Ciao Cecco come va tutto ben? Lui fa la guida in Val d?Ossola e prima dell?estate si aveva progettato assieme di ripetere il Philipp in Civetta, quella parete lo attirava moltissimo.
Al telefono tra una cosa e l?altra gli chiedo, cosa fai martedì e mercoledì? Sei libero? Il tempo qui da noi lo danno super. Lui risponde: se mi proponi qualcosa di interessante, quasi quasi mi libero. Nord ovest Civetta, cosa dici? Vediamo quello che è asciutto una volta al Tissi.
In realtà un paio di idee c?erano, ma lui senza domande, dice: ci vediamo domani pomeriggio a casa tua.
Bon!! Detto fatto, il Lunedì pomeriggio dopo quasi 400 km, alle 14 è a casa mia, siamo pronti per partire, destinazione Rifugio Tissi.
Ovviamente telefonatina d?obbligo al Walter Bellenzier per sentire le condizioni.
Domenica ha piovuto parecchio e la parete è bagnata, confidiamo sullo zero termico a 4400 m e nel bel tempo previsto da Arabba?
Al tramonto, il rosso fuoco della Su Alto, Cima di Terranova, De Gasperi ecc., ci accoglie poco prima di raggiungre il Tissi, è uno scenario spettacolare come quasi solo la Nord Ovest del Civetta sa regalare.
Ceniamo divinamente finendo con una buona ?sgniappa? a chiacchierare con Walter del più e del meno; deciso!! Domani si sale la Livanos alla Su Alto, il Philipp è ancora troppo bagnato?ormai sarà per l?anno prossimo. Compiliamo le solite schede di dove si va ecc., notando con piacere il nome di Toni (che saluto) e socio che hanno ripetuto la Piussi qualche giorno fa, mentre io ero immerso nelle nebbie bellunesi?Bravi, complimenti per la salita, anche da parte del Walter.
Mattino seguente sveglia di buon?ora, superiamo lo zoccolo fino alla grotta con stillicidio. Qui ci leghiamo, mi aspetta un diedrino per niente salutare per giungere alla base del diedro vero e proprio ?(sapevo che non eravamo sulla roccia delle Pale di San Lucano?).
Il Cecco, abituato al migliore granito di casa, ogni tanto borbotta con frasi tipo: p*****a che marzumera!!! Ma il bello doveva ancora arrivare.
Tiro dopo tiro, un po? in libera e un po? in artif, superiamo il diedrone di un estetica stupenda, la roccia spesso non è molto stabile, tutt?altro e il Cecco non propriamente abituato al calcare, sale come un ?missile?. Bravo!!
Le ore volano, ma fortunatamente siamo all?ombra?incredibile come si possa dire di star bene a queste quote quasi a metà settembre?
Superiamo anche il famigerato tetto ben visibile dal basso (azz?che duro!!) raggiungendo la cengia vicino al secondo bivacco. Qui ci aspetta una fessura grigia per niente facile che porta all?inizio della larga fessura/camino, per fortuna troviamo chiodi, anche se qualcuno è saltato e obbliga a qualche azzerata su nut e friend.
Ammetto che non amo molto i camini, soprattutto quelli stretti da fare con lo zaino?e questo la dice lunga sul superamento di quello che avevo davanti?camino stretto con strapiombo?porca troia?!!!
Tra imprecazioni e speranza che qualche scaglietta faccia la brava, supero questo tratto ostico, lasciando il comando per l?altra fessura al Cecco.
Poco dopo ci ritroviamo a deviare obliquamente a sinistra, non dovrebbe mancare tanto alla cima, ma nel frattempo guardiamo l?orologio e sono quasi le 18, dobbiamo accelerare, la discesa per la Val dei Cantoni non è proprio una passeggiata?
Ultimo tiro, tocca a me?
Ho sempre pensato che ci fosse differenza tra marcio e friabile, ma la roccia di questo diedro finale, non sapevo come classificarla?Il Cecco intanto , dopo aver attrezzato la sosta con un paio di chiodini, prova a ribatterli, vedendomi sulle ?uova??ma mentre batte, si staccano varie scagliette qualche metro sopra di lui?Fermo dico io?!!! Trattengo il fiato, mi muovo come un bradipo e pian piano raggiungo un chiodo, lo passo e via fuori?è andata?Recupero il Cecco e sono già le 19, il sole stà tramontando lasciando spazio all?imbrunire, è tardi per decidere di scendere fino al Vazzoler e decidiamo di fermarci al Bivacco Tomè.
Stanchi ma felici entriamo al Tomè alle 20, cena a base di barretta, un sorso d?acqua e via sotto le coperte con i ricordi di questa dura, ma allo stesso tempo, bella salita. Domani con calma si scende.
Ovviamente prima di addormentarsi, una sfogliata al libro per notare con piacere il nome di qualche forumista?Leprottooooo, le hai fatte tutte cazzarola!!!
Ciao
Beppe
Torre Trieste
Cima dei tre
Avvicinamento verso il Tissi
Ultima luce prima del Tissi
Sullo zoccolo della Su Alto
Il Cecco sul diedro
Verso il tetto nel diedro
Il Cecco in azione sul tetto
Cecco in sosta
Traverso verso la zona del secondo bivacco
Fessura grigia prima del largo camino
Camino del caiser...
Dopo i camini
Verso il Bivacco Tomè
Pronti per la nanna
Cecco