EVEREST

[cuttack]

...ma siamo così sicuri che sia l'unico modo "giusto" di vedere le cose?

Solito problema: definire "giusto".

[tacchinosfavillantdgloria]

Aggiungo:

A sir Edmund Hillary (ottima persona, peraltro) si attribuisce la seguente frase - pronunciata dopo la "conquista" dell'Everest (o Chomolungma, o Sagarmatha, se preferite - io preferisco):

Well George, we knocked the bastard off!

Se mi si permette la lesa maestà, l'espressione non mi piace punto. E personalmente mi sento più in sintonia con l'atteggiamento 'reverenziale' dello sherpa.

De gustibus.

Poco disincantati saluti
TSdG

[il Duca]

Gli occidentali hanno iniziato a scalare le montagne. Si chiama alpinismo. A me piace un sacco e mi fa stare bene. Io partirei da qui.

Poi non per forza bisogna esultare alla "alla Hillary". Altri alpinisti, dello stesso periodo, non avrebbero mai usato quel lessico nei confronti della montagna.

[Franz the Stampede]

Well George, we knocked the bastard off!

Che vi aspettavate? Sono anglosassoni, eh...

[sergio-ex63-ora36]

Immaginavo commenti di questo tipo.

Io mi permetto di non essere d'accordo.

Al netto di un certo tono acrimonioso - quantomeno comprensibile vista la storia della persona - e di una terminologia a noi non congeniale, personalmente ci trovo degli spunti degni di riflessione.

In particolare, il fatto di mettere in luce una differenza, direi "antropologica", di approccio alla realtà.
Queste popolazioni hanno vissuto per secoli sulle pendici dei monti più alti del mondo, e non si sono mai sognati di andare a scalarli. Gli occidentali, la prima cosa che hanno pensato è stata di conquistare le vette, iniziando una competizione fra nazioni per arrivare primi.

Inquadrare questo atteggiamento come hybris, mi sembra non sia così incomprensibile. Non dico si debba essere d'accordo - e io un po' lo sono - ma definire queste considerazioni "una cagata pazzesca" alla Fantozzi mi sembra un tantinello sbrigativo.

Opinione personale, of course.

Riflessivi saluti
TSdG

i montanari in genere cercano di tirar fuori tutto l'utile possibile dall'ambiente in cui vivono...e di non fare sforzi inutili...
anche tanta mitologia e religiosità serve per proteggersi da rischi/sforzi inutili e dall'ambiente circostante...ostile...

a me i miei (nonni e padri) hanno sempre fatto la predica perché giravo giravo e non portavo a casa niente...loro tornavano sempre con qualche cosa...legna funghi fieno selvaggina...mio padre che era del trenta aveva iniziato a fare il muratore e la domenica andava a far fieno in quota...ha iniziato ad andar per qualche rifugio solo quando siamo nati noi e il suo lavoro gli dava da vivere bene...un po' come gli sherpa (che morivano tanto uguale se non di più prima di andare in quota...)

in quanto a chi è stato costretto ad emigrare...anche qui potrei fare esempi nostrani di reazioni analoghe...

resto della mia prima idea...

[maivory]

a me personalmente non è piaciuto. Mancava del tutto un'intelaiatura cinematografica del soggetto. Un'ora e mezza di video sull'ascesa all'Everest totalmente piatta...
La fotografia non eccelsa --> film mediocre.