Ennesima ferrata in Val di Fassa... Attrezzati i Maerins...

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

Messaggioda Falco5x » gio ago 19, 2010 14:43 pm

Siloga66 ha scritto:Su questo forum la parola "basito" è in voga. :lol:
Scusami il sarcasmo che ho, ma è una parola che mi sta sulle palle. :wink:

In realtà il termine è usato impropriamente, perché in origine voleva dire "svenuto".

Però al di là del termine... che senso ha fare una ferrata "estrema"?
Io il ferro lo concepisco solo per agevolare un passaggio, per dare continuità a un percorso già dotato di appoggi e appigli naturali non tutti fattibili però senza corda.
Se uno vuole fare atletica ci sono le palestre; se uno vuole il brivido del vuoto, del liscio, del verticale, dello strapiombo c'è l'arrrampicata; una ferrata "estrema" mi sa di "voria ma no' posso", un surrogato, qualcosa per impotenti estremi insomma. E poi declassa pareti che avrebbero ben altra dignità.
Ma mi sto ripetendo come succede spesso agli anziani, sono sicuro che queste cose le ho già dette altrove.
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Messaggioda gatto alpestro » gio ago 19, 2010 15:02 pm

Concordo che il termine "ferrata estrema" ha senso solo in un contesto di parco-avventura, non in ambiente, visto il pubbilico medio delle ferrate dolomitiche (torno adesso dal Catinaccio.

Ricordiamo che il ferratista medio è spesso (non generalizzo, ovviamente!) un tipo di mezza età decisamente sovrappeso, buono di gamba ma assolutamente incapace di testa, dotato di due pezzi di cordino storico avanzati da quello che uccise Comici con due moschettoni l'uno diverso dall'altro, magari legati solo ad una pettorina pechè la cintura in vita interferisce con la panza. Chi non ne ha visti di questi figuri?
Siccome ha fatto la Mori (in sei ore + ricovero) vuole fare le cose estreme e andrà a fare il percorso in questione.

Sicuramente i soccorritori morti sono stati degnamente ricordati, visto che ci si dovrà spesso ricordare di chiamare il 118.
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Messaggioda Falco5x » gio ago 19, 2010 15:08 pm

gatto alpestro ha scritto:un tipo di mezza età decisamente sovrappeso, buono di gamba ma assolutamente incapace di testa, dotato di due pezzi di cordino storico avanzati da quello che uccise Comici con due moschettoni l'uno diverso dall'altro, magari legati solo ad una pettorina pechè la cintura in vita interferisce con la panza. Chi non ne ha visti di questi figuri?

La mia fotografia! :D
Con la differenza che il cordino storico l'ho cambiato proprio quest'anno con un pezzo nuovo, 6m da 10mm, da annodare in vita con cappio finale fianco-spalla. Anche il moschettone è nuovo però è uno solo, a che servono due?


(p.s. mi serve solo per cordine saltuarie, non farò mai nessun ferro estremo)
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Messaggioda gug » gio ago 19, 2010 15:28 pm

Se ho capito bene, praticamente è una via di mezzo fra una via artificiale e una ferrata.
Se è così non ce lo vedo il ferratista medio ingaggiarsi e comunque io le ferrate le considero solo come percorsi storici, ma non vedo la necessità di attrezzarne altre, chi vuole andare in montagna può fare le normali, le vie facili e via dicendo.
Ma magari mi sbaglio, dato che ora esistono anche i corsi di ferrate. :roll:
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

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Messaggioda gianverd » gio ago 19, 2010 20:58 pm

Ok, allora non la uso più :D
saluti
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Messaggioda Siloga66 » gio ago 19, 2010 23:37 pm

gug ha scritto:Se ho capito bene, praticamente è una via di mezzo fra una via artificiale e una ferrata.
Se è così non ce lo vedo il ferratista medio ingaggiarsi e comunque io le ferrate le considero solo come percorsi storici, ma non vedo la necessità di attrezzarne altre, chi vuole andare in montagna può fare le normali, le vie facili e via dicendo.
Ma magari mi sbaglio, dato che ora esistono anche i corsi di ferrate. :roll:


Via di mezzo fra un artificiale ed una ferrata: bravo Gug...la definiziione mi piace.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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Messaggioda alefol » gio ago 19, 2010 23:38 pm

granparadiso ha scritto:per caricare le foto devi: o caricarle nell'album del forum o qualche sito tipo imageshack, poi clicchi [img]qui%20metti%20il%20link%20della%20foto%20e%20di%20nuovo[/img]

dai facci vedere qualcosa

ciao

proviamo... :?: :!:


