Eliski sull'Antelao, ora si può....

[il.bruno]

Mi pare di ricordare che in Alto Adige l'eliski sia vietato, eppure sono convinto che riescano a sfruttare turisticamente le loro montagne e a creare posti di lavoro come e più che in Veneto.

[pippopotamo]

Mi pare di ricordare che in Alto Adige l'eliski sia vietato, eppure sono convinto che riescano a sfruttare turisticamente le loro montagne e a creare posti di lavoro come e più che in Veneto.

Sì, è vietato...

Tuttavia mi sembra che si faccia dell'eliski una questione ideologica. Che si voglia guardare una pagliuzza per non voler vedere la trave.
Dal punto di vista dell'impatto abientale sono molto più invasivi gli impianti di risalita e, non ultimi, gli stessi rifugi alpini, bivacchi e baite varie.

Sono strutture permanenti che favoriscono un accesso di massa ad un ambiente altrimenti selvaggio e che, nonostante adesso i rifugisti siano obbligati a portare i rifiuti a valle, producono un inquinamento ambientale impossibile da controllare a 100 metri dai rifugi.
I bivacchi poi nonne parliamo. In pochi anni ho visto diventare fogne delle sorgenti di acqua prima cristallina, soltanto perchè a monte è stato posto un bivacco, magari alpinisticamente inutile.

E le malghe? Le vacche al pascolo sono certamente più folkloristiche degli elicotteri, ma qualcuno ha mai parlato della morte biologica di laghi alpini diventati dei pozzi neri di liquami? Chessò, per esempio i sette laghi nella zona del Lagorai...

Comunque sono anch'io contrario all'eliski, ma non perchè inquini. Costa talmente tanto che se la montagna fosse per assurdo accessibile soltanto coll'elicottero, avremmo paradossalmente molto meno inquinamento di adesso.

Sono contrario, e chi ve lo dice è pilota di elicottero, perchè la montagna bisogna meritarsela...

[scairanner]

Invece stiamo andando nella direzione opposta, che è quella di fare della montagna la periferia della città, dove chi ha il denaro può fare e comperare TUTTO quello che desidera, alla faccia di tutti gli altri; di questo passo, quest'anno un giorno a settimana, il prossimo due, poi tutta la settimana, tra pochi anni chi vorrà e potrà permetterselo si farà scarrozzare direttamente alla base delle vie per evitare faticosi avvicinamenti, fosse anche il Ciavazes, che un quarto d'ora è già troppo, tanto sono sempre loro ad accompagnare i clienti, no? le guide alpine, che è diventato troppo faticoso a salir con le pelli, saranno faticosi anche i ghiaioni...

[pippopotamo]

Invece stiamo andando nella direzione opposta, che è quella di fare della montagna la periferia della città
CUT...

Questo è vero, ma bisogna essere obiettivi perchè la cosa non dipende, se non in maniera molto marginale dagli elicotteri.

E' molto di più la conseguenza di comportamenti "educati" al consumismo, dai quali anche la montagna non riesce più a affrancarsi.
Il fatto è che la popolazione che abita in montagna vive di un turismo che, paradossalmente, cerca nelle località di montagna gli stessi agi urbani dai quali dice di voler fuggire.

Non è che chi vive in montagna non sia soggetto all'economia di mercato, comprese le guide alpine, le quali hanno a che fare con una clientela che esprime anche un certo tipo di domanda.

Certo, l'anima è immortale, come diceva Socrate, ma il corpo di Santippe, sua moglie, non la prendeva bene e lo bastonava se non portava a casa la pagnotta...