Al rifugio ci attende Sergio (il gestore), persona simpaticissima e molto disponibile, mentre ceniamo ci spiega la via di salita, una via storica quella dei Meranesi, l'itinerario non è difficile ed è stato pure attrezzato in alcuni punti da Sergio e alcune guide, l'unica vera difficoltà sono i 1700 m di salita e i 2300 m di discesa, una scarpinata niente male.
Ci svegliamo alle 4:30 del mattino, nella notte c'è stato un piccolo temporale ma ora il celo è stellato con una bella luna, si parte, camminiamo nel buio fino all'attacco dellla via che si presenta subito friabile (come vuole la tradizione sull'Ortles).
Nel corso della mattinata saliamo ad un buon ritmo, senza fermarci, se non per qualche foto, la via non molla un attimo, i passaggi non sono difficili ma non esiste nemmeno un accenno di pianura per tirare il fiato.
Finalmete verso le 9:30 arriviamo alla calotta sommitale, ora basterà mettere un piede avanti all'altro prestando un pò di attenzione ai crepacci, prima però ci riffocilliamo un pò.
Il ghiacciaio si presenta bene, la neve è dura e i ponti reggono anche se circa a metà salita trovo un bel bucone (circonferenza di misura "umana" ), il primo della cordata che ci precedeva aveva avuto un incontro ravvicinato col crepone........
Finalmente in cima! Una splendida giornata! Il celo è terso ed i panorami fantastici, laggiù si vede Solda ancora in abito estivo ed in lontananza il Cevedale, le cime Venezia, la Palla Bianca, il Bernina e così via.
Decidiamo di scendere per la via normale così da formare una bella, faticosa, ma non difficile traversata. La gente è poca e si scende abbastanza rapidamente verso il Payer per poi proseguire sino al Borletti.
Al Borletti ci attende Sergio che gentilissimo ci offre una grappa, noi contraccambiamo con delle informazioni e commenti sull'itinerario percorso.
Una giornata fantastica, l'Ortles che mi affascina fin da bambino, ora ha un posto nel mio cuore.
Ecco alcune foto:
In questa foto si vedono due itinerari, nessuno dei due è la via dei Meranesi ma quello bianco è quello che ci si avvicina di più, per quanto riguarda il tratto in cresta.
Panorami dalla cresta
Targa della via
La via è molto ben segnata
I tratti attrezzati
Spuntino
Piede sul ghiacciajo, sullo sfondo lo Stelvio.Da notare la baracca del 15-18!
In vetta!
Panorami G.Zebrù,Zebrù, Cevedale e Solda
Lavia normale
Primo tratto della via dei Meranesi