Ferrata delle Bocchete Alte + ( basse ?) 26/27 Settembre

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

Ferrata delle Bocchete Alte + ( basse ?) 26/27 Settembre

Messaggioda gianverd » lun ago 29, 2011 17:36 pm

Ferrata dell Bocchete Alte + ( basse ?) 26/27 Settembre
Finalmente dopo un anno che cerco di organizzare con i miei fedeli compagni di Ferrate questa splendida escursione riusciamo in questo pre week-end a prenotare all'Alimonta per poter fare il giro completo ( Alte + basse)
Dai 4 che dovevamo essere, Sandro declina per dictait della Moglie (???) :-)
Giuseppe il più preparato della compagnia avendo fatto il giro completo con il CAI di Valdagno l'anno scorso, si fa male al mento cambiando una ruota del trattore
:-(
Andiamo bene, rimaniamo io e Luca che non desistiamo
Partenza alle 4.00 da Treviso , recupero a Montebello per Luca ( in anticipo di 15 minuti, magari dormivo 15 minuti in più) :-D
In autostrada tra Tir alle 6.00 di mattina e racconti di viaggio ci accorgiamo di uscire con disappunto a Brescia EST (???) Torna indietro per prendere Verona l'autostrada del Brennero per arrivare a Trento nord con 40 minuti persi (???) . Uscita si segue strada per la Val di Non e dopo 70 Km circa si arriva a Madonna di Campiglio. Si passa Passo Carlo Magno da dove partono le funivie per gli impianti d'inverno e s'imbocca la galleria per entrare nel paese. Indicazioni per Rifugio Valesinella dove si parcheggia l'auto a (8? al giorno) . Arrivo al valesinella alle 9.00 ( il programma prevedeva verso le 8.15-8.30..) Partenza a razzo per il primo rifugio Casinei (1850) dopo 40 minuti nel bosco.
Premessa condizioni meteo quasi perfette con sole terso e qualche mini nuvoletta
Foto al Casinei, ripartenza immediata per il Tucket . Arrivo al tucket alle 11.00 circa , foto di rito anche qui con Bicchiere di sambuca per dissetare e chiaccherata con il gestore che ci premura sul tempo ( pomeriggio brutto ) e sul tardi della nostra partenza (??)
Ripartenza immediata per le bocche di Tucket (2680) ove il primo nevaio comincia a farsi vedere. Ora le condizioni della neve, (poca) , il sentiero segnato (bene) , il sole e le buone condizioni fisiche permettono di affrontarlo senza ramponi ( nessun di quelli che scendeva e o saliva, li aveva). Arrivo verso le 11.50/12.00 ale bocche.
Scenario già di suo spettacoplare con le montagne che circondano il comprensorio. Qui arrivano le prime compagnie con guide che scendono dalle bocchette, alcune legate in cordata. poche per fortuna per noi che salivamo.
Iniziano le bocchette , circa 5/6 ore di sali scendi con vie ferrate e scale ottimamente sistemate e attrezzate. L'escursione è notevole visto che si arriva sino a quasi 3.000 metri. Soste solo alle 14.00 per rifocillarci di fronte a Cima Brenta.
Ripresa verso la seconda parte del percorso dove la bellezza deil paesaggio accompagna la fatica che comincia a farsi sentire. Pù che altro per me è stata un allenamento da discesa di ferrata, in quanto come già detto è un tutto saliscendi ( ecco perchè ho capito le chiamano le bocchette); assomigliano a (passatemi il termine) degli enormi Faraglioni da scalare uno ad uno. Alla fine verso le 16.00 si arriva su una piana dove si vede l'impronta del rifugio alimonta (2680) in ombra che si raggiunge facilmente in 40 minuti in discesa, non prima di aver osservato la parete innevata ( neve sporca però) da affrontare il giorno dopo per le Centrali e Pedrotti come da programma. Il tempo cominciava a coprire la luce del sole lasciando in ombra tutto il resto.
