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Addio, Trentino...

MessaggioInviato: gio set 11, 2014 14:39 pm
da alpujarra
Frequento il Trentino-A.A. dal 1985 quando i miei genitori mi portavano per sentieri e rifugi. In anni più recenti, tre meravigliose "spedizioni" arrampicatorie sulle dolomiti. Quest'estate sono stato in Brenta e lì ho scoperto la storia di un'orsa e dei suoi cuccioli. Storia senza lieto fine.

Peccato.

Non vedrò più, per moltissimo tempo, quei luoghi incantati.

Non vedranno più, per moltissimo tempo, i miei soldi.

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: gio set 11, 2014 15:24 pm
da undertaker777
qualcuno per motivi politici/turistici ha voluto prelevare gli orsi da casa loro, costringendoli ad emigrare, e adattarsi ad un territorio non consono alle loro caratteristiche, spendendo oltretutto una marea di soldi, saremo oltre i 5 milioni di eurini...

il lieto fine sarebbe che li riportino dove sono nati ed hanno vissuto tranquillamente per secoli, lontano dagli occhi e dagli smarfone dei curiosi, e dalla spettacolarizzazione di ogni stronzata a scopo business

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: gio set 11, 2014 15:59 pm
da Luca A.
Ciao Alpjuarra. La tua posizione non mi trova d'accordo.
Peraltro non sono nemmeno d'accordo con il fatto che la notizia sia la seconda in apertura sui siti dei maggiori quotidiani, perché credo che la morte di un animale (anche se non è un topo di fogna, ma un animale "nobile" e "raro - o quasi" come un orso, non sia l'evento più importante della giornata.

La mia posizione è che l'orso in Trentino non potrà mai stare bene. Non c'è lo spazio fisico, per un onnivoro che ha una territorialità così ampia. Una convivenza pacifica non è ragionevolmente possibile.
Tu stesso, sono sicuro, ami il Brenta, sei sinceramente affezionato alla natura "selvaggia", ma selvaggia quel tanto che basta. Il giorno in cui salendo con i tuoi bambini verso il Brentei, un'orsa con cuccioli decidesse che i TUOI "cuccioli" sono una minaccia per i suoi, e agisse di conseguenza, forse cambieresti idea.
Il giorno in cui tu fossi un allevatore, tra mille sacrifici, uno degli ultimi in una zona ormai ridotta a Luna-Park, e ti vedessi vanificata una stagione di lavoro (certo, in cambio di risarcimenti pubblici... ma vorresti campare di sovvenzioni e risarcimenti pubblici?), forse cambieresti idea.
L'idillio di una (ipotetica, irreale) "natura" (tra mille virgolette) magari "incontaminata" (altre mille virgolette) se non addirittura "tipica" (altro orrenda finzione di un aggettivo per gastronomi ignoranti) è in realtà estremamente artificiale. E' bella per chi la vede da lontano, su carta patinata mentre fa l'idromassaggio nella SPA del residence, giù a Campiglio. E' il mito di una natura aprioristicamente buona dove l'uomo è il cattivo.

Preferiamo che fuori dalle piste da sci, magari recintate, illuminate anche di notte, fuori dagli alberghi di lusso finto-rustico, un passo oltre la Gardaland del turista ci sia la foresta con le belve (hic sunt leones), o preferiamo una montagna abitata, vissuta, dove si può allevare pecore o vitelle o api guadagnandoci il giusto, poter avere un futuro senza dover fare come unico mestiere il clown circo dolomitico?
Insomma: che modello di montagna abbiamo in mente? Per chi ci abita, prima di tutto, e poi per chi la frequenta.

Io non odio gli orsi, nè i lupi. Sono parte dei sogni un po' infantili, delle favole che tutti amiamo, sono parte del mondo. Ma trovo che la loro convivenza con l'uomo in Trentino sia forzata e innaturale. Spiace quando muore un essere vivente così bello, nobile e suggestivo; ma l'esame di coscienza dovrebbe farlo chi ha voluto reintrodurli, senza saper prevedere che ci sarebbero state frizioni, incompatibilità, incidenti. E col tempo sarà sempre peggio: gli orsi aumentano, e aumenterà il loro stress per gli inevitabili incontri con l'uomo. Aumenteranno gli incidenti, qualcuno sarà investito da auto, qualcun altro, infastidito involontariamente dall'assedio umano che vedrà intorno a sé, diventerà cattivo, farà del male, dovrà essere abbattuto, e si esacerberanno gli animi e le fazioni da stadio, pro-orso o anti-orso.
Tutto questo fa solo male a tutti. Bisognava pensarci meglio.

