la rivista del cai...e il fascio!!!!

[Cusna]

guardando la grafica delal nuova rivista del cai mi accorgo di come i caratteri siano vagamente richiamanti al al ventennio.....
è vero che il CAi è sempre stato un po' nostalgico ( questo uno dei motivi per cui di giovani non se ne vedono...) ma un richaimo esplicito cosi proprio.....

[Montre]

questa cosa del fascio e il cai proprio non la sapevo,

però adesso che ci faccio caso

da dove nasce questo connubio?

[Roberto]

Il CAI, resta un organismo vecchio, legato a sistemi antiquati di gestione, la sua classe dirigente è trppo legata alla "poltroncina" e poco alle innovazioni!
Differente è la situazione locale, molte sezioni fanno cose interessanti, anche se non tutte!

[Montre]

per quel poco che ne so sono daccordo con te, ma bisogna anche dire che alcune sezioni fanno davvero paura (grazie Signore grazie, grazie Signore grazie.........

[Roberto]

Comunque, per arrivare ai fasci, ce ne passa!

[J&J]

guardando la grafica della nuova rivista del cai mi accorgo di come i caratteri siano vagamente richiamanti al ventennio.....
è vero che il CAi è sempre stato un po' nostalgico ( questo uno dei motivi per cui di giovani non se ne vedono...) ma un richaimo esplicito cosi proprio.....

... Non credo che l'abbiano fatto di proposito....e comunque lo spero Prova a scrivere alla redazione della Rivista per vedere come si difendono...la risposta la leggeremo sul prossimo numero

[scaltro]

è indiscutibile che la nuova grafica del Lo Scarpone sia stilisticamente in perfetta linea con l'estetica del ventennio ma credo che questa "incauta mossa" sia dovuta alla assoluta leggerezza che accompagna una ricerca grafica a dir poco .... ingenua!! certo sono convinto che, quantomeno, si apprezzi una linea un po' "retrò" ma mi auguro proprio che dietro a ciò nn stiano spinte nostalgiche (e nn credo sia così!).

[pietrodp]

Sulla bancarella di un mercatino mi e' capitato di trovare un numero dello scarpone degli anni trenta, quindi in pieno ventennio. Col senno di oggi quasi ogni articolo appare retorico in modo quasi ingenuo, ma la rivista e' nel complesso davvero ben fatta, con belle foto e informazioni esaurienti sui luoghi e le persone, non articoli privi di contenuti come quelli in cui ci si imbatte a volte oggi! Alcune riviste odierne avrebbero solo da imparare...

[chamois63]

è vero che il CAI è sempre stato un po' nostalgico ( questo uno dei motivi per cui di giovani non se ne vedono...) ma un richiamo esplicito cosi proprio.....

Premesso che non sono iscritto al CAI,
ipotizzare che il CAI di oggi sia nostalgico del Ventennio mi sembra francamente una esagerazione. Poi sono passati oltre 60 anni dalla fine del regime e rischiamo di fare dell'archeologia alpinistica.

Piuttosto lancio una provocazione: perchè non indagare sui legami, questi si inconfutabili, tra il Club Alpino ed il partito di maggioranza relativa che ha (s)governato l'Italia dalla Guerra a Tangentopoli ed oltre?
Un piccolo esempio quasi puerile: amici all'interno degli organismi direttivi del CAI mi hanno raccontato di liste di iscritti con relativi indirizzi che venivano date ai politici che le utilizzavano per farsi propaganda elettorale via posta. Un bell'esempio di violazione della privacy. E questo è probabilmente solo la punta dell'iceberg, chissà il resto che non sappiamo.
Non so se queste belle cose accadadano anche ora, invito comunque tutti gli amici frequentatori del Forum a farci sapere le sue opinioni ed eventuali fatti che, in quanto riservati, è giusto divengano di pubblico dominio. Almeno finchè siamo in democrazia.....

[Davide62]

Alla famosissima fiera degli "obei, obei", ho trovato l'intera annata della rivista del CAI datata 1931, sulla copertina ci sono i fasci littori.
Al di là di questo particolare, le foto d'epoca con Cassin, Boccalatte, Comici sono bellissime.
Ci sono le relazioni di alcune vie storiche aperte in quell'anno sulle Dolomiti e sul Monte Bianco.
Ricordo (era intorno al 1980-85) che spesi £ 5000.

