Ennesima ferrata in Val di Fassa... Attrezzati i Maerins...

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

Messaggioda Sbob » lun ago 23, 2010 13:15 pm

Ci sono belle ferrate e brutte ferrate, così come ci sono belle vie e brutte vie, vie dove lo spit ha senso e vie che vanno lasciate pulite.

In generale trovo delle grandi cazzate le vie con tanto ferro e tanti gradini, sono robe che sembrano più dei parchi avventura che della montagna, mentre mi è capitato qualche volta di fare una ferrata dove il cavo aiuta solo a rendere sicuro un bel percorso in montagna (ad esempio mi è piaciuta quella del Crete Seche, praticamente non ci sono ferri se non in 2 passaggi che non sono alla portata di tutti). Insomma, in quel caso sfrutti la roccia che c'è, per cui il fatto di essere in montagna un senso ce l'ha.... mettere scalette di ferro lo puoi fare anche in città.

Certo, c'è sempre il problema che dove si costruisce una ferrata si toglie un gioco agli alpinisti, quindi ci va molto equilibrio per lasciare spazio a tutti.
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Messaggioda il.bruno » lun ago 23, 2010 21:18 pm

settimana scorsa dopo un sacco di tempo che non facevo ferrate, sono capitato su una di quelle che dal mio punto di vista (che mi pare coincida con quello del falco) hanno tutti i requisiti positivi di un percorso di questo tipo: la strada degli alpini, in val fiscalina, itinerario storico che segue passaggi naturali o sistemati dagli alpini quasi 100 anni fa, di difficoltà moderata e quindi alla portata di ogni allenato escursionista.

dopo 18 anni dalla prima volta che l'avevo fatto, il percorso anche questa volta mi è piaciuto molto.
non mi ricordavo, però, che la questione del continuo metti-togli i moschettoni fosse una tale rottura di balle!
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Messaggioda gab_go » lun ago 23, 2010 22:28 pm

quanto ci hai messo a farla?
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Messaggioda il.bruno » mer ago 25, 2010 10:04 am

l'ho fatta in giornata dal parcheggio della val fiscalina, partenza alle 8.30 circa, rientro all'auto alle ... non mi ricordo, credo verso le 17.30.
comunque come tempi netti circa 3 ore per arrivare all'inizio del tratto attrezzato passando per il rifugio zsigmondy comici e la busa di dentro, poi 1-1.30 da lì a forcella undici, e ancora circa 1 ora al passo della sentinella. discesa a valle in un paio d'ore o forse qualcosa di più.
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Messaggioda michelasso » mer ago 25, 2010 16:31 pm

Ma almeno questa nuova ferrata iper atletica sullo stile delle ferrate francesi è stata realizzata utilizzando i nuovi sistemi di sicurezza (coni di gomma, anse del cavo) in prossimità dei fittoni per evitare il rischio di rottura dei moschettoni in caduta?
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Messaggioda Freeraf » gio ott 14, 2010 23:24 pm

Ieri mattina in una bellissima giornata di sole, ho fatto questa ferrata visto che se ne parla molto.
Posso dire che il luogo è incentevole, specialmente in questa stagione. La ferrata è breve, avvicinamento corto e rientro facile. Non è fatta con i sistemi di sicurezza moderni, ma è molto ben protetta, fittoni ravvicinati, e tutti con un asola aperta che presumo serva per passarci la corda se porti qualcuno meno esperto.
Credo che la giusta definizione sia Atletica....la prima parte è molto sporca e non si arrampica molto...un po'noioso il tratto centrale nel bosco...spezza il ritmo.
La seconda parte invece la roccia è migliore e si riesce ad arrampicare...
Il traverso è divertente, simpatiche le funi per i piedi.

comunque si fa in pochissimo tempo tutto il giro senza fare le corse.

In genere a me non piacciono le ferrate, ma devo dire che questa non si fa davvero notare... il cavo lo vedi solo quando lo hai in mano. non vedo sto grosso impatto....

Sani!!!
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Messaggioda michelasso » ven ott 15, 2010 11:35 am

Freeraf ha scritto:Ieri mattina in una bellissima giornata di sole, ho fatto questa ferrata visto che se ne parla molto.
Posso dire che il luogo è incentevole, specialmente in questa stagione. La ferrata è breve, avvicinamento corto e rientro facile. Non è fatta con i sistemi di sicurezza moderni


Quindi una ferrata inutile e pericolosa...
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Messaggioda Falco5x » ven ott 15, 2010 12:23 pm

michelasso ha scritto:
Freeraf ha scritto:Non è fatta con i sistemi di sicurezza moderni


Quindi una ferrata inutile e pericolosa...


Scusa l'ignoranza :oops: ma....

quali sarebbero questi sistemi di sicurezza? ammortizzatori? freni dinamici? reti di protezione?

Se è così allora le ferrate vecchie sono tutte insicure. D'altra parte chi va a fare certe cose in montagna non può certo illudersi di stare al sicuro come se fosse circondato da 9 airbag.

