Etica vegana

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Etica vegana

Messaggioda al » dom ott 15, 2017 10:38 am

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Re: Etica vegana

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » dom ott 15, 2017 11:43 am

Si sentiva il bisogno dell'ennesima notizia bufalesca dal web...

Ok, grazie al per aver colmato la lacuna :mrgreen:

Necessari ( :lol: ) saluti
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Re: Etica vegana

Messaggioda gigiDR » dom ott 15, 2017 14:24 pm

E se invece fosse vero?
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Re: Etica vegana

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » dom ott 15, 2017 21:36 pm

Perché non c'è nulla di etico in quell'articolo sui vegani - Facebook

Non sono riuscito a copiare bene il link ma se guardate su FB c'è un'ottima risposta a questo insulso articolo.

Linkati saluti
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Re: Etica vegana

Messaggioda LucaB » dom ott 15, 2017 21:48 pm

Io però la storia della Quinoa che sta sconvolgendo l'economia agricola di Bolivia e Perù l'ho già sentita da un'altra campana, al festival della fotografia etica di Lodi dello scorso anno. I dati riportati mi sembravano abbastanza credibili.

Sul resto ammetto di non essere informato
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Re: Etica vegana

Messaggioda scairanner » dom ott 15, 2017 22:32 pm

LucaB ha scritto:Io però la storia della Quinoa che sta sconvolgendo l'economia agricola di Bolivia e Perù l'ho già sentita da un'altra campana, al festival della fotografia etica di Lodi dello scorso anno. I dati riportati mi sembravano abbastanza credibili.

Sul resto ammetto di non essere informato


Mai mangiato un pomodoro?
Anacardi e quinoa li mangio anch'io, ma sono tutt'altro che vegano, per il resto ri-linko: https://www.facebook.com/notes/massimo-sandal/perch%C3%A9-non-c%C3%A8-nulla-di-etico-in-quellarticolo-sui-vegani/10155629546823286/

Se permetti, un dato come questo "Secondo l’UNICEF il 19.5% dei bambini peruviani soffre oggi di malnutrizione cronica." fa un pò ridere: se non mi dice quanto era negli anni precedenti e come si è evoluto nel tempo e per quali motivi, è solo un dato buttato lì a caso.
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Re: Etica vegana

Messaggioda gigiDR » lun ott 16, 2017 7:07 am

L'articolo l'avevo già letto su Facebook e mi aveva già risposto ovviamente un vegano con argomentazioni ovviamente plausibili che non sono stato ,ovviamente ,in grado di controbattere e non ho nemmeno provato a farlo
Ma i vegani,come i grillini,hanno sempre le risposte giuste in tasca e ci studiano per darle mentre io che non sono studiato ho altro da fare che impiegare tempo per cercare informazioni in merito,che tanto verrebbero negate
Continuo a mangiare la mia carne e se morirò 10 anni prima avvelenato amen
Vuoi mettere quanto tempo si impiega per cercare di evitare di mangiare carne,per creare un piatto decente con verdure invece di farsi un panino al prosciutto.....forse alla fine della propria vita saranno proprio quei 10 anni
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Re: Etica vegana

Messaggioda fedeclimb76 » lun ott 16, 2017 9:21 am

Mangio, soprattutto negli ultimi anni pochissima carne..... forse una volta al mese. Lo faccio semplicemente perché mi fa sentire meglio. Onestamente non capisco tutte queste polemiche stile politica o tifo da stadio in merito ai vegani, vegetariani, carnivori, macrobiotici..... Credo che l'importante sia rispettare le idee degli altri (questo in ogni ambito) ed essere consapevoli di quelle che possono essere le conseguenze delle nostre scelte.

