da arteriolupin » ven feb 19, 2016 16:08 pm
da Kinobi » ven feb 19, 2016 21:28 pm
da arteriolupin » ven feb 19, 2016 22:29 pm
da Danilo » lun feb 22, 2016 1:40 am
arteriolupin ha scritto:Ehi,ma questo non è un forum...
E' un ricettacolo di pericolosi separatisti...
Ed io che pensavo che Brexit fosse una marca di scarponi con sede a Brescia...
da tacchinosfavillantdgloria » lun feb 22, 2016 9:05 am
da arteriolupin » lun feb 22, 2016 11:55 am
da Kinobi » lun feb 22, 2016 14:12 pm
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:
Bene, quello che hanno firmato l'altro giorno per evitare la Brexit va esattamente dall'altra parte: nella bozza di riforma del regolamento Ue 492 del 2011 si stabilisce che ai cittadini europei che vanno a vivere in un altro Stato dell'Unione, per un certo numero di anni (fino a 7) possano essere negati i servizi di welfare garantiti ai suoi cittadini da quello Stato.
da El Rojo » lun feb 22, 2016 19:09 pm
da Sbob » lun feb 22, 2016 20:34 pm
arteriolupin ha scritto:L'Unione Europea è solo un'unione economica.
Nasce nel 1957 /Trattato di Roma) come CEE, Comunità Economica Europea, assieme a Euratom (Comunità Europea Energia Atomica).
In precedenza esisteva la CECA (Comunità Europea Carbone e Acciaio).
E' palese e dichiarato il fine economico del tutto.
da arteriolupin » lun feb 22, 2016 20:48 pm
da tacchinosfavillantdgloria » lun feb 22, 2016 21:10 pm
Kinobi ha scritto:tacchinosfavillantdgloria ha scritto:
Bene, quello che hanno firmato l'altro giorno per evitare la Brexit va esattamente dall'altra parte: nella bozza di riforma del regolamento Ue 492 del 2011 si stabilisce che ai cittadini europei che vanno a vivere in un altro Stato dell'Unione, per un certo numero di anni (fino a 7) possano essere negati i servizi di welfare garantiti ai suoi cittadini da quello Stato.
Non vorrei essere frainteso.
Penso che in UK abbiano ragioni da vendere. Almeno, così la vedo io.
Sono stato educato con un "non desiderare la donna d'altri" e "non desiderare la roba d'altri".
L'UK come la immagino io, la hanno fatta i britannici. Non la hanno fatta i milioni di cittadini comunitari che dopo che una (1) persona ha un lavoro da loro, vanno li e con uno stipendio=un contribuente, hanno diritti e comodità per tutta la famiglia, fatte da britannici in generazioni. Il loro welfare già scassato, viene per tutti (britannici inclusi) polverizzato.
Fanno bene a cercare di difendersi.
Se a uno non va bene, sta a casa sua. Però questo per la UE non è possibile. Si dovranno perciò i britannici trovare di fronte al dilemma di dove stare.
E' quello che sta succedendo con i migranti economici: vanno dove hanno prospettive realistiche di vivere meglio. Il problema che se tutti facessero così, la Svezia ad esempio verrebbe seppellita da milioni di migranti, con conseguente sparizione del welfare anche per gli svedesi (che lo hanno fatto).
Si, il mondo è crudele ed ingiusto.
Ma non è colpa di uno essere nato nello stato sbagliato, o nello stato migliore. Sparigliare le carte, porta alla divisione di stampo ipercomunista dei diritti e dei beni. Magari a qualcuno non va bene questa cosa.
l'EU è stata allargata a dismisura. I risultati si stanno vedendo.
da Kinobi » lun feb 22, 2016 21:43 pm
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:... Questo, sempre IMHO, significa "vivere le spalle degli altri". Solo che se lo fa il disoccupato greco tutti gli sputano addosso, se lo fa il pescecane della city o di Wall street tutti lo incensano. Ma si sa che così va il mondo nel XXI secolo.
2) argomento meno "ideologico" e forse più in tema. L'immigrazione, soprattutto quella UE, apporta all'UK persone di elevata professionalità, formate altrove con ingente spesa (avete idea, per fare un esempio, cosa costa alla collettività far laureare un medico? E il sistema sanitario inglese si fonda in buona parte su medici e infermieri "importati"). Persone che, quando cominciano a far fruttare la loro professionalità, e a pagare fior di tasse, la forniscono all'UK in cambio "solo" dello stipendio. Mentre i paesi di origine hanno solo la perdita secca delle risorse investite per la formazione. Rifiutare il welfare a queste persone significa, dal mio punto di vista, volere la classica botte piena e moglie ubriaca.
In conclusione, se fosse per me, quoto climbalone e stenderei tappeti rossi agli albionici per levarsi dai cabbasisi.
Agevolati saluti
TSdG
da sergio-ex63-ora36 » lun feb 22, 2016 23:55 pm
da Sbob » mar feb 23, 2016 0:57 am
Kinobi ha scritto:Non proprio.
Anzi.
Non è il dottore bulgaro che va in UK per uno stipendio migliore e porta la famiglia a studiare su scuole migliori che si dovrebbe offendere se non gli danno il Welfare di cui gli altri britannici hanno diritto; dovrebbe lui guardare al suo: ovvero, ha pagato o no per i diritti di cui gode? La risposta è semplice: no. Casomai ha pagato in Bulgaria, non in UK.
da Kinobi » mar feb 23, 2016 14:00 pm
sergio-ex63-ora36 ha scritto:ma il medico bulgaro le tasse dei soldi che guadagna in uk dove le paga??
da tacchinosfavillantdgloria » mar feb 23, 2016 14:31 pm
da tacchinosfavillantdgloria » mar feb 23, 2016 14:34 pm
da arteriolupin » mar feb 23, 2016 15:56 pm
da Kinobi » mar feb 23, 2016 16:00 pm
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:Insomma ragazzi,
È abbastanza noto, da che mondo è mondo, che l'immigrazione arricchisce chi la riceve e l'emigrazione impoverisce i paesi di provenienza. Che poi, oltre ai vantaggi, ci sia anche qualche rovescio della medaglia mi pare inevitabile, ma il saldo è normalmente positivo. Come diceva, mi pare, Dürrenmatt (o era Max Frisch?): "volevamo delle braccia e sono arrivate delle persone".
Elvetici saluti
TSdG
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