pippe possono portare un minimo di argent de poche nelle tasche delle comunità montane...

Se, però, i preposti dovessero decidere di togliere alcuni infami cumuli di ferraglia inutile... E magare tenere meglio alcuni sentieri ben più storici.. beh, sarei più felice.

Ma parlo solo per me stesso, se una ferrata non mi piace non ci vado e basta...

W la tolleranza (nei limiti del possibile)
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Messaggioda Falco5x » gio ott 09, 2008 8:40 am

arteriolupin ha scritto:W la tolleranza (nei limiti del possibile)

e W le Case della medesima!
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Messaggioda arteriolupin » gio ott 09, 2008 8:42 am

Come mandare a puttane un topic....

:D :D :D
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Messaggioda elenapollo » gio ott 09, 2008 8:55 am

arteriolupin ha scritto:Come mandare a puttane un topic....

:D :D :D



nel senso letterale mi pare!!!! :lol:
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Messaggioda AlpineMan® » gio ott 09, 2008 23:53 pm

arteriolupin ha scritto:
Per il resto, lo sai che ci sono itinerari attrezzati che si inseriscono benissimo...


mi dispiace arterio..la mia lettura si e' fermata qua..non mi pareva il caso di andar oltre...
:roll: :twisted:
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Messaggioda arteriolupin » ven ott 10, 2008 7:14 am

Eddai vecchio caprone...

Almeno leggi...

Se non mi attacchi non mi diverto...

No AM - No party...


Ed ormai lo sai che spesso aggiungo frasi "possibiliste" o "di tolleranza" per partito preso. Non costringermi a ripetere concetti che ho espresso trenta volte... Contestualizza il tutto e non fare l'om selvadek orobek... Sai benissimo, ormai, che, per me, una cavalcata di cresta di I grado vale più di tutte le ferrate... Ma sai anche che, per estensione, anche solo costruire un ometto, tracciare un sentiero, a questo punto, può essere considerato uno stravolgimento dello status quo naturale della montagna.

Se in un itinerario, che, nel suo sviluppo è prettamente escursionistico, c'è un tratto sproporzionatamente più difficile (che so, un salto di 10 metri esposto) e ci piazzano una catena, ci sta, aiuta chi ancora non ha le competenze a passare in sicurezza... E questo si inserisce nel tutto. Così come duecento anni fa lasciavano pertiche o scalette per facilitare il passaggio dei boscaioli...

Se, poi, parliamo delle ferrate francesi o altre ferrate "sportive", mi sono già espresso. Tanto, l'andazzo è quello: orma si stanno spostando dall'alpe, cercano scogliere a 3 metri d'altezza su cui piantare pioli a strapiombo e questo sarà lo sviluppo...

Ma piantala di fare l'orso, sii tollerante e rispetta anche le pippe... Se sei veramente un montanaro, la gioia più grande dovrebbe essere vedere gente che - digiuna di rudimenti - impara a aslaire e rispettare l'ambiente...

Magari senza troppi brontolamenti.

Quindi versa la grappa e non rompere i marroni, vecchio caprone!

(Non posso calare le braghe troppo rapidamente... Eddai...

Sono pur sempre una pippa, no???)
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Messaggioda AlpineMan® » sab ott 11, 2008 0:04 am

arteriolupin ha scritto: (che so, un salto di 10 metri esposto) e ci piazzano una catena, ci sta, aiuta chi ancora non ha le competenze a passare in sicurezza...

Se sei veramente un montanaro, la gioia più grande dovrebbe essere vedere gente che - digiuna di rudimenti - impara a aslaire e rispettare l'ambiente...

Magari senza troppi brontolamenti.

Quindi versa la grappa e non rompere i marroni, vecchio caprone!


si pero'...io la grappa te la verso...non brontolo..ma mi devi spiegare...

come puo' essere in sintonia il rispetto dell'ambiente..con il prolificare di catene per aiutare a passare le pippe..

giuro..aiutami a capire..da solo non ci arrivo
:oops:
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Messaggioda arteriolupin » dom ott 12, 2008 17:00 pm

Il prolificare di catene con la natura e con la montagna c'entra poco... Se non nulla.

Piazzare una catena ogni tanto, o rimettere in ordine i vecchi sentieri di guerra delle dolomiti, o i tratti "attrezzati" con pertiche o scalette primordiali, come facevano contrabbandieri e cacciatori... Quello si.

Spero di essermi spiegato senza dover per forza fare la filosofia della attrezzatura...

Sono più vicino alle tue posizioni di quanto tu creda, vecchio caprone orobico, ma mi differenzia il mio essere sempre e comunque tollerante...

E' una differenza a parole, non a fatti...

io, invece di incazzarmi, se vedo troppi ferri, non ci vado. Oppure, se nessuno mi avvisasse e poi mi trovassi su sentier attrezzati che diventano scempio.. Beh, ne parlo a dovere... Poi, chi ha orecchie per intendere, intenda...

Il problema, tuttavia, resta il fatto che, ormai, simili itinerari sono una manna per le casse estive... E dovremo trovare un punto d'incontro tra chi desidera la montagna non violentata e, invece, chi la vuole solo mungere.

tutto qui.

Adesso versa!!!!
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Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » dom ott 12, 2008 20:48 pm

mi considero un ambientalista abbastanza convinto, ma un certo accanimento nei confronti delle ferrate lo capisco poco.
se è una questione di etica alpinistica, vabbé, sono sufficientemente conscio della mia pippaggine per non ingaggiarmi in discussioni sul tema; ma parlando di impatto ambientale, non riesco a capire un cavo e due pioli che fastidio diano a flora e fauna alpestri. Se poi il problema è che così anche noi scarsotti andiamo su per le crode, e aumentiamo l'affollamento, allora bisognerebbe fare un pensierino anche sui sentieri d'alta quota. o vogliamo far diventare le alpi riserva integrale con divieto d'accesso ai non alpinisti "di livello"? per me può anche andar bene, ma finché in giro c'è 'sto proliferare di piste da sci, funivie, strade carrozzabili, motoslitte ed eliski non vedrei tutto 'sta necessità di prendersela con le ferrate.
aldilà della polemica, comunque, sono d'accordo sul fatto che in giro di percorsi attrezzati ce ne sono già più che abbastanza...
ferraioli saluti
TSdG
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Messaggioda pasasò » lun ott 13, 2008 11:27 am

non riesco a capire un cavo e due pioli che fastidio diano


:?: :?:

preso da internet visto che non amo fotografare certe schifezze.... ecco la Gamma 1 ai Piani D'erna (lc)

Immagine


non mi sembra proprio solo un cavo e due pioli. 8)

Detto questo sabotare le ferrate mi sembra una grande cazzata, come se per protestare contro le emissioni inquinanti mi mettessi a sabatorae i freni dei Suv. Il mezzo non è secondario al fine dai!

Bisognerebbe invece sensibilizzare le persone su quanto la ferrata sia deleteria (per ragioni ambientali/estetiche/etiche) e PERICOLOSA (fattore di caduta su ancoraggi in vita/sbattimenti su cenge e spuntoni vari visto che generalmente non si svolgono su vertcale), magari premendo gli organi deputati affinchè non ne vengano aperte di nuove.


[/quote]
Le previsioni davano brutto tempo, ma noi siamo Guzzisti e per noi l'acqua non è un problema, purché non ci tocchi di berla...by G.C Mandello
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