Capisco che finché vige la democratura la cosa è difficile, ma ci si può provare.
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Re: Etica vegana

Messaggioda grip » lun ott 16, 2017 9:25 am

ognuno tira acqua al propio mulino ed alle proprie convinzioni.....

tempo fa in negozio una signora mi ha quasi "attaccato" per avere scarponi in pelle etcetc...facendomi un gippone di 30 minuti

io sono solo riuscito a dirle che tutto il sintetico che usa se vedesse quanti morti tra pesci ed uccelli e non solo provocano attorno alle fabbriche chimiche in Cina....non so quale sia il male minore.

detto questo io vivo la mia Onnivoria benissimo ed ognuno viva come meglio crede.

amen
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Re: Etica vegana

Messaggioda VECCHIO » lun ott 16, 2017 9:37 am

Io mangio, se riesco, quando ho fame.
Mangio, se riesco, solo cibo che mi piace, sia per sapore che per sensazione in bocca.
E bevo pure, ma poco gli alcolici perché mi vanno subito alla testa.
Dato che sono onnivoro mangio di tutto e mangio quello che la cucina del luogo prepara.
Se al mio corpo non va, so che è capace di espellerlo, al massimo con qualche problema sia interno che superficiale, l'ho educato così.
In Germania non mangio gli spaghetti.
In India non mangio le fiorentine.
In Finlandia mangio grassi.
Spesso mangio pollo, sardine, cetrioli, ravanelli, gorgonzola e frutta.
La sera mangio quasi sempre un'insalata dove metto tutto ciò che ho, anche formaggi, bresaola e noci.

Ritengo che il solo pensiero di credere in un'etica fondamentalista (dove si sa la verità) sia deviante e poco costruttiva per se stessi, ma molto tranquillizzante: come la televisione.
....ALPINISTA......NO GUIDA....... questa mi scombussola
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Re: Etica vegana

Messaggioda Sbob » lun ott 16, 2017 16:59 pm

Per molti il veganesimo o il mangiare solo cibi biologici o almeno con nomi strani (vuoi mettere il Kamut?) e' una specie di religione.
Come ogni religione, ti insegna che tu sei nel giusto e gli altri sono nel peccato, e che se vuoi continuare ad essere nel giusto non devi farti domande ma obbedire ai dogmi.
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Re: Etica vegana

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » lun ott 16, 2017 18:34 pm

Per chi non avesse voglia di leggersi tutta la pappardella dell'articolo "contro-citato" (scritto da un non vegetariano), riporto alcune frasette che secondo me mettono una parola abbastanza definitiva sull'argomento (e così evito di ripetere ennesimamente le cose che dico da una vita):

"Una delle poche affermazioni ragionevoli dell'articolo è infatti che la vera alternativa etica, da questo punto di vista, è non mangiare nulla. Resta il problema che i vegan, che io sappia (o almeno i vegan ragionevoli) non millantano che il loro cibo sia etico *in assoluto*. Semmai, essendo quasi sempre antispecisti, ritengono una scelta etica il non nutrirsi di carne di animali, all'incirca per lo stesso motivo per noi cui non-vegani non ci nutriamo di carne di bambini o di impiegati del catasto: li riteniamo soggetti etici che non è ammissibile sventrare e divorare, a prescindere dal resto. Possiamo pensare quel che vogliamo dell'antispecismo ma bisognerebbe perlomeno aver letto qualcosa al riguardo (a partire da "Practical Ethics" di Singer) prima di ridergli in faccia." (Il grassetto l'ho messo io).

Catastali ed impiegatizi saluti :mrgreen:
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Re: Etica vegana

Messaggioda VECCHIO » lun ott 16, 2017 19:29 pm

Specismo.....
Per me esiste solo la NATURA e non trovo differenze fra tutto ciò che è vivente, rispetto tutto, e rispettandolo cerco di usarlo per la mia sopravvivenza.
Capisco che un leone possa mangiarmi, o una zanzara bere il mio sangue o infettarmi, o un fungo avvelenarmi.... presto attenzione.
Non so se mangerei, come molti esseri viventi sia fissi che mobili, altri esseri simili a me.
Spero di non dovermi mai trovare in una situazione che mi richieda una decisione.
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Re: Etica vegana

Messaggioda arteriolupin » mar ott 17, 2017 14:05 pm

Noticina piccola piccola

Rispetto l'altrui modo di pensare.

ritengo, tuttavia, il veganesimo "assolutista"una religione al pari di quelle monoteiste o politeiste (e dell'ateismo) forse più note e comunque tradizionalmente riconosciute.