ImmagineDALLA STRADA
Immagine PANORAMA
ImmagineSPORCO E BAGNATO -PRIMA PARTE
ImmagineBARACCA DI GUERRA??
ImmaginePANORAMA
ImmagineSECONDA PARTE
ImmagineSPORCO-SECONDA PARTE
ImmagineCI PASSI A FIANCO
ImmagineUSCITA



...che sega de laoro...
"è uno strano gioco"
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Messaggioda gatto alpestro » ven ago 20, 2010 0:11 am

Falco5x ha scritto: il moschettone è nuovo però è uno solo, a che servono due?


Giusto!
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Messaggioda gatto alpestro » ven ago 20, 2010 0:27 am

gug ha scritto:Se ho capito bene, praticamente è una via di mezzo fra una via artificiale e una ferrata.
Se è così non ce lo vedo il ferratista medio ingaggiarsi e comunque io le ferrate le considero solo come percorsi storici, ma non vedo la necessità di attrezzarne altre, chi vuole andare in montagna può fare le normali, le vie facili e via dicendo.
Ma magari mi sbaglio, dato che ora esistono anche i corsi di ferrate. :roll:



Per un certo periodo ho smesso di arrampicare causa ernia al disco e ho fatto solo ferrate per non perdere l'allenamento, e poter procedere da solo lentamente evitando il dolore. Ti garantisco che ho visto cose da far rizzare i capelli in testa peggio che sulle vie più estreme. Scivolate, mani bruciate dal cavo, perdita di appoggio causa gradini lisci con solenni sbattute di faccia, crisi di asma, bambini portati a rimorchio legati con cordini sottili in vita, e come ho già detto, set da ferrata con pura funzione psicologica.
D'altronde basta leggere le discussioni sui forum di ferratisti, dove l'individuo bravo e preparato si sforza di far capire qualcosa a gente che fa domande e affermazioni del tutto pazzesche. Soprattutto il ferratista intelligente non riesce a far capire a quello stupido che la ferrata è una forma evoluta di trekking, una sorta di passeggiata veriticale, e non una scimmiottatura dell'arrampicata estrema, per la quale basta andare nel cantiere di un grattacielo e scalare il ponteggio.
C'è gente che mette relazioni di ferrate notissime (tipo quella di Mori) descrivendole nei minimi particolari con decine di foto, come non bastasse seguire il cavo, mentre l'unico gusto di fare una ferrata è di andar su senza saper nulla.
Il gatto dà l'emozione di accarezzare una tigre, ma con meno spese di mantenimento.
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Messaggioda Falco5x » ven ago 20, 2010 1:20 am

gatto alpestro ha scritto:la ferrata è una forma evoluta di trekking

8O 8O 8O
Ahi ahi, questa non ti è uscita mica tanto bene, ammettilo.

AAARGHH!
vuoi forse dire che la ferrata è evoluzione dell'escursionismo???? :?

non sono affatto d'accordo: l'evoluzione dell'escursionismo è il libero andare per monti senza seguire percorsi precostituiti, bolli, segni eccetera, avendo solo una cartina e tanta fantasia, curiosità e intuizione. Tutto il contrario di quanto serve in una ferrata, insomma, che a volte può anche essere divertente ma non impegna certo le qualità dell'intelletto.

Casomai la ferrata è l'evoluzione della coda allo sportello dell'ufficio postale: vorresti uscirne in fretta ma invece devi aspettare che quello davanti a te muova il culo.
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Messaggioda kala » ven ago 20, 2010 9:04 am

Falco5x ha scritto:non sono affatto d'accordo: l'evoluzione dell'escursionismo è il libero andare per monti senza seguire percorsi precostituiti, bolli, segni eccetera, avendo solo una cartina e tanta fantasia, curiosità e intuizione. Tutto il contrario di quanto serve in una ferrata, insomma, che a volte può anche essere divertente ma non impegna certo le qualità dell'intelletto.

Casomai la ferrata è l'evoluzione della coda allo sportello dell'ufficio postale: vorresti uscirne in fretta ma invece devi aspettare che quello davanti a te muova il culo.


:lol:
quoto, naturalmente

e ricorda: l'altra coda è sempre più veloce (Cit.)

