Tagli alla sanità...tanto per cambiare

[Callaghan]

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Nei periodi di crisi il popolo spaventato di solito ragiona piu' di pancia, e non e' un bel ragionare.

infatti.
tieniti verdini e noncagareilcazzo (o fatti pagare di più)

[Sbob]

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Nei periodi di crisi il popolo spaventato di solito ragiona piu' di pancia, e non e' un bel ragionare.

infatti.
tieniti verdini e noncagareilcazzo (o fatti pagare di più)

Altro fenomeno tipico dei momenti di crisi è la ricerca degli untori.

[tacchinosfavillantdgloria]

Dal sito de "la Stampa":

29/10/2015
PAOLO RUSSO
ROMA
Eccolo qui l’effetto tagli sulla nostra sanità: avevamo nonni tra i più in salute d’Europa ed ora stiamo perdendo terreno; oltre il 30% dei farmaci innovativi non arriva sui banchi delle farmacie; la spesa privata per curarsi sale del 14% e 2,7milioni di italiani rinunciano a visite e analisi; crescono le diseguaglianze da una regione all’altra per l’accesso alle prestazioni; per vaccinare i nostri figli spendiamo meno che nel resto dell’Unione europea.
Quanto siano state poco indolori gli ultimi anni di manovre sanitarie lo dice l’undicesimo Rapporto del Crea sanità dell’Università Tor Vergata, presentato ieri a Roma con il titolo non casuale «L’universalismo diseguale».

IL GAP CON L’EUROPA
La nostra spesa è oramai inferiore del 28,7% a quella dei Paesi Ue. E gli effetti iniziano a vedersi. Solo 10 anni fa i nostri ultrasettantacinquenni con problemi di salute erano meno del 55%. Un record europeo, visto che la media era quasi di 10 punti superiore. Ora quella forbice si è ridotta a soli 4 punti con noi al 63%. «Il peggioramento della performance italiana non è distribuito equamente», sottolinea il rapporto, che indica nella classe media quella più a rischio di “razionamento” delle cure. Questo probabilmente perché i più ricchi possono comunque ricorrere al privato, mentre i più poveri sono almeno esenti dai super-ticket. I fenomeni di impoverimento per le spese socio-sanitarie si sono ridotti (100mila famiglie in meno avrebbero varcato la soglia di povertà), ma resta il fatto che 2,7 milioni di italiani ha rinunciato a curarsi per motivi economici. La cura dimagrante ha riguardato anche l’offerta dei farmaci. Il consumo di quelli innovativi approvati dall’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, è inferiore del 38,4% rispetto a quelli medi di Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. Siamo più bravi nel contrastare il fenomeno del consumismo farmaceutico si dirà. Ma un’altra tabella del rapporto mostra il contrario: dal 2009 al 2014 oltre il 32% dei medicinali approvati dall’Ema non ha varcato i confini italici. Neanche in fatto di vaccinazioni stiamo messi bene. Ci lamentiamo di avere indici di copertura sotto la soglia di sicurezza del 95% ma poi per immunizzare i nostri bimbi spendiamo appena 4,79 euro a testa contro i 10 della Francia, gli 11,3 della Germania e i 19 della Svezia.



Lo stato di salute della nostra sanità varia però da regione a regione. Tra differenti modi di applicare i ticket, maggiori o minori liste d’attesa, mini prontuari farmaceutici regionali, l’indice di equità per l’accesso alle prestazioni sanitarie stilato dal Crea mostra differenze abissali. Fatto cento l’indice nazionale si va dalla maglia nera Campania con indice 206 all’equo Trentino Alto Adige con indice 33. Ma con l’aggiunta delle Marche tutte le regioni meridionali sono sotto la media nazionale.

CITTADINI PENALIZZATI
Stesse iniquità si ritrovano sul piano fiscale, con i cittadini delle regioni in piano di rientro dal deficit penalizzati dalle super-addizionali Irap ed Irpef. Basti pensare che nel Lazio l’addizionale della tassa sul reddito da lavoro è superiore dell’88% a quella versata in Basilicata. Come si esce da questo impasse lo spiega Federico Spandonaro, Presidente del Crea: «Occorre una moratoria che mantenga invariata la spesa sul Pil. Con la certezza delle risorse disponibili sarà poi possibile rivedere la lista delle priorità d’intervento». Magari senza continuare a spacciare il razionamento delle cure con il falso universalismo del tutto gratis a tutti.

Sforbiciati saluti
TSdG

[Luca A.]