Spero che andrai ancora in Trentino (è il posto più bello del mondo).
Ciao.

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: gio set 11, 2014 16:20 pm
da basi
Leggete e imparate a memoria lo scitto del dottor Luca A .........quoto in tutto virgole comprese

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: gio set 11, 2014 16:54 pm
da alpujarra
Io abito dalla parte opposta delle alpi. Frequento (perché mi piace la roccia, specie se "trad" come si usa dire qui) posti sperduti, in cui davvero non incontri nessuno in tutta la giornata nemmeno sul sentiero, dove le vie hanno 5 ripetizioni negli ultimi 30 anni. Certo, non è la groenlandia visto che al massimo con 4 ore di cammino arrivi nella civiltà. Metto in conto i rischi e me ne assumo la responsabilità. Per dire, 9 volte su 10 il cellulare lo lascio in auto.
In Trentino, mi rendo conto, tutto ciò è diverso e le mille "virgolette" sugli aggettivi che sottolineavi hanno ben ragione d'essere.
Questo per dire che non pontifico da dentro una SPA ma da semplice frequentatore (pur sempre turistico) della montagna.
So che la natura non è buona, gli orsi non sono quelli di peluche ed anche la montagna non è sempre un ameno paradiso bucolico fatto di sole e prati.

Come non amo le bollinature metro dopo metro, le richiodature in nome della sicurezza, la copertura cellulare sempre e ovunque, i rifugi che sembrano hotel 4 stelle, non gradisco che qualcuno abbia preso una decisione del genere (legittima, per carità) in nome della mia sicurezza, e volgo il mio sguardo ed il mio portafoglio altrove. tutto qui. Senza polemica, visto che ci saranno altrettante (e forse più) persone che la pensano in modo diametralmente opposto.

Voler tenere l'incertezza fuori dal cerchio delle nostre (illusorie) sicurezze, mi fa sentire sempre più prigioniero di quegli stessi confini in cui ci releghiamo.

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: gio set 11, 2014 18:25 pm
da 3dtrento
Fa piacere notare come tante persone cosiddette "amanti della montagna" prendano posizioni nette e precise in merito ad una questione che non li tocca da vicino (la morte di un animale, molto nobile e bello come già stato detto, ma ammettiamolo, uno di tanti, che comunque non vedranno mai) ma se ne infischino dei nuovi progetti di cabinovie, di collegamenti a fune e di nuovi impianti sciistici che vanno a deturpare PER SEMPRE le nostre bellissime montagne. Altrimenti, voi che dalla città venite fino ai nostri monti, come fareste ad arrivare in quota comodamente? Come fareste a farvi la vostra sciatina invernale?

Questo sfogo non è solo indirizzato verso l'autore del post, ma verso tutti quelli che amano l'orso ma deturpano la montagna con immondizia e con la loro ingombrante presenza, che non capisco che la natura è da rispettare.

Rispettare la natura non vuol dire condividere su Facebook la foto dell'orsa Daniza, ma vuol dire soprattutto non lasciare rifiuti, non disturbare gli animali, non raccogliere fiori e non comportarsi come in una spiaggia di Rimini il 15 di agosto. Quindi fatevi un esame di coscienza, ve la prendete perché amate la natura o perché l'orsa è così "carina e coccolosa"?

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: gio set 11, 2014 18:48 pm
da alpujarra
3dtrento ha scritto:Fa piacere notare come tante persone cosiddette "amanti della montagna" prendano posizioni nette e precise in merito ad una questione che non li tocca da vicino (la morte di un animale, molto nobile e bello come già stato detto, ma ammettiamolo, uno di tanti, che comunque non vedranno mai) ma se ne infischino dei nuovi progetti di cabinovie, di collegamenti a fune e di nuovi impianti sciistici che vanno a deturpare PER SEMPRE le nostre bellissime montagne. Altrimenti, voi che dalla città venite fino ai nostri monti, come fareste ad arrivare in quota comodamente? Come fareste a farvi la vostra sciatina invernale?

Questo sfogo non è solo indirizzato verso l'autore del post, ma verso tutti quelli che amano l'orso ma deturpano la montagna con immondizia e con la loro ingombrante presenza, che non capisco che la natura è da rispettare.

