Greppismo: l’alternativa

[ongo]

In alpinismo l'evoluzione risiede nel come. Io mi sforzo di affinare la mia tecnica di arrampicata, di esercitare l'occhio, di aumentare la mia resistenza. Voglio mettere alla prova i miei progressi, e questo posso farlo nel modo migliore con una prima ascensione, con l'apertura di itinerari nuovi e arditi. Una salita è tanto più ardita quanto minore è l'impiego di materiale in rapporto alle difficoltà complessive. Molti dei più grossi problemi delle Alpi sono stati risolti. Se noi impariamo a rinunciare, la scoperta delle Alpi non ha fine.
Reinhold Messner


Grazie delle critiche e commenti.

[scairanner]

C'è materiale per le serate alcooliche di un raduno (di claimber seriali ovviamente), anche se l'argomento è tutt'altro che nuovo.
Svestendo i panni del benaltrista dovrei essere sostanzialmente d'accordo con la bibbia greppista (fermo restando il fatto che all'inizio dei sentieri o dei greppi bisognerebbe arrivarci in bici, altrimenti casca il palco).
Però, per quanto possa sforzarmi, non me la sento di buttare nel cesso oltre 30 anni di arrampicata.
Per ora mi limito ad aggiungere, nella lista delle rinunce (come ho già fatto in altro topic, ma ribadirlo non fa male) quella relativa al mito della prima ascensione, alla linea tracciata su una foto con il tuo nome, all'esigenza del climber di dover legare a tutti i costi il proprio nome ad una parete, ma soprattutto di renderlo pubblico il più possibile.
Sarebbe già un bel passo, ma con il risultato che si azzererebbe il PIL delle nuove vie, eventualità inaccettabile per tutto il circo.

[pisolo]

Ciao Ongo,

tutto bello e condivisibile. ma allora come mai ogni tanto anche tu usi la corda?

https://greppisti.altervista.org/dorsale-del-resettum/

https://greppisti.altervista.org/wp-con ... scaled.jpg

Nonostante tu affermi che "la corda “utilizzata” in questo modo non è paragonabile a come la si usa in Alpinismo" in realtà è la stessa identica cosa, perché dove tu l'hai usata, o la useresti - per esempio una normale al Sassolungo, o sulla cresta del Resettum - qualcun altro passerà senza perché non ne sente il bisogno, né in salita ne in discesa. Forse ti riferisci a itinerari già conosciuti, ma le tue gite perlustrative preventive non si discostano concettualmente di un millimetro dall'aprire una via su roccia in più tempi.
Non fraintendermi: andare via "liberi e belli" è un'attività piacevole ed ecologicamente encomiabile, ma se anche noi scendiamo a compromessi - che sono sempre strettamente legati ai nostri personali limiti tecnici e mentali - non possiamo pretendere che lo facciano anche gli altri.

Per il resto mi trovo abbastanza d'accordo.

Edit:

Qualcuno potrebbe obbiettare che se si ha la corda nello zaino il greppismo non si discosta molto dall’Alpinismo. Voglio dire a costoro – parafrasando Paul Preuss (1886 - 1913) che se cadi facendo Alpinismo resti appeso alla corda mentre se cadi in assetto da greppista sei morto!

Molto spesso è vero anche il contrario

Sempre e comunque, dato che si sale su terreni ignoti bisogna lasciare qualche segno del proprio passaggio per facilitarci la discesa: ometti di pietre, tagli sulla vegetazione, scorticature sui tronchi (specchiature), fettucce di stoffa esclusivamente di materiale biologico.

La filosofia del non lasciare traccia la pensa diversamente

[FarEast]

Ho una grande stima di Ongo.

E i suoi scritti mi fanno morire.

Da ottobre 2012 in vetta al Palavierte c'é una croce moderna con tanto di cellula fotovoltaica e lampada con sensore crepuscolare. Ci manca un nano da giardino.

Generalmente chi vuol andare su qualche cima apre una cartina e vi cerca un sentiero che porti verso la sommità; invece io quando sono in cima apro la cartina per vedere da che parte scendere! Non è vero: è una battuta. Però, però...