Come non concordare con l'articolo di Curzio Maltese sul Venerdi di oggi: se si avesse la reale volontà di combattere l'evasione fiscale (oggi è tecnicamente possibile) tutti questi problemi non ci sarebbero. Si eviterebbero tutti i tagli (sanità, istruzione, welfare) e ne avanzerebbe pure.
Ma è un discorso vecchissimo. Quello che oggi è lampante è la disponibilità di strumenti per poterlo fare, che rende palese la mancanza di volontà.

[Sbob]

Gli evasori sono anche elettori. Se combatti l'evasione perdi una bella fetta di elettorato.

[Luca A.]

Ovvio.
Il mistero (credo tutto italiano) è come non riuscire/volere a far fruttare invece il possibile consenso dell'altra parte di elettorato (quella che non evade un centesimo perché dipendenti, pensionati, studenti eccetera... al massimo evadono il canone RAI finché possono... ma non certo nè IRPEF nè IVA) che numericamente sarebbe più pesante.

[tacchinosfavillantdgloria]

Gli evasori sono anche elettori. Se combatti l'evasione perdi una bella fetta di elettorato.

Certo.

Quello che mi stupisce è che sono elettori anche quelli che usufruiscono della sanità. E visto che noi tutti (toccando ferro) prima o poi abbiamo ottime probabilità di ammalarci, mi lascia perplesso il fatto che sia "pagante" in termini elettorali dire alle persone che risparmieranno un po' di euro sulla tassa sulla casa, quando rischiano di spenderne infinitamente di più se dovranno un domani pagarsi le cure.

Previdenti saluti
TSdG

[Sbob]

Gli evasori sono anche elettori. Se combatti l'evasione perdi una bella fetta di elettorato.

Certo.

Quello che mi stupisce è che sono elettori anche quelli che usufruiscono della sanità. E visto che noi tutti (toccando ferro) prima o poi abbiamo ottime probabilità di ammalarci, mi lascia perplesso il fatto che sia "pagante" in termini elettorali dire alle persone che risparmieranno un po' di euro sulla tassa sulla casa, quando rischiano di spenderne infinitamente di più se dovranno un domani pagarsi le cure.

Previdenti saluti
TSdG

Evadendo ci si fa i cazzi propri. Piu' conveniente a breve termine

[MarcoS]

Stiamo tranquilli che se per ipotesi venisse azzerata "l'evasione" , quei soldi NON finirebbero né in servizi né in riduzione delle imposte. Negli ultimi anni il prelievo fiscale è aumentato moltissimo e i servizi in genere non è che siano migliorati, per dire.
Sui tagli alla sanità, fanno parte del percorso che porterà alla privatizzazione pressoché totale, tra il rincoglionimento del popolo bue. È una scena già vista altrove, per le modalità cercate esempi in rete.
Ah, casualmente, guardate come stanno gettandosi a pesce nel settore assicurazioni e coop...
C'è un bel po' di gente ai piani alti che meriterebbe la fucilazione alla schiena, altro che evasori...

[il fornetto]

Stiamo tranquilli che se per ipotesi venisse azzerata "l'evasione" , quei soldi NON finirebbero né in servizi né in riduzione delle imposte.
C'è un bel po' di gente ai piani alti che meriterebbe la fucilazione alla schiena, altro che evasori...

Ultimamente sogno un garand......

[Sbob]

Stiamo tranquilli che se per ipotesi venisse azzerata "l'evasione" , quei soldi NON finirebbero né in servizi né in riduzione delle imposte. Negli ultimi anni il prelievo fiscale è aumentato moltissimo e i servizi in genere non è che siano migliorati, per dire.

Se cominciamo ad essere onesti noi possiamo prendercela con chi sta sopra.

[MarcoS]

Qua sfondi una porta aperta.
Ma quello non è sufficiente.

[Sbob]

Secondo me e' piu' che sufficiente. Non e' un caso che i politici peggiori ce li abbiamo noi e non la Svezia.
Per farti eleggere devi soddisfare i desideri della popolazione: se sono desideri di raccomandazione e evasione, si selezionera' una certa classe politica.

[tacchinosfavillantdgloria]

Comunque state sereni, i soldini che si sparagneranno togliendo i servizi (e/o aumentando i ticket) saranno poi impiegati per una buona causa: per esempio l'utilissima TAV, o meglio ancora il ponte sullo stretto.

(Che poi continuo a sperare che sia una boutade e che finirà tutto in una bolla di sapone, ma non si sa mai...).

Razionalizzati saluti
TSdG

[roddy]

Stiamo tranquilli che se per ipotesi venisse azzerata "l'evasione" , quei soldi NON finirebbero né in servizi né in riduzione delle imposte.
C'è un bel po' di gente ai piani alti che meriterebbe la fucilazione alla schiena, altro che evasori...

