Ciaspole da Milano. Alcuni consigli.

Camminare d'inverno: itinerari e "ciaspolate" sulla neve

Ciaspole da Milano. Alcuni consigli.

Messaggioda benedetto » sab nov 22, 2008 11:46 am

Sta arrivando la neve, si preparano le ciaspole.
Consiglio allora alcuni itinerari in Valsassina (ore 1 - 1,30 da Milano).

La cima di Piazzo, da Moggio.
Da Moggio si seguono i segni (24) per il Cazzaniga.
Dopo l?ex-Casari si gira a sinistra (se non è pistato ci dovrebbe essere un ometto), si raggiunge una interpoderale, la si segue a sinistra fino in vista del Cazzaniga (posto molto bello) e ci si dirige verso il Rifugio, direttamente o con qualche curva.
Dal Rifugio alla cima con un lungo traverso (o volendo direttamente, ripido) e poi su per il pendio. (Tracce degli sci-alpinisti).

La cima di Piazzo dalla stradina prima del culmine di San Pietro.
E? la sci alpinistica, noiosina, su interpoderale e vecchie piste da sci.

Per entrambe da 3 a 4 ore.

L?Orscellera da Barzio.
Senza prendere la funivia dei Piani di Bobbio (se no non vale), evitando le piste da sci. (meno di tre ore).

Il cimone di Margno, da Crandola o da Pian delle Betulle, seguendo le tracce degli sci alpinisti.
I tempi non me li ricordo.

Il Resegone da Morterone in circa due ore.
La parte meno bella è arrivare in auto a Morterone, da Ballabio.
Avatar utente
benedetto
 
Messaggi: 35
Iscritto il: gio lug 24, 2008 19:02 pm
Località: milano

Messaggioda Rampega » sab nov 29, 2008 20:03 pm

ciao,
stavo giusto pensando di aprire un topic come questo, poi ho visto il tuo, perfetto!

se qualcuno ha altri giri da consigliare...ben venga!

a proposito, come sono ora le condizioni dei giri suggeriti? neve dovrebbe esserne venuta giù...
Rampega
 
Messaggi: 53
Iscritto il: mer nov 30, 2005 21:11 pm

Messaggioda benedetto » dom nov 30, 2008 11:28 am

Rampega ha scritto:ciao,
a proposito, come sono ora le condizioni dei giri suggeriti? neve dovrebbe esserne venuta giù...


Di neve c'è ne tanta e dovrebbe arrivarne ancora, per cui, per esempio, la gita da Moggio (dove di solito le ciaspole si portano nel sacco per un paio d'ore) è al meglio.
Certo se non è battuta è faticosa, ho provato ad impiegare 5 ore per arrivare al Cazzaniga.
Dal culmine è sempre battuta dalle motoslitte, ma è un po' noiosina.
Gli itinerari si trovano qui :
http://www.gulliver.it/2007/index2.php? ... _gita=7517
http://www.gulliver.it/2007/index2.php? ... _gita=9276
Avatar utente
benedetto
 
Messaggi: 35
Iscritto il: gio lug 24, 2008 19:02 pm
Località: milano

Messaggioda benedetto » lun dic 08, 2008 8:48 am

Prima uscita con le ciaspole, cima di Piazzo dal Culmine.
Noiosini gli 8 km di interpoderale, alleviati da un paio di scorciatoie, ma l'ambiente è veramente bello.
Tanti ciaspolatori (molti saliti ad Artavaggio con la funivia) pochi sciatori anche se la neve era molto bella.
Avatar utente
benedetto
 
Messaggi: 35
Iscritto il: gio lug 24, 2008 19:02 pm
Località: milano

Messaggioda SteP » lun dic 08, 2008 12:21 pm

benedetto ha scritto: pochi sciatori anche se la neve era molto bella.

Prova a chiederti il perchè, pur essendo una classica, molti scialpinisti si sono tenuti alla larga da quei pendii?!

Dal sito Arpa Lombardia http://www.arpalombardia.it/meteo/meteo.asp:
Situazione attuale
l?attività valanghiva spontanea è limitata ai pendii più ripidi, alle pareti rocciose con possibili distacchi di valanghe di piccole dimensioni e colate di neve superficiali. Il distacco di valanghe di lastroni di debole e media coesione sarà ancora probabile con debole sovraccarico sui pendii più ripidi oltre il limite boschivo in particolare nei versanti settentrionali in prossimità delle dorsali.
PERICOLO VALANGHE: 3 MARCATO su tutti i settori.