Rispettare la natura non vuol dire condividere su Facebook la foto dell'orsa Daniza, ma vuol dire soprattutto non lasciare rifiuti, non disturbare gli animali, non raccogliere fiori e non comportarsi come in una spiaggia di Rimini il 15 di agosto. Quindi fatevi un esame di coscienza, ve la prendete perché amate la natura o perché l'orsa è così "carina e coccolosa"?


Guarda, con me sfondi una porta aperta. Non più tardi di qualche settimana fa ho contattato Mountain Wilderness per vedere cosa si può fare per fermare uno SCEMPIO che si sta perpetrando nelle mie montagne. Per questione di pochi spicci e di qualche "potente" che villeggia in zona (così si dice, a proposito di una ex -ODIOSA- ministra del lavoro)

https://camoscibianchi.wordpress.com/20 ... ada-o-due/

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: gio set 11, 2014 18:59 pm
da alpujarra
“Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche”.

Toro Seduto, Capo Sioux

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: gio set 11, 2014 20:23 pm
da tauferock
Ma ci credete veramente????
Voi davvero riuscite a credere che, dei militari professionisti, del corpo forestale di stato, non siano in grado di calcolare quanto anestetico va dosato per un qualunque animale di un qualunque peso?????
Ci stanno prendendo per il culo. Chiaramente la morte del plantigrado era stata decisa da tempo. Adesso daranno la colpa a quello sfigato che ha premuto il grilletto, ma la colpa è solo ed esclusivamente di una nuova classe politica di rimbambiti, primo tra tutti il Presidente della Provincia Autonoma di Trento," ROSSI" il quale sta cercando di dare una continuità ad impegni presi dalle ex presidenze" DELLAI" in modo fantozziano.

Le parole di Luca A sono sacrosante.
Ma non dobbiamo dimenticare che: il mondo intero e l'ecosistema soprattutto, stanno cambiando rapidamente.
Io da bambino non avevo mai visto un cervo, adesso enormi branchi pascolano fuori da casa mia. Lo sciacallo dorato (dall'est) è una novità di questi ultimi mesi. L'orso (di passaggio) ha fatto solo delle sporadiche capatine. Lo stambecco (reintrodotto) si è volatilizzato. Il muflone (dall'est) è diventato stanziale.
Voglio dire che lo spazio di certo non manca, è abbastanza addirittura per le aquile e per la lince. Le varie specie non entrano in conflitto.

L'orso in Trentino era sempre stato il benvenuto, fino a quando un perfetto imbecille, ha deciso di farsi un selfie con una femmina di animale selvatico con cuccioli. (STO c******e!) I media nazionali (a ferragosto) hanno trovato più appetibile una storiella per vacanzieri, piuttosto che i VERI problemi. (economia, Ucraina, Medio Oriente, Immigrazione, ecc.)

Ne ha fatto le spese un animale innocente, quasi certamente anche i due cuccioli non avranno futuro!
CHE SCHIFO!
Visto che andar per boschi è diventato pericoloso, uccidiamo gli animali.
Visto che la montagna è pericolosa, spianiamo le dolomiti.
CHE SCHIFO!

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: ven set 12, 2014 6:38 am
da renzulli
Condivido il pensiero di tauferock.
Creano più problemi, a chi frequenta le nostre montagne, animali come le zecche o le vespe!
A livello mondiale, ma anche europeo, ci sono aree dove l'orso convive da sempre con l'uomo, non mancano certo i problemi, ma questi vengono gestiti diversamente, educando (ponendo severi regolamenti) la popolazione e, soprattutto, evitando di montare show mediatici.

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: ven set 12, 2014 8:31 am
da 3andrea
Luca A. ha scritto:ma l'esame di coscienza dovrebbe farlo chi ha voluto reintrodurli, senza saper prevedere che ci sarebbero state frizioni, incompatibilità, incidenti.


ero in zona in quei giorni e infatti il sentimento che avevo colto tra rifugisti e albergatori era proprio questo
mi sento anch'io di condividere
ah, provate a chiedere sull'altopiano di Asiago cosa ne pensano dell'orso...
mi fermo qui, anche se vorrei essere molto cattivo tutti quelli che sui social network confondono Teddybear con un orso vero...
ciao
a

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: ven set 12, 2014 9:01 am
da Blitz_81
Condivido in pieno il pensiero di tauferock, ma vorrei fare una precisazione:

tauferock ha scritto:dei militari professionisti, del corpo forestale di stato


in Trentino (come anche in Alto Adige e non so se anche in FVG) il Corpo Forestale dello Stato non c'è, al suo posto c'è un ente dipendente dalla Provincia

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: ven set 12, 2014 9:22 am
da ravamar
renzulli ha scritto:A livello mondiale, ma anche europeo, ci sono aree dove l'orso convive da sempre con l'uomo, non mancano certo i problemi, ma questi vengono gestiti diversamente, educando (ponendo severi regolamenti) la popolazione e, soprattutto, evitando di montare show mediatici.


