Signora o signorina?

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Signora o signorina?

Messaggioda libra » mer feb 18, 2015 20:26 pm

Dilemma: quale è la differenza tra signora e signorina?

Riconosco che può sembrare non inerente alla lotta con l'Alpe, ma la curiosità su questo mistero mi attanaglia.

Quali sono i parametri che fanno saltare la barricata tra uno stato o l'altro?

L'eta?
Non credo, ho conosciuto donne ultra-antenni che si dichiaravano signorine. A tutti gli effetti, sottolineavano.

L'aver contratto matrimonio?
Non penso, perché significa che in caso di divorzio, si torna allo stato precedente. Una gran comodità!!!

L'aver generato prole? O almeno l'aver praticato l'atto?
Beh!!! In questo caso il tornare indietro è un po più complesso, però la chirurgia fa miracoli.

Sarò grato a tutte quelle donne, dirette interessate, che vorranno intervenire per esporre il loro pensiero.
Sarò grato a Danilo, esperto in campo, che vorrà traghettarci con raffinatezza e maestria verso la verità.

Buona serata.
"Sembra talco ma non è,
serve a dare l'allegria!!!"

(Pollon (figlia di Apollo (figlio di Zeus)))
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Re: Signora o signorina?

Messaggioda rf » mer feb 18, 2015 20:51 pm

la rispopsta vera ERA il matrimonio e l'assunzione del cognome del marito.

Per cui da "signorina Libra" passavi a "Signora Taldeitali".

Questa pratica oggi è cambiata con una legge. Ma non c'entra con la discussione.

Oggi per la privacy non si può più usare "signorina". Nasci signora e muori signora.

A casablanca puoi anche nascere signora e morire signore. O viceversa.

Quindi tra breve, sempre per la privacy, sarai solo "signor", comunque tu sia nato/a

E magari tra non molto "essere vivente"

E infine non potrai essere né appellata né nominata, solo apostrofato/a

Si supererà il limite quando verranno vietate le vocali di genere.

"L signor è andat l supermercat per fare l spes"
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Re: Signora o signorina?

Messaggioda yo » mer feb 18, 2015 22:03 pm

Alloram ti dico

sino a 33 anni ovunque andassi, compere, poste e qualunque sportello mi trattavano come una quindicenne, tipo bimbaminkia 8O che ha bisogno di capire cosa frulli nel cervellino

dopo i 33 e quindi (sempre per la teoria che non si può recedere ma con cui non concordo) ancora ora, che ne ho più di 33 (e che sempre per la teoria su cui non corcordo ho deciso che l'anno prossimo ne compirò uno in meno di questo anno :D :^o ) han cominciato tutti a chiamarmi signora con maggior frequenza 8O già qualcuno mi dà della nonnina 8O

Non so, la società si sveglia improvvisamente e decide che da un giorno all'altro diventi signora
come se sentirsi chiamare signorina poi fosse meglio

è una cosa terribile, la prima volta vorresti rispondere: zzzia tua! trad. dal sardo = tua zzzia!
la seconda volta ti limiti solo a guardar male
poi ti ci abitui perchè capisci che con questi standard sociali non ci puoi far nulla

non so perchè signorina dovrebbe esser meglio di signora, però certo è meglio che zitella, e meglio ancora di zitella acida
non so, sarà un modo per comunicare che si sentono ancora molto giovani

mia madre per esempio mi dice che ho "la stessa età" di mia nipotina di 5 anni (perchè son rincoglionita, non perchè sembro più giovane), capisci che gli standard sociali, tutto ciò che è comunicazione che arriva dall'esterno (famiglia, amici, ecc) si fa "fatica" ad accettare.

Si insomma, "signora" sarebbe come una condizione sociale o una definizione sociale da accettare, mentre da liberi pensatori e da individui, autonomi, e percui capaci di decidere e scegliere per se e su di se, anche sul come farci chiamare. Ci sta un tizio, mi pare si chiami Claudio Imprudente, all'osservazione che per la società lui è (era) un vegetale ha rsposto: ok, sono un vegetale, allora scelgo di essere un geranio.

Non penso minimamente d'esser stata esaustiva, non troverai mai una sola risposta, ogni donna avrà un pensiero diverso su questo argomento. Sempre che comunque ti rispondano.
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Re: Signora o signorina?