Insomma, io su certe ferrate vado col semplice cordino in vita come 40 anni fa. Allora sono un incosciente?
Non so, ma tutta 'sta storia della sicurezza a ogni costo mi fa un pò nervoso.

Sono invece dell'idea che non andrebbe costruita più nessuna ferrata nuova; le ferrate sono costruzioni tipiche di mentalità sorpassate, roba da anni '60.
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Messaggioda AlbertAgort » ven ott 15, 2010 12:47 pm

Falco5x ha scritto:Insomma, io su certe ferrate vado col semplice cordino in vita come 40 anni fa. Allora sono un incosciente?


incosciente è la parola giusta. Non hai la coscienza di cosa ti succederebbe in caso di caduta
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Messaggioda Falco5x » ven ott 15, 2010 17:34 pm

AlbertAgort ha scritto:
Falco5x ha scritto:Insomma, io su certe ferrate vado col semplice cordino in vita come 40 anni fa. Allora sono un incosciente?


incosciente è la parola giusta. Non hai la coscienza di cosa ti succederebbe in caso di caduta

Impossibile cadere, intanto perchè ho detto "su certe ferrate", e cioè non di certo su quelle atletiche, e poi perché io mi tengo ben saldo al ferro, non ho la pretesa di arrampicare e il moschettone me lo riporto sempre agganciato avanti. In questi casi il cordino è più che altro una sicurezza psicologica.
E poi allora erano incoscienti tutti quelli che 40 anni fa andavano così, ovverosia ... tutti :lol:
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Messaggioda AlbertAgort » ven ott 15, 2010 18:57 pm

Falco5x ha scritto:E poi allora erano incoscienti tutti quelli che 40 anni fa andavano così, ovverosia ... tutti :lol:


direi di si. mio padre mi racconta sempre la sua epica ferrata lipella con cordino da 8mm e moschettone :?
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Messaggioda Falco5x » ven ott 15, 2010 19:48 pm

AlbertAgort ha scritto:
Falco5x ha scritto:E poi allora erano incoscienti tutti quelli che 40 anni fa andavano così, ovverosia ... tutti :lol:


direi di si. mio padre mi racconta sempre la sua epica ferrata lipella con cordino da 8mm e moschettone :?

Ecco, io invece la Lipella l'ho fatta col dissipatore (era una novità).
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Messaggioda Freeraf » ven ott 15, 2010 21:47 pm

Falco5x ha scritto:
AlbertAgort ha scritto:
Falco5x ha scritto:Insomma, io su certe ferrate vado col semplice cordino in vita come 40 anni fa. Allora sono un incosciente?


incosciente è la parola giusta. Non hai la coscienza di cosa ti succederebbe in caso di caduta

Impossibile cadere, intanto perchè ho detto "su certe ferrate", e cioè non di certo su quelle atletiche, e poi perché io mi tengo ben saldo al ferro, non ho la pretesa di arrampicare e il moschettone me lo riporto sempre agganciato avanti. In questi casi il cordino è più che altro una sicurezza psicologica.
E poi allora erano incoscienti tutti quelli che 40 anni fa andavano così, ovverosia ... tutti :lol:


Beh, innanzitutto ho specificato che non sono presenti i sistemi di sicurezza che chiedevano sopra.
poi sul fatto che ci siano o no non discuto.
A mio giudizio personale posso dire che la ferrata mi spaventa di più che l'arrampicata.
Visto che ne sai di fisica.... pensa 1 metro di cordino da 8 che deve dissipare un volo con fattore di caduta 5..... mi vengono i brividi.....
ciao ciao
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Messaggioda Falco5x » ven ott 15, 2010 23:10 pm

Freeraf ha scritto:
Falco5x ha scritto:
AlbertAgort ha scritto:
Falco5x ha scritto:Insomma, io su certe ferrate vado col semplice cordino in vita come 40 anni fa. Allora sono un incosciente?


incosciente è la parola giusta. Non hai la coscienza di cosa ti succederebbe in caso di caduta

Impossibile cadere, intanto perchè ho detto "su certe ferrate", e cioè non di certo su quelle atletiche, e poi perché io mi tengo ben saldo al ferro, non ho la pretesa di arrampicare e il moschettone me lo riporto sempre agganciato avanti. In questi casi il cordino è più che altro una sicurezza psicologica.
E poi allora erano incoscienti tutti quelli che 40 anni fa andavano così, ovverosia ... tutti :lol:


Beh, innanzitutto ho specificato che non sono presenti i sistemi di sicurezza che chiedevano sopra.
poi sul fatto che ci siano o no non discuto.
A mio giudizio personale posso dire che la ferrata mi spaventa di più che l'arrampicata.
Visto che ne sai di fisica.... pensa 1 metro di cordino da 8 che deve dissipare un volo con fattore di caduta 5..... mi vengono i brividi.....
ciao ciao

In pura teoria sì, però raramente la caduta è libera; se la ferrata è verticale probabilmente prima che vada in tensione il cordino ti sfracelli su un piolo.
Però cadere lo ritengo assai poco probabile perché di solito il ferro offre una presa che è quasi impossibile perdere, a meno che uno non pretenda di arrampicare lungo la roccia e di usare il cordino come mezzo di pura assicurazione, cosa che però secondo me è davvero roba da pazzi. E allora è assai meglio un'arrampicata tradizionale senza ferri sulle costole.
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Messaggioda michelasso » gio ott 21, 2010 21:40 pm

Falco5x ha scritto:
michelasso ha scritto:
Freeraf ha scritto:Non è fatta con i sistemi di sicurezza moderni


Quindi una ferrata inutile e pericolosa...