Concordo con chi dice che la reintroduzione dell'orso sulle nostre montagne sia stata "forzata", ma esistono famosi esempi di convivenza tra questo plantigrado; forse basta aver la volontà e la capacità di educare chi entra nei territori"selvaggi".

Chi è stato negli Stati Uniti nel parco "giochi" di Yosemite sà bene come nelle aree fortemente antropizzate del Curry Villagge ( che vedono numeri di vistatori e presenze umane incredibili) non siano infrequenti gli incontri con i plantigradi e che nonostante questo le casistiche di incidenti siano pressochè nulle.

Forse valeva la pena che le amministrazioni locali (con un poco di umiltà) si fossero prese la briga di andare a imparare da tali realtà su come gestire la presenza degli umani, come regolamentarla ed educare popolazione e visitatori. Se non si è fatto prima si può sempre fare adesso..

Quando gli amministratori italiani ( di ogni ente) impareranno a "scendere" dalle loro posizioni di "autorevolezza" per andare a imparare con un briciolo di umiltà da chi sà fare meglio sarà un gran giorno! (e non solo riguardo alla convivenza plantigradi-umani).

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: ven set 12, 2014 9:36 am
da giordano metta
da quanto mi risulta:
- parlare di orsi in riferimento ad un territorio regionale (il Trentino) è limitante: l'orso colonizza ambienti talmente ampi che bisogna parlare di ambiente alpino (non solo Trentino quindi);
- l'orso in Trentino non è stato reintrodotto; l'orso sulle Alpi era prossimo all'estinzione; gli utlimi esemplari erano segnalati in prevalenza nella regione del Parco Adamello Brenta (Tovel); di fronte a questo pericolo di estinzione di una specie così importante il progetto Life Ursus (fondi europei) ha finanziato il ripopolmento di orsi (prelevando esemplari dalla Slovenia) in una regione già destinata a parco naturale, con l'obbiettivo di impedire questa estinzione; certamente questa scelta è stata valutata anche sulla base dell'ingente abbandono delle aree marginali che ha visto coinvolti tutti gli ambienti di media montagna nell'ultimo secolo; non a caso sulle alpi stanno tornado i grandi carnivori (lupi, linci, sciacalli... da soli!)

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: ven set 12, 2014 9:46 am
da 3andrea
ravamar ha scritto:Chi è stato negli Stati Uniti nel parco "giochi" di Yosemite sà bene come nelle aree fortemente antropizzate del Curry Villagge ( che vedono numeri di vistatori e presenze umane incredibili) non siano infrequenti gli incontri con i plantigradi e che nonostante questo le casistiche di incidenti siano pressochè nulle.

Forse valeva la pena che le amministrazioni locali (con un poco di umiltà) si fossero prese la briga di andare a imparare da tali realtà su come gestire la presenza degli umani, come regolamentarla ed educare popolazione e visitatori. Se non si è fatto prima si può sempre fare adesso..

Quando gli amministratori italiani ( di ogni ente) impareranno a "scendere" dalle loro posizioni di "autorevolezza" per andare a imparare con un briciolo di umiltà da chi sà fare meglio sarà un gran giorno! (e non solo riguardo alla convivenza plantigradi-umani).


però permetti una cosa, gli spazi di Yosemite e piu in generale degli Stati Uniti non sono i nostri
ho perso il conto ma come scritto sopra in altopiano saremo ad oltre 50 capi di bestiame uccisi da M4, a Yosemite non allevano mucche...
la pur enorme differenza culturale in questo caso secondo me è marginale (al "parco giochi" ti danno una brochure dal titolo "don't be a bear victim" o qualcosa di simile, roba che se la distribuisci da Cles in su tornano tutti indietro...)
facciamo lo sforzo di accettare il dato di fatto che noi e le nostre attività, in determinati ambienti, non siamo compatibili con l'orso e smettiamo di raccontarci le favole
ciao