Messaggioda grip » gio feb 19, 2015 7:30 am

yo ha scritto:Alloram ti dico

sino a 33 anni ovunque andassi, compere, poste e qualunque sportello mi trattavano come una quindicenne, tipo bimbaminkia 8O che ha bisogno di capire cosa frulli nel cervellino

dopo i 33 e quindi (sempre per la teoria che non si può recedere ma con cui non concordo) ancora ora, che ne ho più di 33 (e che sempre per la teoria su cui non corcordo ho deciso che l'anno prossimo ne compirò uno in meno di questo anno :D :^o ) han cominciato tutti a chiamarmi signora con maggior frequenza 8O già qualcuno mi dà della nonnina 8O

Non so, la società si sveglia improvvisamente e decide che da un giorno all'altro diventi signora
come se sentirsi chiamare signorina poi fosse meglio

è una cosa terribile, la prima volta vorresti rispondere: zzzia tua! trad. dal sardo = tua zzzia!
la seconda volta ti limiti solo a guardar male
poi ti ci abitui perchè capisci che con questi standard sociali non ci puoi far nulla

non so perchè signorina dovrebbe esser meglio di signora, però certo è meglio che zitella, e meglio ancora di zitella acida
non so, sarà un modo per comunicare che si sentono ancora molto giovani

mia madre per esempio mi dice che ho "la stessa età" di mia nipotina di 5 anni (perchè son rincoglionita, non perchè sembro più giovane), capisci che gli standard sociali, tutto ciò che è comunicazione che arriva dall'esterno (famiglia, amici, ecc) si fa "fatica" ad accettare.

Si insomma, "signora" sarebbe come una condizione sociale o una definizione sociale da accettare, mentre da liberi pensatori e da individui, autonomi, e percui capaci di decidere e scegliere per se e su di se, anche sul come farci chiamare. Ci sta un tizio, mi pare si chiami Claudio Imprudente, all'osservazione che per la società lui è (era) un vegetale ha rsposto: ok, sono un vegetale, allora scelgo di essere un geranio.

Non penso minimamente d'esser stata esaustiva, non troverai mai una sola risposta, ogni donna avrà un pensiero diverso su questo argomento. Sempre che comunque ti rispondano.





cara la mia Yo,

volevo rammentarti che ora come ora i giovani ( vedi mio figlio di 12 anni)...se te incontrano te chiamano non signora o signore....ma bensì'!!

ciao TIPA...cIao VEZ...etcetc

l'altra sera all'ennesimo Vez di mio figlio nei miei confronti gli ho risposto

Ciao Bimb minch..se nol la smetti col Vez te do un calcio le culett!!!

ora me richiama PAPI!!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

comunque a te te chiamavano signorina perché' sei piccina!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :twisted: :smt056
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Re: Signora o signorina?

Messaggioda dang » gio feb 19, 2015 7:48 am

Nel posto dove lavoro girano parecchie tesiste.

L'altro giorno una di queste ad un mio collega ha dato del lei facendogli girare i cogghioni ad elica. :mrgreen:
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Re: Signora o signorina?

Messaggioda coniglio » gio feb 19, 2015 9:16 am

il nubilato
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Re: Signora o signorina?

Messaggioda Kinobi » gio feb 19, 2015 11:31 am

Sotto i 18 anni le donne sono protette dalla legge.
Oltre una certa età sono protette dalla natura.
Nel mezzo, sono caccia libera.
Da dove si individui se signora o signorina, dipende dallo stato fisico e/o civile.
Oltre una certa età anagrafica dare della "signorina" diventa offensivo: un mezzo tra "intrombabile" e zitella (AKA madega). Il che non significa le due cose automaticamente.
Nel dubbio, usare Signora.
Non si sbaglia ma a dare della Signora ad una Signorina (fa tanto da pinciona anche se da dimostrare).

Fare particolamente attenzione alle madeghe oltre una certa età a non gaffare con signorina = implicitamente porre da domanda "come mai te xi ancora madega co la fame de bernarda ke ghe se in giro?" La offesa sarebbe irrimediabile in quanto alcune "single" sono tali per scelta (e queste non si offenderebbero), altre per mancanza di esseri disumani in grado di sopportarle. :oops: :oops: :oops: :oops:


Amen,
E
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Re: Signora o signorina?

