da arteriolupin » dom ott 12, 2008 22:13 pm
Un giro indubbiamente lungo, ma molto appagante, è salire da Gardeccia al Passo di Lausa per il Sentiero delle Scalette, tenersi alti sul Vallon d'Antermoia (tracce evidenti), arrivare sotto il Passo d'Antermoia, salire al Catinaccio d'Antermoia e scendere al Principe, da dove, su comodo sentiero, si torna a Gardeccia alla velocità della luce.
Si tratta, ripeto, comunque, di un giro abbastanza faticoso, ma ha il pregio che, prendendolo da questo lato, una volta ridiscesi al Passo Principe, il resto è ordinaria amministrazione fino a Gardeccia... E giungere al mattino nel Vallon d'Antermoia presenta colori inimmaginabili...
L'eterno fascino del Catinaccio
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!
Canto popolare veneto
per affrontare la non molto impegnativa e abbastanza breve ferrata ovest, sulla quale abbiamo trovato qualche tratto con neve fresca e ghiaccio. Dopo un'ora di ferrata si raggiunge prima la cresta nord e poi la cima con la croce. 
Qui abbiamo incontrato una coppia di austriaci. In discesa abbiamo percorso la ferrata est e, dopo una breve risalita, siamo giunti ad una forcella. Da questa si ridiscende in breve al passo Principe, ma abbiamo deciso di fare un'altra corta risalita per raggiungere la cima Scalieret. Tornati alla forcella, siamo passati per il rifugio Principe, per poi scendere ai rifugi Vajolet, Preuss e infine Gardeccia. Il Catinaccio d'Artermoia è la cima più alta del gruppo omonimo. E' una montagna imponente caratterizzata da rocce con colori particolari e brillanti. 
Ciao, bel giro ( abbiamo riguardato adesso la cartina) ........noi non siamo mai passati di lì.