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: ven set 12, 2014 10:17 am
da sergio-ex63-ora36
l'orso, come i caprioli e tutti gli altri animali

sono compatibili nel nostro ambiente se possono essere gestiti senza isterismi (di ogni tipo...animalisti o anti.)

ciò comporta che nel caso si possa catturarli o anche, al limite, abbatterli

ps.
vivo in montagna e daniza vicino a casa mia ci è passata...
ma la pelle mia e di due dei miei figli l'ho rischiata con un capriolo...e fin quando lupi e orsi non regoleranno naturalmente quella popolazione (e io potrò girare con il fucile :mrgreen: ) bisognerà continuare a uccidere anche loro...

ps1
a chi reagisce prendendosela con il trentino vorrei far notare che qui, fra mille errori, almeno si è provato a far vivere questo splendido animale..
(con fatica e attuando mille politiche di informazione messe in campo da prima di portare il primo orso...)

fuori non mi sembra ci sia tutta sta meraviglia...

ps2
certo animalismo di plastica non porterà altro che al deterioramento di tutta la fauna...i grandi miglioramenti che sono avvenuti negli ultimi trent'anni nel territorio in cui vivo sono il frutto di compromessi ed equilibrio (e di tanta fatica nel mediare le varie esigenze).

ed infine, io è una vita che mi rompo le balle per l'ambiente e per la mia terra, orso compreso, ma se qualcuno vuole che noi si smammi per far posto ad un ambiente da fumetto disneiano, non sono più d'accordo... :wink:

ci vuole pragmatismo e calma...

pace e bene a tutti

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: ven set 12, 2014 10:45 am
da Il Profeta
Ma è vero che i simpatici plantigradi generalmente divorano la preda mentre è ancora viva?
Sarei grato che qualche eminente Zoologo o fervente animalista mi illuminasse...grazie!

Immagine
(se a qualcuno dà fastidio la foto me lo dica che la tolgo)

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: ven set 12, 2014 11:15 am
da brando
Il Profeta ha scritto:Ma è vero che i simpatici plantigradi generalmente divorano la preda mentre è ancora viva?

'scolta, adesso non metterti a tirar su un caso mediatico pure qua sul forum
da che mondo è mondo, tolto l'uomo con il suo pietismo di comodo, tutti i carnivori/onnivori se ne fregano se la preda è viva o morta, quando non scappa più... se pò magnà

e visto che ormai ho iniziato a scrivere, chiedo a chi ne sa: ma fare un confronto con la Slovenia, dove l'orso è ben presente?
ammetto di saperne poco, ma mi pare che "di là" gli esemplari siano centinaia e che ci sia una presenza umana sul territorio montano (pastori ecc.) non certo trascurabile
quindi, com'è che riescono a gestire la situazione senza far tante polemiche?

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: ven set 12, 2014 11:16 am
da sergio-ex63-ora36
Il Profeta ha scritto:Ma è vero che i simpatici plantigradi generalmente divorano la preda mentre è ancora viva?
Sarei grato che qualche eminente Zoologo o fervente animalista mi illuminasse...grazie!



non sono nessuno dei due ma mi sembra che nessun predatore in natura, compreso il tuo gatto, tasti il polso alla preda prima di mangiare...

comunque il tuo modo di affrontare i problemi e del tutto analogo a quello degli animalisti di plastica... ridicolo...:wink:

Re: Addio, Trentino...

MessaggioInviato: ven set 12, 2014 11:25 am
da Mork
brando ha scritto:e visto che ormai ho iniziato a scrivere, chiedo a chi ne sa: ma fare un confronto con la Slovenia, dove l'orso è ben presente?
ammetto di saperne poco, ma mi pare che "di là" gli esemplari siano centinaia e che ci sia una presenza umana sul territorio montano (pastori ecc.) non certo trascurabile
quindi, com'è che riescono a gestire la situazione senza far tante polemiche?


facendo poche polemiche

l'orso c'è, punto.

Scusate, ma evitiamo discussioni basate su frasi tipo "Il giorno in cui salendo con i tuoi bambini verso il Brentei, un'orsa con cuccioli decidesse che i TUOI "cuccioli" sono una minaccia per i suoi, e agisse di conseguenza, forse cambieresti idea" (scusa Luca A., condivido in buona parte quello che hai scritto, ma il classico esempio "cosa faresti tu se l'orso aggredisse i tuoi bambini" è assolutamente fuorviante).