Se stringi il pugno la tua mano è vuota: solo con la mano aperta puoi possedere tutto.
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Messaggioda CAVA » ven ago 20, 2010 10:21 am

FALCO 5X ha scritto:
Però al di là del termine... che senso ha fare una ferrata "estrema"?

Direi che ha lo stesso senso di coniare il neologismo: ferrata "SUPER estrema"...

Nuova scala difficoltà escursionistiche:


Ferrate (1)

F facile tracciato molto protetto, ben segnato, poco esposto e dove le strutture metalliche si limitano al solo cavo e/o catena fissati unicamente per migliorare la sicurezza, ma che potrebbero essere evitati (o non usati) se percorsi da alpinisti esperti; indicato per escursionisti con poca esperienza di roccia
PD poco difficile tracciato più articolato, con canali e camini, con passaggi verticali e a tratti esposto; normalmente attrezzato con cavo o catena, con pioli e/o scale metalliche fisse.
D difficile tracciato continuamente verticale, molto articolato e con tratti di esposizione; attrezzato con funi e/o catene, vari infissi metallici che richiedono un certo impegno fisico anche se con l'aiuto di pioli di appoggio; indicato per alpinisti con esperienza di roccia.
MD molto difficile tracciato su rocce molto ripide ed estremamente articolate, ma senza validi appoggi e che richiede anche il superamento di tratti strapiombanti; attrezzato con funi e/o catene, solo occasionalmente con gradini artificiali che richiedono in ogni caso una notevole forza fisica; è indicato per alpinisti con esperienza di roccia e adeguato allenamento fisico.

Note:
(1) classificazione non ufficiale; viene riportata quella predisposta e in via di diffusione da parte del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo


in aggiunta:

SD super difficile ** tracciato su rocce strapiombanti ed estremamente friabili, senza nessun appoggio e che richiede il continuo superamento di tratti alienanti su roccia cazzuta, attrezzato con funi e con gradini artificiali se capita che richiedono una notevolissima forza fisica; è indicato per super-alpinisti con grande esperienza di artificiale californiano dall'A3 in sù, super-attrezzatura ed allenamento fisico da triatleta + body builder. Generalmente il GSM copre la zona della ferrata, anche in roaming...


Note:
(**) classificazione non ufficiale, ma consona all'attuale immagine del super-ferratista iper-frequentatore di simili tracciati




Paolo
Dal profondo della notte che mi avvolge,
buia come il pozzo che va da un polo all'altro,
ringrazio tutti gli dei per la mia anima
indomabile.
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Messaggioda kala » ven ago 20, 2010 10:43 am

Ma allora voglio anche la SF (Super Facile):

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Messaggioda Falco5x » ven ago 20, 2010 11:09 am

CAVA ha scritto:FALCO 5X ha scritto:
Però al di là del termine... che senso ha fare una ferrata "estrema"?

Direi che ha lo stesso senso di coniare il neologismo: ferrata "SUPER estrema"...

La mia non era una domanda che necessitava di spiegazioni tecniche, era solo una considerazione che sottintendeva disapprovazione.

Mettere dei ferri su una parete strapiombante la trovo una bestialità, a meno che non si faccia in falesie e palestre di roccia a scopo ludico e basta.
A mio modo di vedere il ferro in montagna si giustifica solo quando è poco e serve a dare continuità a un percorso logico e naturale che però necessita in qualche punto di aiuti e protezioni supplementari. Tutto il resto è forzatura.

Ma io in generale non sono favorevole alle ferrate a ogni costo, per cui la mia è un'opinione assai di parte.
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Messaggioda Sbob » ven ago 20, 2010 13:21 pm

Concordo in pieno. Non ho mai capito che bisogno ci sia di fare i parchi avventura in montagna...
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Messaggioda Ciorciolo77 » ven ago 20, 2010 23:22 pm

L'ho fatta anch'io quella ferrata e sono d'accordo con siloga (brao vecio!!!)

La parte bassa è viscida, no si arrampica perchè l'aderenza sui piedi è aleatoria. Il traverso è impegnativo e tornare indietro diventa un problema se non si è pratici con le manovre di corda.