Messaggioda grip » gio feb 19, 2015 11:51 am

Kinobi ha scritto:Sotto i 18 anni le donne sono protette dalla legge.
Oltre una certa età sono protette dalla natura.
Nel mezzo, sono caccia libera.
Da dove si individui se signora o signorina, dipende dallo stato fisico e/o civile.
Oltre una certa età anagrafica dare della "signorina" diventa offensivo: un mezzo tra "intrombabile" e zitella (AKA madega). Il che non significa le due cose automaticamente.
Nel dubbio, usare Signora.
Non si sbaglia ma a dare della Signora ad una Signorina (fa tanto da pinciona anche se da dimostrare).

Fare particolamente attenzione alle madeghe oltre una certa età a non gaffare con signorina = implicitamente porre da domanda "come mai te xi ancora madega co la fame de bernarda ke ghe se in giro?" La offesa sarebbe irrimediabile in quanto alcune "single" sono tali per scelta (e queste non si offenderebbero), altre per mancanza di esseri disumani in grado di sopportarle. :oops: :oops: :oops: :oops:


Amen,
E





ok allora io sono signorino!!! :mrgreen:
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Re: Signora o signorina?

Messaggioda arteriolupin » gio feb 19, 2015 13:49 pm

Ci sarebbe di che scrivere almeno tre tomi ponderosi e ben documentati, sull'uso delle forme di rispetto o di cortesia nelle varie culture...

Mi ricordo che non era ancora il 2000 e già all'epoca il Direttore del Dipartimento dove insegnavo si era raccomandato di rivolgersi alle studentesse sempre con il "signora" perché per legge dare della "signorina" ad una ragazza in pubblico significava violare la privacy della medesima fornendo ad eventuali presenti informazioni riservate sul suo status maritale.

Questione da me risolta rapidamente, visto che ai miei studenti una delle prime cose che spiegavo, all'inizio del corso monografico, era che potevano tranquillamente rivolgersi al sottoscritto dandomi del "tu" e che avrei fatto altrettanto, ovviando al sempre presente imbarazzo.

Poi il tempo ha fatto il resto ed ora, che da un po' ho salutato l'insegnamento e che sono un anziano professionista, canuto e palesemente invecchiato ben oltre l'età anagrafica, mi sento chiamare con forme di rispetto degne di Matusalemme e rispondo con altrettanti asciutti e asettici "Signora" ...

Quasi nessuna delle ragazze cui così mi rivolgo - per lavoro o per uffici . sembra turbata da tale appellativo. Ciò mi porta a pensare che a) anche le ragazze del XXi secolo si sono a ciò abituate b( non mi ascoltano nemmeno e vanno al sodo per togliersi di torno il vecchio rompiballe decrepito.

Per abitudine (e per effetto dell'influsso di altre lingue, meno problematiche da questo punto di vista) preferirei, tuttavia, usare forme impersonali, del tipo "mi scusi... Senta... Mi perdoni.." rivolgendo una domanda o richiamando l'attenzione di una signora... Evita imbarazzi e non mi costringe a pensare alla forma da utilizzare, anche perché passati i 50 uno ha le scatole piene delle ipocriterrime convenzioni linguistiche... Ho trovato una via di mezzo passando all'uso a volte sconsiderato ma generalizzato del "lei" per chiunque, dai 18 ai 99 per i primi trenta secondi... Evitando l'uso di termini come "signora o signore" per utilizzare, qualora necessario, eventuali titoli o gradi come previsto dalla legge in situazioni "ufficiali" o lavorative, continuando invece a preferire il "tu" per tutti e chiedendo il "tu" da tutti per le situazioni di svago o conviviali...

Però ricordo una professoressa dei miei lontani anni di Università, che aveva il vizio di chiamare "signorino" i (peraltro pochi) studenti maschietti della Facoltà... Ed ogni volta erano grasse risate.