Che dire, arrivo alle 17.00 al rifugio, ricerca del numero delle pantofole per entrare (ve ne sono anche troppe) , registrazione per pernottare ( noi abbiamo scelto con biancheria a 23? a notte, un scelta azzecata) . Il rifugio è nuovo in tutta la sua struttuta. Cena alle 18.30 e silenzio ( si fa per dire) alle 22.00. Circa una cinquantina di persone, ma può arrivare sino a 130. Cena con menù molto variegato. La gestione è come si dice piuttosto "vivace" . per chi come me vuole fare la doccia costa un gettone 3? per 20 litri d'acqua calda ( velocizzarsi nello sciaqquarsi) . se volete una asciugamano costa 2?.....
Dopo la cena a base di Canederli e formaggio ci si riunisce fuori per verificare le condizioni meteo: tutto scuro e comincia a piovere (??)
Io e Luca decidiamo che se vogliamo evitare problemi, di partire prima dell'alba all'attacco verso le 7.00 e poter essere al Pedrotti verso le 11.00-11.30 , in modo da poter fare il ritorno anche con pioggia sul sentiero.
Maggioranza tedesca dei compagni di viaggio con qualche italiano che si fermerà pure il giorno dopo . Sveglia per me alle 6.00 ( credo prima del gestore) per verificare il tempo.
Qui la sgradita sorpresa: cielo copero, Centrali immerse nella nebbia, vento solo a bassa quota che non permette alle nuvole sovrastanti di spostarsi.
Dopo un rapido sguardo io e luca decidiamo che non è il caso di rischiare e scendiamo alle 7.10 dopo una colazione da 6? a testa ( evitate il caffè americano.)
dopo 50 minuti siamo al Brentei da dove si gode ancora un incomensurabile panorama , sosta caffè ( pessimo) e ritorno al Cassinei con 1 ora e 50 minuti.: non senza aver dato un altro sguardo verso Alimonta per vedere se il cielo si liberava.
Alle 10.00 eravamo in auto per scendere ( temperatura alimonta alle 7.00 sotto i 10°, al valesinella 24°) già a Trento 34° (????)
Che dire io un giro del genere non l''avevo mai fatto, perchè le mie montagne di riferimento sono quelle dle Bellunese ( più vicine). Dicevo a luca che più che Ferrata la chiamerei SCALINATA viste la numerosità delle scalette .. come bellezza mi ricorda le Mesules e il gruppo Sella anche se devo ammettere che per gente navigata non è un percorso molto impegnativo ma lungo. Peccato per le Centrali ( circa 3 ore dicono) , ma forse riusciremo a farle da Molveno testando la nuova ferrta "Spellini (mi sembra si chiami, dal pedrotti) prima della neve.
Foto di seguito in ordine di salita e discesa ( ringrazio Luca per le stesse)
(p.s scusate la lunghezza del racconto)
questo è il nevaio dalle bocche del Tucket
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da qui partono le Centrali dopo il nevaio...
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Ultima modifica di gianverd il lun ago 29, 2011 19:09 pm, modificato 1 volta in totale.
saluti
GV
gianverd
 
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Messaggioda simnal » lun ago 29, 2011 18:06 pm

io le ho fatte quest'estate e come te la sfiga di beccare una pioggia torrenziale il giorno delle centrali.
noi siamo partiti con la funivia al grostè, abbiamo fatto il benini e siamo saliti a cima falcner!
tempo bellissimo!
il giorno dopo, anche se il tizio del tuckett c'ha detto "piove", abbiamo fatto le alte che sono veramente una serie di scalette interminabili e ci siamo abbrustoliti al sole altro che pioggia...
peccato che poi anche noi siamo scesi dall'alimonta al vallesinella sotto un diluvio che ovviamente al vallesinella è finito!
i turisti ci guardavano come degli appestati! gente col bmw ed il mercedes con golfino e camicetta che parcheggiavano e noi imbombati d'acqua...
però ora vedo a settembre di fare una cappatina e chiudere il giro!
l'esperienza e' la sommatoria delle volte che l'hai presa in culo!

Non dirlo mai più! i rischi stupidi sono il motivo per cui vale la pena di vivere la vita! homer simpson
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