Da 2 è come.....

[MarcoAurelio]

Visto il degenero della conversazione sulla Linea dei Sogni, si potrebbe spostarla e ampliarla qui.
Paragoni con l'arrampicata da secondo.



Da 2 è come.......

[espo]

come arrampicare

[tacchinosfavillantdgloria]

Avevo cercato in rete una bella citazione da "l'uomo che scala" di Andrea Gobetti (che peraltro avevo già riportato in un altro thread tempo fa). Non l'ho trovata ma sul blog di Gogna mi è capitato questo:

Quello di divertirsi in montagna ci è rimasto come un chiodo fisso, ancor oggi, se m’incontro con un mio vecchio compare parlando d’arrampicatori, alpinisti, ci è chiaro che non facciamo un problema morale se sia meglio questo modo di fare o quell’altro, ma veniamo al sodo. Si divertono? Sì. Che bravi. No. Son degli stronzi. L’allegria è uno stato di leggerezza e più sei libero, più lei si lascia tentare (Andrea Gobetti).

Andrea Gobetti, vecchio animatore del Circo Volante – il gruppo di amici torinesi che spinse il Nuovo Mattino – noto più per le uscite goliardiche che per le arrampicate, sintetizza la vera essenza dell’arrampicatore: divertirsi e vivere lo stato di leggerezza causato dalla scalata.

Il resto passa tutto in secondo piano.
E’ questa una lezione del sessantotto – una risata vi seppellirà – che si è persa nel tempo.

Quando vado ad arrampicare, troppi ragazzi sono così presi dall’ansia della prestazione e dall’allenamento intensivo che perdono lo spirito iniziale che si cercava: l’evasione dal mondo ordinario, la fuga dalla fabbrica, la fuga dalla scuola e dai laccioli della società.

Peccato che i nuovi vincoli sportivi sostituiscano i vincoli da cui si stava cercando di scappare.
Allora se l’arrampicata diventa troppo importante, troppo seria, non ci si diverte più.

Nella tua arrampicata, cerca di rimanere il bambino di sempre: non voler crescere e diventare adolescente.

Magari non c'entra una mazza ma mi piaceva e allora l'ho riportato.

Saluti OT
TSdG

[coniglio]

mi quoto...

da 2 è come quei pervertiti che guardano mentre gli trombano la donna.

[espo]

]

Nella tua arrampicata, cerca di rimanere il bambino di sempre: non voler crescere e diventare adolescente.

Magari non c'entra una mazza ma mi piaceva e allora l'ho riportato.

Saluti OT
TSdG

[PIEDENERO]

Comunque una volta, tempo fa, si diceva:
Da secondo e da primo!!!!

Non come direbbe un cerebroleso "io andare da due"

[PIEDENERO]

Andare da due è come andare da uno ma con la corda davanti

[PIEDENERO]

.... è come da uno








...in traverso

[batman]

Con la corda davanti, in alpinismo è evidentemente tutta un'altra cosa che con la corda penzolante tra le gambe.

In arrampicata sportiva, se è vero che il rischio è ridotto a zero e che tutto il problema sta nella difficoltà del gesto, non dovrebbe esserci nessuna differenza...

Se c'è, è perché gli arrampicatori, dopo aver divorziato dall'alpinismo, vogliono continuare a giocare agli alpinisti...

(Non sto del tutto scherzando. Francamente - anche se poi alla fine me ne stracatafotto - non ho mai capito perché dovrebbe "valere" di più un tiro liberato al sessantottesimo giro piuttosto che lo stesso tiro fatto a vista con una corda davanti tenuta lasca. Come performance sportiva, è indiscutibilmente meglio la seconda).

[tacchinosfavillantdgloria]

Comunque una volta, tempo fa, si diceva:
Da secondo e da primo!!!!

Non come direbbe un cerebroleso "io andare da due"

Cruscanti saluti
TSdG

[PIEDENERO]

Comunque una volta, tempo fa, si diceva:
Da secondo e da primo!!!!

Non come direbbe un cerebroleso "io andare da due"

Cruscanti saluti
TSdG

Come sei vecchio tacchino. Come sei vecchio...

[PIEDENERO]

È da coniglio

[MarcoAurelio]

Corda lasca o corda tesa, da secondo si ha sempre la corda davanti e psicologicamente cambia. Tenuto conto del fatto che ci si trova in una situazione in cui la concentrazione è una componente fondamentale, arrampicare con la corda dal basso o dall'alto sono due cose molto diverse

[coniglio]

il maschio dominante va da primo.
PIEDONE dalle mani grandi e robuste LO SA

[espo]

Corda lasca o corda tesa, da secondo si ha sempre la corda davanti e psicologicamente cambia. Tenuto conto del fatto che ci si trova in una situazione in cui la concentrazione è una componente fondamentale, arrampicare con la corda dal basso o dall'alto sono due cose molto diverse

beh ovvio. come è ovvio che si è da primo quando la protezione (buona) sta sotto il tuo ginnocchio? caviglia?

come è ovvio che aver i rinvii su non è come metterli

ecc ecc ecc.

alla fine ci son mille motivi per cui uno va da primo o da secondo e se si diverte e non sbanfa illusioni che male c'è?

[espo]

il maschio dominante va da primo.
PIEDONE dalle mani grandi e robuste LO SA

il maschio dominante si fa portar su la corda.

il leone mangia. le leonesse cacciano...

[brando]

l'importante è che non si vada in giro a dire che non cambia essere da primo o da secondo
con una chiodatura "old school" c'è la differenza di 8 metri di volo contro 0
vai, vai...


che poi, a me corda davanti... rompe proprio la corda: tira, sbilancia, ti sbatte in faccia...
mentre corda dietro sono io che decido gli equilibri


ah già
"da 2 è come... vincere un mondiale stando in panchina"

[tacchinosfavillantdgloria]

il maschio dominante va da primo.
PIEDONE dalle mani grandi e robuste LO SA

il maschio dominante si fa portar su la corda.

il leone mangia. le leonesse cacciano...

E poi dicono che il forum è morto

Plaudenti saluti
TSdG

[espo]

E poi dicono che il forum è morto

Plaudenti saluti
TSdG

ma non era l'alpinismo che è morto?

[KIKKA-MO]

da 2 è come quando sei piccolo e la mamma ti tiene per mano per farti attraversare la strada....
da 1 è come quando sei diventato grande e tocca a te decidere se, dove, come e quando passare....

e poi, a volte, a tutti capita di aver voglia di tornare piccoli per un giorno, per un tiro, di non sentirsela, di preferire di farsi portare dal socio....e allora, se l'arrampicata resta un gioco come dice Tacchino, se ci si sa accogliere, anche nei propri momenti no, senza avvilirsi o incazzarsi con se stessi, la giornata resta bellissima lo stesso.

fine del momento smielenso.