E ripensandoci bene, probabilmente faccio la stessa figura io che, rincoglionito per età ed Arteriolupinite, e non avendo nessuna capacità di riconoscere le persone al di fuori di quello che è per me l'ambito abituale in cui le posso aver viste, spesso non riconosco le persone al di fuori del suddetto ambito abituale, con risultati parossistici, tipo il rivolgersi con forme impersonali o con il "Lei" a gente con cui si usa abitualmente il "tu"...

Probabilmente l'ho fatto anche con qualcuno di voi... Con una di sicuro... :D

Saluti a signore e signori, signorine e signorini.
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

Canto popolare veneto
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Re: Signora o signorina?

Messaggioda yo » gio feb 19, 2015 14:28 pm

:-s

grip, i miei nipotini mi chiamano zia
son tutti teneri e coccolosi e vogliono baci e gioco dalla zia, e io li stropiccio! 8)
cùlo

-------------------------

Personalmente utilizzo il termine Signori per richiamare l'attenzione delle persone o per dare il benvenuto
o il termine di Signore quando mi trovo innanzi a tanto splendore femmineo

Il singolare non lo uso mai, lo trovo impersonale, a quel punto non trovo il bisogno neppure di applicarlo. Impiego dai 3 ai 5 secondi per accordarci se ci si può dare del tu (proposte avanzate soprattutto dall'altra parte, di solito mai dal gentil sesso ma bensì dal sesso forte) o per nome. Il problema si pone quando del nome ci si dimentica 8O emmmò sto stronso come lo chiamo? 8O :D allora dal tu ripasso al lei a volte cadendo in un vortice di pseudofiguredimerda mal camuffate :roll: ed è per questo motivo che se sentite una donna dare del lei è perchè del "di lui" nome si è letteralmente dimenticata e cerca solo di mantenere la forma (qualcuna pure la cordialità).


Sotto una certa età, maschietti e femminucce, cerco di capire quale bestia mi trovo davanti.
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Re: Signora o signorina?

Messaggioda grip » gio feb 19, 2015 14:55 pm

ok se te dimentichi il mio nome chiamami nipotino !!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Signora o signorina?

Messaggioda yo » gio feb 19, 2015 15:00 pm

grip ha scritto:ok se te dimentichi il mio nome chiamami nipotino !!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:



Tu, della vita, hai capito tutto!
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Re: Signora o signorina?

