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Tante facce di una stessa anima «bella e positivamente spigolosa», sottolinea Antonio Bettanini che ha curato il diario di Ferdinando Rollando: Il cielo di Kabul.
La storia del Mullah dello sci.
Con l’onlus italiana e l’Ong afghana “Alpistan” si era messo in testa di «insegnare a sciare ai ragazzi della montagna scrive Bettanini in prefazione a Il cielo di Kabul- E lo sci si rivela una formidabile leva di sopravvivenza contro le insidie della natura e nello stesso tempo una piattaforma di divertimento, di cambiamento e di sviluppo delle condizioni e dello stile di vita».