Ultimamente sogno un garand......

basteranno 8 colpi?

[Sbob]

ponte sullo stretto.

(Che poi continuo a sperare che sia una boutade

Se fosse possibile, a un costo ragionevole, sarei contento che si facesse.

Penso però che il gioco sia solo quello di fare una gara d'appalto, farla vincere ad un amico, trovare un'opposizione incazzosa che fermi l'opera e incassare le penali.

A suo tempo apprezzai quando Di Pietro si oppose alla cancellazione dell'opera. Avete vinto l'appalto? Ora vediamo se riuscite davvero a realizzare il ponte!

[tacchinosfavillantdgloria]

ponte sullo stretto.

(Che poi continuo a sperare che sia una boutade

Se fosse possibile, a un costo ragionevole, sarei contento che si facesse.

Penso però che il gioco sia solo quello di fare una gara d'appalto, farla vincere ad un amico, trovare un'opposizione incazzosa che fermi l'opera e incassare le penali.

A suo tempo apprezzai quando Di Pietro si oppose alla cancellazione dell'opera. Avete vinto l'appalto? Ora vediamo se riuscite davvero a realizzare il ponte!

A me sembra che sia difficile anche solo immaginare una ca**ta più colossale del ponte sullo stretto.

Mi sembra una bestialità da innumerevoli punti di vista: sul piano ambientale-paesaggistico (su quello ingegneristico non mi pronuncio perché non sono competente), dal punto di vista delle possibili infiltrazioni - per essere eufemistici - mafiose, e last but not least per il fatto che ci dicono a ogni piè sospinto che "non ci sono soldi" (per il welfare, per il dissesto idrogeologico, per la ricerca ecc.) e poi escono con l'ennesima cattedrale nel deserto in nome di uno "sviluppo" cementificatore veramente fuori dal tempo.

Pooey da me a loro

Disgustati saluti
TSdG

[Luca A.]

Il ponte sullo stretto è un imbroglio di proporzioni gigantesche; in buona fede non ci può credere nessuno. L'illusionista del secolo con le sue collusioni lo si poteva capire facilmente. Meno si capisce il Giovane Scout: spiegabile forse la sua idolatria del "fare", forse con l'idea di creare tanto lavoro e tanto indotto per diversi anni; sicuramente lo si capisce come regalo a Verdini -che il ponte lo vuole assolutamente- per avere i suoi voti. E che interessi possa avere un Verdini sullo stretto lo lascio immaginare a chi legge.
L'utilità per l'Italia e per il mondo di questa opera è zero.
Il ponte avrebbe senso se lo stretto di Messina fosse un collo di bottiglia da eliminare per una rete di trasporti. Peccato che in tutta la rete del sud italia, lo stretto sia non il collo ma probabilmente la parte più larga...
La rete ferroviaria siciliana non è nemmeno elettrificata, per la sua maggior parte; mi dicono che la velocità media dei treni dell'isola sia sui 24 Km/h. La Salerno-Reggio è la favola che sappiamo.
In tutto questo, fare il ponte sullo stretto è come installare una Jacuzzi con rubinetterie placcate oro in un posto dove non arriva l'acqua potabile e la si porta con i secchi da lontano (peraltro in Sicilia questa idrica non è una analogia ma è pure la realtà...).

Torniamo alla sanità dai.
Io sto aspettando con grande ansia il 25 novembre.
Vediamo cosa si inventano i gattopardi per imbrogliare le carte ancora una volta.
(Ma scommetto che quasi nessuno ne è al corrente).

[Sbob]

25 novembre?

[gug]

Se hai un guaio davvero grosso, se ti serve un rene nuovo, se passi sei mesi in una terapia intensiva, se hai una malattia cronica di quille toste... hai voglia a vendere spit per pagare di tasca tua. O fai parte di una società solidale, o sei morto.
Pago la mia IRPEF volentieri anche per chi ha bisogno adesso, e so che se domani avrò bisogno io qualcosa di grosso, che non potrei mai pagare, l'avrò anche io gratis perché tanti -che per il momento stanno benino- hanno dato il loro cent. [/color]

Riporto questo passaggio, che ho avuto modo di leggere solo oggi, perché lo condivido pienamente. Anzi aggiungo che la sanità pubblica, proprio perché è l'espressione maggiore di una società solidale è una delle vette più alte della nostra civiltà e per questo sentirla attaccare da quelli che "ce lo chiede l'Europa" mi fa davvero venire il voltastomaco.