Messaggioda Jampi » mar apr 10, 2018 19:44 pm

Lasciando perdere signorina.. .
Vorrei dire la mia, sulla usanza anche al maschile di chiamare "signore-signora" qualcuno.
In passato veniva fatto come segno di rispetto o semplice distanza verso un estraneo adulto, infatti basta vedere qualche film ambientato in altre epoche per vedere persone di 20 anni che andavano fiere di essere chiamato "signore/a".
Oggi la società è cambiata.. in Italia, escludendo alcuni ambienti nei quali le formalità vengono usate anche verso i giovani, se parliamo della vita comune.. lo vedo usare più spesso per dire a qualcuno "sei vecchio/a" . Selezionare chi si ritiene tale.. e trattare le persone in maniera diversa. Non voglio generalizzare, ma spesso in alcuni negozi vedo fare una selezione che è basata unicamente sull'età anagrafica, che poi se vogliamo essere sinceri.. non vedendo il documento molti si basano su quella apparente che non è detto che corrisponda con quella effettiva.
Conosco coetanei che vengono trattati in maniera completamente diversa.
Detto questo:
(dico solo la mia opinione.. non voglio dire cosa sia giusto o sbagliato come regola). Qualcuno si lamenta se gli danno del/la signore/a...
Si sentono vecchi.. io risponderei:
Ti danno del signore? se sono persone adulte: dai del signore anche a loro.
Se fossero ragazzini sarebbe normale. Se si intende giovani adulti “dai 18 anni in su” si può benissimo restituire la “gentilezza”.
Mi riferisco ai casi in cui viene usato "solo" per l'età e non per altri motivi di reale rispetto..
Tanto le forme di cortesia come questa, possono essere rivolte a estranei adulti.. a un 25enne come a un 30enne.. e loro lo sono(almeno nelle altre parti del mondo sono considerati tali), Offendersi è controproducente.
Senta signore(le dicono), lei risponde: si signore cosa desidera lei?
Questa usanza "di chiamare “signore” solo chi si ritiene invecchiato rispetto a noi(che alcuni hanno) non mi piace. Ho sempre risposto in questo modo. Lo dico perchè ho vissuto in altri paesi nei quali le forme di cortesia vengono usate per ben altri scopi.. ad esempio: un segno di rispetto verso una persona, la sua carriera, meriti nella vita, ecc..
L’Italia è l’unico paese in cui sia stato in cui alcuni li usano solo per dire: sei vecchio.. Lo trovo di cattivo gusto fra l’altro.. . (soprattutto se in mancanza di rispetto reale) che qualcuno si metta a stabilire chi è vecchio(secondo lui) e chi no.. tutto il giorno. (pensiamo a una impiegata dietro a un tavolo che deve guardare il viso per capire l'età).
Mi capita raramente, ma quando succede che si rivolgano a me in questo modo, rispondo come ho detto. Quelli che lo fanno con malizia, cambiano subito tono.. anche perchè non sempre chi usa "questa forma" basandosi “solo” sull’età anagrafica, ama “riceverla"....anzi..
Negli altri casi dovranno apprezzare il fatto che hai ricambiato.
Di solito non uso nessuno dei due "signora, signorina", è possibile parlarsi, darsi anche del "lei" senza usare queste forme, sono abituato in paesi nei quali addirittura i 60enni volevano che parlassi loro in modo informale molto spesso..(al di fuori dalla lingua scritta) quindi mi sento lontanissimo da una certa mentalità diffusa in Italia.
Un modo neutrale per usare queste forme di cortesia sarebbe quello di farlo verso "tutti" gli adulti dai 18 anni in su.. ma siccome non succede mai.. e si vedono i teatrini italici con frasi del tipo: "io sono ggiovane... c'ho 25 anni lui è vvvecchio ne ha 30/40... cevvto che lo chiamo signove!!!!" preferisco che non vengano usate fra i due estremi.
Ovviamente ho provato a imitare"compresi i dialetti" le frasi che sentivo dire ad alcune impiegate quando entravano i clienti, avendo lavorato col pubblico.
Se è questo il modo di usarlo, meglio eliminare queste forme di cortesia(è solo il mio parere), anche perchè mi sembra abbastanza infantile fare tutte queste distinzioni.. sia i 25enni che i 30/35/40enni sono adulti.. potrebbero essere chiamati alla stessa maniera.
Trovo invece razionale distinguere un adulto da un bambino.. un estraneo da un amico...dare il posto a una persona in difficoltù sull'autobus.. se usati in questo senso hanno tutto il mio appoggio.

Io penso che ogni persona sia consapevole della propria età.. e non serva un modo di parlare che faccia notare 10, 100, 1000 volte al giorno a una persona la sua età anagrafica, infatti molti italiani si offendono fra l'altro.. anche perchè oggi esiste in casi estremi qualcosa che si chiama "age discrimination" che in passato non esisteva.. non sempre chi vi dice che siete "più anziani" lo fa per rivolgere un complimento.. molto dipende dal modo.. dal tono.
P.s: non sono contrario alla forma di cortesia in se stesso.. alcune mi piacciono, ma al "modo" in cui molti le usano.
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Re: Signora o signorina?

Messaggioda Achille_piè_veloce » mar apr 10, 2018 20:33 pm

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Re: Signora o signorina?