Come tale, ovviamente (per me), prima mi sono adeguatamente informato. Ho iniziato a seguire questa filosofia di vita nei primi anni del secolo, nel 2001/2002.

La prendo in giro amichevolmente come tutte le altre religioni (ateismo compreso). Prendo in giro soprattutto i "troppo convinti" che tendono ad insultare (senza successo ) chi la pensa in modo differente,cercando di porsi su un qualche piedistallo posto, purtroppo per loro, al di sotto della soglia di considerazione seria. Quelli, per intenderci, che ottengono risultati simili ai complottisti.

Nulla da eccepire nel comportamento di chi crede in quest'etica, nella misura in cui lo stesso rispetto viene riservato a chi è fruitore di pensiero corrente, ideologia o etica differente.

Detto questo, sottoscrivo (per una volta) quanto indicato da Paolo-VECCHIO...

Mi limito, da buon agnostico, ad osservar,e rispettare la Natura e gli Uomini, indipendentemente dai loro differenti credo.

Buon appetito a tutti, a ciascuno come meglio pare.
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

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Re: Etica vegana

Messaggioda grip » mer ott 18, 2017 6:53 am

arteriolupin ha scritto:Noticina piccola piccola

Rispetto l'altrui modo di pensare.

ritengo, tuttavia, il veganesimo "assolutista"una religione al pari di quelle monoteiste o politeiste (e dell'ateismo) forse più note e comunque tradizionalmente riconosciute.

Come tale, ovviamente (per me), prima mi sono adeguatamente informato. Ho iniziato a seguire questa filosofia di vita nei primi anni del secolo, nel 2001/2002.

La prendo in giro amichevolmente come tutte le altre religioni (ateismo compreso). Prendo in giro soprattutto i "troppo convinti" che tendono ad insultare (senza successo ) chi la pensa in modo differente,cercando di porsi su un qualche piedistallo posto, purtroppo per loro, al di sotto della soglia di considerazione seria. Quelli, per intenderci, che ottengono risultati simili ai complottisti.

Nulla da eccepire nel comportamento di chi crede in quest'etica, nella misura in cui lo stesso rispetto viene riservato a chi è fruitore di pensiero corrente, ideologia o etica differente.

Detto questo, sottoscrivo (per una volta) quanto indicato da Paolo-VECCHIO...

Mi limito, da buon agnostico, ad osservar,e rispettare la Natura e gli Uomini, indipendentemente dai loro differenti credo.

Buon appetito a tutti, a ciascuno come meglio pare.



non fa una piega.....

anche se e' logico NON divorare i propri simili come dice VECCHIO.....anche se ogni tanto na leccata :mrgreen: :mrgreen:
e su questo pure tacchino penso sia d'accordo 8)

assaporati saluti
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Re: Etica vegana

Messaggioda PIEDENERO » mer ott 18, 2017 9:36 am

A me la sofferenza inferta agli animali da allevamento sembra eccessiva, disumana, ingiusta. Ne sono più che convinto e i fatti lo dimostrano. Se non si vuole riconoscere neanche questo, che potrebbe essere un buon motivo per smettere o almeno limitare il consumo, vuole dire avere proprio le fette di "salame" sugli occhi.

Non sono vegetariano per pigrizia, ma almeno riconosco le buone intenzioni di chi lo lo è. Come in tutte le scelte etiche ovviamente ci sono i talebani e come sempre ci sono quelli che utilizzano il loro estremismo per denigrare. Il giochino è sempre quello.