[scairanner]

Sempre e comunque, dato che si sale su terreni ignoti bisogna lasciare qualche segno del proprio passaggio per facilitarci la discesa: ometti di pietre, tagli sulla vegetazione, scorticature sui tronchi (specchiature), fettucce di stoffa esclusivamente di materiale biologico.

La filosofia del non lasciare traccia la pensa diversamente

Per non lasciare tracce non dovresti nemmeno partire, è l'unico modo.
In ogni caso un ometto lo puoi demolire al ritorno, la fettuccia la recuperi.

[pisolo]

Per non lasciare tracce non dovresti nemmeno partire, è l'unico modo.

Eh si certo, giusto! Allora abbattiamo le nostre case e suicidiamoci perché siamo una specie invasiva!

In ogni caso un ometto lo puoi demolire al ritorno, la fettuccia la recuperi.

Gli ometti si possono buttare giù???? Really??

[scairanner]

Per non lasciare tracce non dovresti nemmeno partire, è l'unico modo.

Eh si certo, giusto! Allora abbattiamo le nostre case e suicidiamoci perché siamo una specie invasiva!

In ogni caso un ometto lo puoi demolire al ritorno, la fettuccia la recuperi.

Gli ometti si possono buttare giù???? Really??

Pisolo, non capisco che caxxo vuoi.

[pisolo]

Beh, mi pare ovvio. A parte la facile ironia sugli ometti, volevo solo farti notare l'esagerazione della tua uscita sul fatto che dovremmo tutti starcene a casa invece che andare a farci i nostri giri in montagna perché la nostra presenza/passaggio risulterebbe impattante sotto vari aspetti.

Per il resto mi stavo rivolgendo in maniera critica ma costruttiva nei confronti di Ongo, che però vedo si è offeso e ha cancellato tutto. Mi spiace, la ritenevo comunque un occasione di discussione civile.

[scairanner]

Beh, mi pare ovvio. A parte la facile ironia sugli ometti, volevo solo farti notare l'esagerazione della tua uscita sul fatto che dovremmo tutti starcene a casa invece che andare a farci i nostri giri in montagna perché la nostra presenza/passaggio risulterebbe impattante sotto vari aspetti.

Dove ho scritto che dovremmo starcene tutti a casa?
Non leggi bene.

[pisolo]

Beh, mi pare ovvio. A parte la facile ironia sugli ometti, volevo solo farti notare l'esagerazione della tua uscita sul fatto che dovremmo tutti starcene a casa invece che andare a farci i nostri giri in montagna perché la nostra presenza/passaggio risulterebbe impattante sotto vari aspetti.

Dove ho scritto che dovremmo starcene tutti a casa?
Non leggi bene.

Per non lasciare tracce non dovresti nemmeno partire, è l'unico modo.

[scairanner]

Beh, mi pare ovvio. A parte la facile ironia sugli ometti, volevo solo farti notare l'esagerazione della tua uscita sul fatto che dovremmo tutti starcene a casa invece che andare a farci i nostri giri in montagna perché la nostra presenza/passaggio risulterebbe impattante sotto vari aspetti.

Dove ho scritto che dovremmo starcene tutti a casa?
Non leggi bene.

Per non lasciare tracce non dovresti nemmeno partire, è l'unico modo.

Per correttezza dovresti quotare anche la tua frase, della quale la mia era un commento. Ma se non ci arrivi fa niente, andiamo avanti.

[pisolo]

Infatti, non è con te che stavo discutendo.

[ongo]

Per il resto mi stavo rivolgendo in maniera critica ma costruttiva nei confronti di Ongo, che però vedo si è offeso e ha cancellato tutto. Mi spiace, la ritenevo comunque un occasione di discussione civile.

Nessuna offesa caro pisellino, ho ottenuto ciò che volevo e ho poi cancellato perché non posso lasciare scritti in rete che prossimamente saranno coperti da diritti d'autore.

[Spartaco]

ormai.hanno copiato.