Secondo me le guide avranno più lavoro accompagnando clienti su questa ferrata, ben per loro.

augh
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Messaggioda gab_go » ven ago 20, 2010 23:59 pm

io sono ancora curioso di vedere le foto di questa ferrata, qualcuno è in grado di inserirle?
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Messaggioda gatto alpestro » sab ago 21, 2010 21:13 pm

Falco5x ha scritto:
gatto alpestro ha scritto:la ferrata è una forma evoluta di trekking

8O 8O 8O
Ahi ahi, questa non ti è uscita mica tanto bene, ammettilo.

AAARGHH!
vuoi forse dire che la ferrata è evoluzione dell'escursionismo???? :?

non sono affatto d'accordo: l'evoluzione dell'escursionismo è il libero andare per monti senza seguire percorsi precostituiti, bolli, segni eccetera, avendo solo una cartina e tanta fantasia, curiosità e intuizione. Tutto il contrario di quanto serve in una ferrata, insomma, che a volte può anche essere divertente ma non impegna certo le qualità dell'intelletto.

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Intendevo dire che la ferrata permette all'escursionista di andare dove di solito non può, causa carenze tecniche. Senza ferrate in dolomiti si potrebbe fare trekking solo sotto le pareti,
Che poi, o proprio per questo, si trasformino in code allo sportello è vero, ma, come ammette anche Messner, chi ha fatto sempre e solo sentieri è felice di fare anche una ferrata molto battuta, perchè vede quello che di solito non può vedere dal basso.
Esistono anche ferrate semideserte, ad esempio quella al Corno di Grevo sopra il rifugio Lissone tra val Adamè e Val di Fumo. Eccetto la domenica non c'è mai nessuno, vista la quota e la lunghezza, e il ritorno faticoso. Forse l'unica ferrata che può accontentare anche lo scalatore: una lunga cresta di granito, più di 700 m di sviluppo in un ambiente molto selvaggio e severo. Si fa tutta senza toccare il cavo.
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Messaggioda granparadiso » sab ago 21, 2010 21:36 pm

gatto alpestro ha scritto:Si fa tutta senza toccare il cavo.


allora perchè l'hanno messo? :roll:
babbo....
è....
quindi le montagne tengono su il cielo!

(mio figlio dopo aver visto Bonatti e Messner)

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Messaggioda Falco5x » sab ago 21, 2010 22:21 pm

gatto alpestro ha scritto:
Falco5x ha scritto:
gatto alpestro ha scritto:la ferrata è una forma evoluta di trekking

8O 8O 8O
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Intendevo dire che la ferrata permette all'escursionista di andare dove di solito non può, causa carenze tecniche. Senza ferrate in dolomiti si potrebbe fare trekking solo sotto le pareti,
Che poi, o proprio per questo, si trasformino in code allo sportello è vero, ma, come ammette anche Messner, chi ha fatto sempre e solo sentieri è felice di fare anche una ferrata molto battuta, perchè vede quello che di solito non può vedere dal basso.
Esistono anche ferrate semideserte, ad esempio quella al Corno di Grevo sopra il rifugio Lissone tra val Adamè e Val di Fumo. Eccetto la domenica non c'è mai nessuno, vista la quota e la lunghezza, e il ritorno faticoso. Forse l'unica ferrata che può accontentare anche lo scalatore: una lunga cresta di granito, più di 700 m di sviluppo in un ambiente molto selvaggio e severo. Si fa tutta senza toccare il cavo.

Io preferisco pensare che dove l'escursionista non sarebbe capace di andare senza ferro è bene che non ci vada, dunque la ferrata è una forzatura. Perché di questo passo e per gli stessi motivi potremmo giungere a giustificare anche le funivie e tutto il carosello consumistico che ne consegue. Se invece l'esursionista con grande fatica e umiltà è disposto a imparare a muoversi in ambienti sempre più arditi, può arrivare da solo a gustare certe emozioni che solo la visione dall'alto può dare, magari salendo lungo le vie normali alle cime oppure percorrendo vie di croda non convenzionali che in pochi conoscono. In questo caso la soddisfazione è molto maggiore perché è conseguta con mezzi leali e senza facilitazioni Ripeto: le ferrate secondo me (salvo rari casi) sono delle forzature. La montagna va conquistata senza scorciatoie, solo così può dare il massimo di sé.

(che poi io stesso qualche volta faccia qualche ferrata per divertirmi o per concatenare percorsi non altrimenti raggiungibili questo è vero, ma io so di essere capace anche d'altro e ciò ai miei occhi mi giustifica a sufficienza :smt003 )
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