Basterebbe un poco di buon senso, la partigianeria come al solito toglie lucidità.
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Re: Etica vegana

Messaggioda Callaghan » mer ott 18, 2017 9:55 am

se al concetto espresso in maniera ragionevole e con buon senso da PIEDE si aggiunge il fatto (insisto) che coltivare soia per coltivare maiali è come salire in montagna in MTB e scendere in funivia per non consumare i freni, direi che al di là del talebanesimo vegano, a volte fuori luogo e spocchioso, ci sono tanti motivi per limitare l'uso del tacchino a tavola, senza necessariamente volersene privare.

ma tant'è: i danée sun i danée, e quindi.
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Re: Etica vegana

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » mer ott 18, 2017 12:41 pm

PIEDENERO ha scritto:A me la sofferenza inferta agli animali da allevamento sembra eccessiva, disumana, ingiusta. Ne sono più che convinto e i fatti lo dimostrano. Se non si vuole riconoscere neanche questo, che potrebbe essere un buon motivo per smettere o almeno limitare il consumo, vuole dire avere proprio le fette di "salame" sugli occhi.

Non sono vegetariano per pigrizia, ma almeno riconosco le buone intenzioni di chi lo lo è. Come in tutte le scelte etiche ovviamente ci sono i talebani e come sempre ci sono quelli che utilizzano il loro estremismo per denigrare. Il giochino è sempre quello.

Basterebbe un poco di buon senso, la partigianeria come al solito toglie lucidità.


fin qui tutto condivisibile...
ma mi pare che i vegani partano da qui e arrivino a non farmi mangiare, per "etica", il miele...o, che so, un buon formaggio di malga...ma poi usano alimenti vegetali (non serve la quinoa bastano i pomodori...) prodotti con sfruttamento di manodopera umana ben peggiore che in tanti allevamenti... :roll:
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Re: Etica vegana

Messaggioda grip » mer ott 18, 2017 13:02 pm

sergio-ex63-ora36 ha scritto:
PIEDENERO ha scritto:A me la sofferenza inferta agli animali da allevamento sembra eccessiva, disumana, ingiusta. Ne sono più che convinto e i fatti lo dimostrano. Se non si vuole riconoscere neanche questo, che potrebbe essere un buon motivo per smettere o almeno limitare il consumo, vuole dire avere proprio le fette di "salame" sugli occhi.

Non sono vegetariano per pigrizia, ma almeno riconosco le buone intenzioni di chi lo lo è. Come in tutte le scelte etiche ovviamente ci sono i talebani e come sempre ci sono quelli che utilizzano il loro estremismo per denigrare. Il giochino è sempre quello.

Basterebbe un poco di buon senso, la partigianeria come al solito toglie lucidità.


fin qui tutto condivisibile...
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Re: Etica vegana

Messaggioda scairanner » mer ott 18, 2017 13:52 pm

grip ha scritto:
sergio-ex63-ora36 ha scritto:
PIEDENERO ha scritto:A me la sofferenza inferta agli animali da allevamento sembra eccessiva, disumana, ingiusta. Ne sono più che convinto e i fatti lo dimostrano. Se non si vuole riconoscere neanche questo, che potrebbe essere un buon motivo per smettere o almeno limitare il consumo, vuole dire avere proprio le fette di "salame" sugli occhi.

Non sono vegetariano per pigrizia, ma almeno riconosco le buone intenzioni di chi lo lo è. Come in tutte le scelte etiche ovviamente ci sono i talebani e come sempre ci sono quelli che utilizzano il loro estremismo per denigrare. Il giochino è sempre quello.

Basterebbe un poco di buon senso, la partigianeria come al solito toglie lucidità.


fin qui tutto condivisibile...
ma mi pare che i vegani partano da qui e arrivino a non farmi mangiare, per "etica", il miele...o, che so, un buon formaggio di malga...ma poi usano alimenti vegetali (non serve la quinoa bastano i pomodori...) prodotti con sfruttamento di manodopera umana ben peggiore che in tanti allevamenti... :roll:



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Abbiamo impiegato migliaia di anni per passare da cacciatori/raccoglitori o agricoltori/allevatori (dipende da dove nascevi) ad arrampicatori/degustatori e adesso dovremmo ripartire da capo?
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