Messaggioda otttoz » mer apr 11, 2018 13:23 pm

Jampi ha scritto:Lasciando perdere signorina.. .
Vorrei dire la mia, sulla usanza anche al maschile di chiamare "signore-signora" qualcuno.
In passato veniva fatto come segno di rispetto o semplice distanza verso un estraneo adulto, infatti basta vedere qualche film ambientato in altre epoche per vedere persone di 20 anni che andavano fiere di essere chiamato "signore/a".
Oggi la società è cambiata.. in Italia, escludendo alcuni ambienti nei quali le formalità vengono usate anche verso i giovani, se parliamo della vita comune.. lo vedo usare più spesso per dire a qualcuno "sei vecchio/a" . Selezionare chi si ritiene tale.. e trattare le persone in maniera diversa. Non voglio generalizzare, ma spesso in alcuni negozi vedo fare una selezione che è basata unicamente sull'età anagrafica, che poi se vogliamo essere sinceri.. non vedendo il documento molti si basano su quella apparente che non è detto che corrisponda con quella effettiva.
Conosco coetanei che vengono trattati in maniera completamente diversa.
Detto questo:
(dico solo la mia opinione.. non voglio dire cosa sia giusto o sbagliato come regola). Qualcuno si lamenta se gli danno del/la signore/a...
Si sentono vecchi.. io risponderei:
Ti danno del signore? se sono persone adulte: dai del signore anche a loro.
Se fossero ragazzini sarebbe normale. Se si intende giovani adulti “dai 18 anni in su” si può benissimo restituire la “gentilezza”.
Mi riferisco ai casi in cui viene usato "solo" per l'età e non per altri motivi di reale rispetto..
Tanto le forme di cortesia come questa, possono essere rivolte a estranei adulti.. a un 25enne come a un 30enne.. e loro lo sono(almeno nelle altre parti del mondo sono considerati tali), Offendersi è controproducente.
Senta signore(le dicono), lei risponde: si signore cosa desidera lei?
Questa usanza "di chiamare “signore” solo chi si ritiene invecchiato rispetto a noi(che alcuni hanno) non mi piace. Ho sempre risposto in questo modo. Lo dico perchè ho vissuto in altri paesi nei quali le forme di cortesia vengono usate per ben altri scopi.. ad esempio: un segno di rispetto verso una persona, la sua carriera, meriti nella vita, ecc..
L’Italia è l’unico paese in cui sia stato in cui alcuni li usano solo per dire: sei vecchio.. Lo trovo di cattivo gusto fra l’altro.. . (soprattutto se in mancanza di rispetto reale) che qualcuno si metta a stabilire chi è vecchio(secondo lui) e chi no.. tutto il giorno. (pensiamo a una impiegata dietro a un tavolo che deve guardare il viso per capire l'età).
Mi capita raramente, ma quando succede che si rivolgano a me in questo modo, rispondo come ho detto. Quelli che lo fanno con malizia, cambiano subito tono.. anche perchè non sempre chi usa "questa forma" basandosi “solo” sull’età anagrafica, ama “riceverla"....anzi..
Negli altri casi dovranno apprezzare il fatto che hai ricambiato.
Di solito non uso nessuno dei due "signora, signorina", è possibile parlarsi, darsi anche del "lei" senza usare queste forme, sono abituato in paesi nei quali addirittura i 60enni volevano che parlassi loro in modo informale molto spesso..(al di fuori dalla lingua scritta) quindi mi sento lontanissimo da una certa mentalità diffusa in Italia.
Un modo neutrale per usare queste forme di cortesia sarebbe quello di farlo verso "tutti" gli adulti dai 18 anni in su.. ma siccome non succede mai.. e si vedono i teatrini italici con frasi del tipo: "io sono ggiovane... c'ho 25 anni lui è vvvecchio ne ha 30/40... cevvto che lo chiamo signove!!!!" preferisco che non vengano usate fra i due estremi.
Ovviamente ho provato a imitare"compresi i dialetti" le frasi che sentivo dire ad alcune impiegate quando entravano i clienti, avendo lavorato col pubblico.
Se è questo il modo di usarlo, meglio eliminare queste forme di cortesia(è solo il mio parere), anche perchè mi sembra abbastanza infantile fare tutte queste distinzioni.. sia i 25enni che i 30/35/40enni sono adulti.. potrebbero essere chiamati alla stessa maniera.
Trovo invece razionale distinguere un adulto da un bambino.. un estraneo da un amico...dare il posto a una persona in difficoltù sull'autobus.. se usati in questo senso hanno tutto il mio appoggio.

Io penso che ogni persona sia consapevole della propria età.. e non serva un modo di parlare che faccia notare 10, 100, 1000 volte al giorno a una persona la sua età anagrafica, infatti molti italiani si offendono fra l'altro.. anche perchè oggi esiste in casi estremi qualcosa che si chiama "age discrimination" che in passato non esisteva.. non sempre chi vi dice che siete "più anziani" lo fa per rivolgere un complimento.. molto dipende dal modo.. dal tono.
P.s: non sono contrario alla forma di cortesia in se stesso.. alcune mi piacciono, ma al "modo" in cui molti le usano.

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