[Siloga66]

Io erano anni che non leggevo piu la rivista del cai, poi 2 anni fa ne ho sfogliate alcune e........meraviglia.....erano nettamente piu interessanti di riviste come pareti.E ora aspetto di leggerla ogni mese con molto interesse.Se guardiamo i contenuti, almeno sono piu "umani".Sempre meglio di pareti che propone di andare dall'altra parte del mondo a fare blocchi, oppure parla sempre di M11, M12, quando il 99% della gente l'M12 e il blocco in Nuova Guinea non andrà mai a farli.

[MarcoS]

...e qua invece son piuttosto d'accordo col "camerata" Siloga, oh yeah

[Roberto]

Io erano anni che non leggevo piu la rivista del cai, poi 2 anni fa ne ho sfogliate alcune e........meraviglia.....erano nettamente piu interessanti di riviste come pareti.E ora aspetto di leggerla ogni mese con molto interesse.Se guardiamo i contenuti, almeno sono piu "umani".Sempre meglio di pareti che propone di andare dall'altra parte del mondo a fare blocchi, oppure parla sempre di M11, M12, quando il 99% della gente l'M12 e il blocco in Nuova Guinea non andrà mai a farli.

Già, si può dire che "la Rivista del CAI" è la rivista dell'"alpinista qualunque" e ciò è quello che deve essere, appunto come rivista di un associazione di appassionati di montagna!

[clod]

guardando la grafica delal nuova rivista del cai mi accorgo di come i caratteri siano vagamente richiamanti al al ventennio.....
è vero che il CAi è sempre stato un po' nostalgico ( questo uno dei motivi per cui di giovani non se ne vedono...) ma un richaimo esplicito cosi proprio.....

Non c'avevo mai fatto caso. Allora sono ancor più contento di essere iscritto al CAI.
Cmq c'è da dire che nelle sezioni locali, almeno dall mie parti, ci sono molte blle iniziative

[Roberto]

guardando la grafica delal nuova rivista del cai mi accorgo di come i caratteri siano vagamente richiamanti al al ventennio.....
è vero che il CAi è sempre stato un po' nostalgico ( questo uno dei motivi per cui di giovani non se ne vedono...) ma un richaimo esplicito cosi proprio.....

Non c'avevo mai fatto caso. Allora sono ancor più contento di essere iscritto al CAI.
Cmq c'è da dire che nelle sezioni locali, almeno dall mie parti, ci sono molte blle iniziative

E' solo una svista, non ci sono identità di vedute tra il carattere grafico ed i contenuti

[andreag]

guardando la grafica delal nuova rivista del cai mi accorgo di come i caratteri siano vagamente richiamanti al al ventennio.....
è vero che il CAi è sempre stato un po' nostalgico ( questo uno dei motivi per cui di giovani non se ne vedono...) ma un richaimo esplicito cosi proprio.....

Non c'avevo mai fatto caso. Allora sono ancor più contento di essere iscritto al CAI.
Cmq c'è da dire che nelle sezioni locali, almeno dall mie parti, ci sono molte blle iniziative

E' solo una svista, non ci sono identità di vedute tra il carattere grafico ed i contenuti

No, guardate che non è una svista.
Nel numero in cui hanno introdotto la novità (o in quello prima, non ricordo), hanno presentato e discusso ampiamente la novità: si tratta di un restyling che ripropone *esattamente* la grafica utilizzata dalla rivista negli anni '30, giustificata come una specie di ritorno alle origini, una ricerca dell'identità perduta del CAI.
Quindi, un bel tuffo nel passato, altro che modernizzazione!!!
Le implicazioni politiche con il ventennio non so se siano state prese in considerazione, ma tant'è.....

Andrea

[Roberto]

guardando la grafica delal nuova rivista del cai mi accorgo di come i caratteri siano vagamente richiamanti al al ventennio.....
è vero che il CAi è sempre stato un po' nostalgico ( questo uno dei motivi per cui di giovani non se ne vedono...) ma un richaimo esplicito cosi proprio.....