Previsione
gli apporti nevosi previsti sul settore retico saranno seguiti da venti settentrionali e si formeranno ulteriori e più fragili lastroni in prossimità delle creste.
PERICOLO VALANGHE PREVISTO fino a lunedì : 3 MARCATO su tutti i settori


Io sabato ero su. Ma mi sono tenuto ben alla larga dai pendii limitandomi a una bella ciaspolata nella zona della casera Campelli. La voglia di salire oltre era tanta, ma, bollettino Arpa a parte, la testa mi ha detto che tutta quella neve, tanta, non ha avuto tempo di assestarsi (ha smesso di nevicare venerdì); il rischio è troppo alto.
E nei prossimi giorni, con le nevicate previste tra martedì notte e giovedì mattina, sarà peggio.
Quindi, anche il prossimo fine settimana, solo gite tranquille in zone sicure godendomi questo fine autunno inizio inverno meraviglioso.
Avatar utente
SteP
 
Messaggi: 404
Iscritto il: sab set 30, 2006 13:32 pm
Località: Lecco (quando ci ritornerò ...)

Messaggioda benedetto » lun dic 08, 2008 16:13 pm

SteP ha scritto:Io sabato ero su. Ma mi sono tenuto ben alla larga dai pendii limitandomi a una bella ciaspolata nella zona della casera Campelli. La voglia di salire oltre era tanta, ma, bollettino Arpa a parte, la testa mi ha detto che tutta quella neve, tanta, non ha avuto tempo di assestarsi (ha smesso di nevicare venerdì); il rischio è troppo alto.
E nei prossimi giorni, con le nevicate previste tra martedì notte e giovedì mattina, sarà peggio.
Quindi, anche il prossimo fine settimana, solo gite tranquille in zone sicure godendomi questo fine autunno inizio inverno meraviglioso.


Anch'io ho fatto queste considerazioni per questo sono salito per la noiosa stradina anzichè da Moggio.
Comunque pericoli non ce ne sono, forse nel traverso dal Nicola al canalino che era ottimamente pistato. Poi i pendii non superano i 30° quindi teoricamente non a rischio valanghe.
Per il prossimo finesettimana staremo a vedere.
Avatar utente
benedetto
 
Messaggi: 35
Iscritto il: gio lug 24, 2008 19:02 pm
Località: milano

Messaggioda Rampega » mer dic 10, 2008 16:42 pm

ecco appunto visto che il pericolo valanghe il prox weekend sarà ancora più alto, quali possono essere delle gite "adatte" (sempre zona valsassina) ?
Rampega
 
Messaggi: 53
Iscritto il: mer nov 30, 2005 21:11 pm

Messaggioda benedetto » mer dic 10, 2008 17:17 pm

Rampega ha scritto:ecco appunto visto che il pericolo valanghe il prox weekend sarà ancora più alto, quali possono essere delle gite "adatte" (sempre zona valsassina) ?


Potresti salire dalla partenza della funivia di Barzio sino ai piani di Bobbio (tutto bosco) poi da lì all'Orscellera.
Da Bobbio verso la bocchetta di Pesciola poi per cresta all'Orscellera ci sono però piste da sci che bisogna evitare.
La più sicura.

Oppure, andare da Introbio alla bocca di Biandino (qualche pericolo dopo l'agriturismo, per brevi tratti) poi alla Madonna delle Nevi oppure alla Grassi, se c'è la traccia vuol dire che sono saliti i gestori, in ogni caso i pendii in alto non sono mai troppo ripidi.

Sono zone frequentate e le tracce dovresti trovarle in ogni caso.
Avatar utente
benedetto
 
Messaggi: 35
Iscritto il: gio lug 24, 2008 19:02 pm
Località: milano

Messaggioda SteP » mer dic 10, 2008 23:31 pm

Rampega ha scritto:ecco appunto visto che il pericolo valanghe il prox weekend sarà ancora più alto, quali possono essere delle gite "adatte" (sempre zona valsassina) ?

Avevo inserito una risposta a questa tua domanda, indicando 3 itinerari che per me sono sicuri.
Ma poi l'ho cancellato.
Non ti conosco, non so che preparazione e che conoscenze dell'ambiente hai tu, o chi legge comunque questo post. Ripensandoci, trovo pericoloso e irresponsabile dare indicazioni in internet a sconosciuti di passeggiate (per me) sicure per un fine settimana con previsioni del tempo non buone e pericolo valanghe previsto "4 - forte".
Il fatto che si cammini con ciaspole e si vada per boschi non significa essere al riparo da incidenti o valanghe.
Mi hanno raccontato oggi un tragico incidente occorso due giorni fa ad un ciaspolatore:
http://www.gonews.it:80/articolo.php?at=25972
Ciao.
Avatar utente
SteP
 
Messaggi: 404
Iscritto il: sab set 30, 2006 13:32 pm
Località: Lecco (quando ci ritornerò ...)