Scusa l'ignoranza :oops: ma....

quali sarebbero questi sistemi di sicurezza? ammortizzatori? freni dinamici? reti di protezione?

Intendevo riferirmi ai nuovi sistemi, presenti ad esempio su molte ferrate francesi di tipo "atletico", che evitano che, in caso di caduta, il moschettone, impattando sul fittone sottostante, si apra e/o si rompa per la sollecitazione a flessione.
Nella rivista del CAI di Gennaio-Febbraio 2007 c'è un ottimo articolo di Guliano Bresssan che ne parla, descrivendone alcuni, ad esempio le anse del cavo in prossimità del fittone, che venivano suggerite da Andrea Bafile già più di vent'anni fa, e che in molte ferrate francesi di nuova realizzazione sono state adottate. In particolare nell'articolo ci si sofferma su un dispositivo, il captator, che potrebbe essere utilizzato per adeguare anche le ferrate esistenti, senza sostituire il cavo.

Falco5x ha scritto:Se è così allora le ferrate vecchie sono tutte insicure. D'altra parte chi va a fare certe cose in montagna non può certo illudersi di stare al sicuro come se fosse circondato da 9 airbag.


Certo che sono insicure da questo punto di vista, dato che sono state realizzate molto prima che emergessero queste problematiche. Ma mi aspetterei che nella realizzazione di nuove ferrate si tenesse conto degli sviluppi in materia di sicurezza che sono stati fatti nel frattempo

Falco5x ha scritto:Insomma, io su certe ferrate vado col semplice cordino in vita come 40 anni fa. Allora sono un incosciente?
Non so, ma tutta 'sta storia della sicurezza a ogni costo mi fa un pò nervoso.


Sì: quella volta che, ad esempio per un malore momentaneo, tu dovessi perdere la presa sul cavo, rimpiangeresti amaramente la mancanza di un sistema di dissipazione dell'energia cinetica di caduta.
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Messaggioda Falco5x » gio ott 21, 2010 23:33 pm

Non drammatizziamo, via!
Io col cordino nudo e crudo vado solo su ferrate moooolto domestiche, dove la sicurezza data del cordino è più che altro psicologica. Il rischio che corro è quello che correrei anche su qualsiasi sentiero appena un po' meno che banale. Qualcuno si è ammazzato anche lì, ma non per questo si propone di mettere un corrimano su tutti i sentieri, no? Insomma non esageriamo con la psicosi della sicurezza, altrimenti di questo passo prima o poi ci vorrà un patentino per tutto, in barba alla libertà di muoverci e anche (perché no?) di correre rischi commisurati con le nostre capacità in modo responsabile e calcolato.
Per le nuove ferrate io la risolverei in modo molto semplice. NO alle nuove ferrate, se non solo in parchi-avventura appositamente predisposti per gli assatanati del genere. E con ciò chiudo.
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Messaggioda alfpaip » lun ago 20, 2012 14:33 pm

stamattina mi sono tolto la curiosità di andare a fare questa tarzanata...

per chi ama il genere "parco avventura" sarebbe sicuramente divertente... dico sarebbe perché il fatto che per 3/4 del percorso la roccia sia letteralmente coperta di sabbia riduce drasticamente il piacere della salita...

se non altro il panorama che si gode dalla parte alta è davvero eccezionale...
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Messaggioda VinciFR » mar ago 28, 2012 11:56 am

alfpaip ha scritto:stamattina mi sono tolto la curiosità di andare a fare questa tarzanata...

per chi ama il genere "parco avventura" sarebbe sicuramente divertente... dico sarebbe perché il fatto che per 3/4 del percorso la roccia sia letteralmente coperta di sabbia riduce drasticamente il piacere della salita...

se non altro il panorama che si gode dalla parte alta è davvero eccezionale...


Alf, in parte concordo con te e in parte concordo meno..
Sopratutto sul fatto del panorama... la Magnifici 4 si snoda lungo delle incastrate pareti dei Mearins e in realtà non è che ci siano queste grandi finistre sullo stupendo panorama della Val San Nicolò!

Io l'ho percorsa venerdì pomeriggio (in un pomerggio ce la si fà tranquillamente - io ci ho messo 3H andata+ferrata+ritorno) ma non mi ha colpito più di tanto..
Per carità, molto tecnica e fisica come ferrata ma nella prima parte (la parte più "estrema" diciamo) c'è questa fastidiosissima sabbiolina lungo tutto il percorso roccioso..
"Non ho abbastanza talento per correre e sorridere allo stesso tempo" cit. E.Zatopek
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