Non c'avevo mai fatto caso. Allora sono ancor più contento di essere iscritto al CAI.
Cmq c'è da dire che nelle sezioni locali, almeno dall mie parti, ci sono molte blle iniziative

E' solo una svista, non ci sono identità di vedute tra il carattere grafico ed i contenuti

No, guardate che non è una svista.
Nel numero in cui hanno introdotto la novità (o in quello prima, non ricordo), hanno presentato e discusso ampiamente la novità: si tratta di un restyling che ripropone *esattamente* la grafica utilizzata dalla rivista negli anni '30, giustificata come una specie di ritorno alle origini, una ricerca dell'identità perduta del CAI.
Quindi, un bel tuffo nel passato, altro che modernizzazione!!!
Le implicazioni politiche con il ventennio non so se siano state prese in considerazione, ma tant'è.....

Andrea

Non sarà propriamente una svista, ma il fascio non centra nella, resta la rivista del CAI, con i suoi pregi ed i suoi tanti difetti!

[adriari25]

>>>

Ho avuto modo di conoscere l'ambiente del Cai avendo
fatto il corso roccia. E fatta salva la simpatia per alcune persone
devo dire che l'ambiente non è molto simpatico: sembra
di essere in una sezione staccata dell'esercito o qualcosa
di simile. Molti guardano con sospetto i climbers come se fossero
dei piantagrane, persone pericolose perchè non hanno rispetto per la tradizione. E questa non è solo una sensazione, dato che un istruttore
ce lo ha detto chiaramente
Adesso è chiaro qual'è la tradizione a cui fanno riferimento. Forse
non saranno fasci ma certamente molto tradizionalisti.
Ho parlato con altri e la pensano proprio come me anzi alcuni sono
molto più duri nel giudizio ed ormai evitano accuratamente di
aver a che fare con quelli del Cai
Questo è un po' triste ma purtroppo è difficile mantenere buoni rapporti
con chi si ostina ad avere pregiudizi verso gli altri e una mentalità molto chiusa!

[pietrodp]

>>>

Ho avuto modo di conoscere l'ambiente del Cai avendo
fatto il corso roccia. E fatta salva la simpatia per alcune persone
devo dire che l'ambiente non è molto simpatico: sembra
di essere in una sezione staccata dell'esercito o qualcosa
di simile. Molti guardano con sospetto i climbers come se fossero
dei piantagrane, persone pericolose perchè non hanno rispetto per la tradizione. E questa non è solo una sensazione, dato che un istruttore
ce lo ha detto chiaramente
Adesso è chiaro qual'è la tradizione a cui fanno riferimento. Forse
non saranno fasci ma certamente molto tradizionalisti.
Ho parlato con altri e la pensano proprio come me anzi alcuni sono
molto più duri nel giudizio ed ormai evitano accuratamente di
aver a che fare con quelli del Cai
Questo è un po' triste ma purtroppo è difficile mantenere buoni rapporti
con chi si ostina ad avere pregiudizi verso gli altri e una mentalità molto chiusa!

Forse che tu hai fatto il corso a Cividale?!
E' arcinoto in tutta la regione che li' sono un po' tradizionalisti.
Come al solito generalizzando si sbaglia, dopotutto le associazioni sono fatte dalle persone, e di persone ce ne sono proprio di tutti i tipi..
Conosco molte altre realta' caiane regionali che, te lo posso assicurare, curano parecchio l'aspetto sportivo dell'arrampicata.
(Tolmezzo, ma anche Udine, SAG e 30 ottobre a Trieste..)

[adriari25]

Forse che tu hai fatto il corso a Cividale?!
E' arcinoto in tutta la regione che li' sono un po' tradizionalisti.
Come al solito generalizzando si sbaglia, dopotutto le associazioni sono fatte dalle persone, e di persone ce ne sono proprio di tutti i tipi..
Conosco molte altre realta' caiane regionali che, te lo posso assicurare, curano parecchio l'aspetto sportivo dell'arrampicata.
(Tolmezzo, ma anche Udine, SAG e 30 ottobre a Trieste..)

Infatti mi riferisco alla nostra sede. Cmq non mi sembra da quello
che sento che a Udine vada molto meglio.
Conosco un tipo di Buia che adesso frequenta il Cai di Ts e
mi sembra si trovi bene!