Messaggioda Rampega » gio dic 18, 2008 14:00 pm

ciao, leggo solo ora la tua risposta. capisco il tuo problema, è anche giusto preoccuparsi di "suggerire" attività potenzialmente pericolose a sconosciuti.
cmq esperienza in montagna posso dire di averne almeno un pò, il giro a bocca di biandino o al grassi o a bobbio sono tutte zone che conosco, quindi non avrei avuto problemi, anzi quel weekend nevicava pure e io sono rimasto a casa, che senso aveva andare a cacciarsi nei guai?

c'è anche da dire che se uno, inesperto, si avventura in zone che non conosce, con pericolo valanghe 4, su indicazione di sconosciuti via internet, e trovandosi in difficoltà prosegue e non torna indietro....bè, è proprio un pirla!
ecco, l'unica cosa che si può fare è continuare a ricordare che "tutte" le attività in montagna d'inverno sono potenzialmente pericolose...

ps: agghiacciante la morte del signore incastrato nei sassi..brrr 8O , in quel senso io avevo pensato al pericolo di essere bloccato dalle ciaspe in caso di valanga, con quegli zatteroni sei bloccato, non ti muovi più!
Rampega
 
Messaggi: 53
Iscritto il: mer nov 30, 2005 21:11 pm

Messaggioda SteP » gio dic 18, 2008 22:45 pm

Rampega ha scritto:ciao, leggo solo ora la tua risposta. capisco il tuo problema, è anche giusto preoccuparsi di "suggerire" attività potenzialmente pericolose a sconosciuti.
....
quel weekend nevicava pure e io sono rimasto a casa, che senso aveva andare a cacciarsi nei guai?
...
ecco, l'unica cosa che si può fare è continuare a ricordare che "tutte" le attività in montagna d'inverno sono potenzialmente pericolose...
...

Ciao,
son contento che tu abbia compreso il senso delle mie frasi.

Io sabato mattina ero su ai Resinelli, bellissima camminata nei boschi sotto la magia della nevicata. Ho incontrato solo altri due ciaspolatori con cagnolino al seguito e visto le tracce di uno sciatore passato dopo di me sulla mia traccia.
Uno dei due ciaspolatori, dopo avermi superato mentre ero fermo a fare un paio di fotografie, è poi tornato indietro col cagnolino in braccio; probabilmente, penso io, la bestiola sprofondava troppo. L'altro ciaspolatore, una signora, mi ha poi raggiunto, facendo un altro giro, in cima al Coltignone. Arrivata, mi saluta e si incammina verso la zona dove fino a qualche anno fa c'era l'orribile ripetitore. Mi son chiesto "ma dove diavolo va questa?" e infatti torna indietro fatti tre passi: troppa neve. E mi chiede come si faccia a scendere.
La guardo stupito; le dico che l'unica per tornare ai Resinelli è da dove siamo arrivati, per lo meno fino al bivio cima Paradiso / Roccolo; da lì poi ci si può anche sbizzarrire con i percorsi. Ovviamente le ho consigliato di seguire le mie tracce ...
Spiazzata dalla risposta, mi chiede allora dove fossimo. Pur essendo stata più volte in cima al Coltignone, con le nuvole basse e la nevicata che c'erano sabato, non riconosceva il posto. E non riconoscere la cima del Coltignone quando ci si arriva, anche se ci fosse un nebbione della madonna, ce ne vuole proprio!
Tutta questa spatafiata per dire che anche una passeggiata banalissima, può essere problematica per alcune persone in condizioni meteo non buone.


... io avevo pensato al pericolo di essere bloccato dalle ciaspe in caso di valanga, con quegli zatteroni sei bloccato, non ti muovi più! ....


Beh, se non riesci assolutamente a muoverti, nemmeno le braccia, non credo che zatteroni o non zatteroni facciano la differenza.
Se riesci a muovere le braccia, riesci a sganciare le ciaspole e a sfilare il piede.
Capitato di persona di finire in un buco fino all'anca in Val Malenco e non riuscire a muovermi per il peso della neve sulla ciaspola; sono riuscito a raggiungere i ganci, a sganciarli facilmente (grazie MSR di avere quel sistema così pratico e comodo di aggancio / sgancio!) e a sfilare la gamba aiutandomi con i bastoncini. La cosa comica è stata recuperare la ciaspola ...
Il povero signore morto era in una situazione diversa, ovvero caduto nell'acqua. In quel caso dovrebbe esserci stato un rapido shock termico.

Ciao e buone camminate.
Avatar utente
SteP
 
Messaggi: 404
Iscritto il: sab set 30, 2006 13:32 pm
Località: Lecco (quando ci ritornerò ...)


Torna a Racchette da neve

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.