Finalmente si è realizzato il pipponesco ritorno su roccia, dopo l'inverno plasticaro (en passant, vorrei rendere edotta la magnifica comunità dei pippons della mia ultima e fulgida disprestazione palestricola: un 5c un po' strapiombante dove mi sono appeso, con ineguagliabile eleganza, al penultimo rinvio
).
Con la mia compagna di vita e di (chiamiamole così
) scalate, per rimettere le manine sulla croda abbiamo scelto una vietta fra le più abbordabili di San Paolo, ovvero Adonis: dove sul tiro chiave, ovviamente da secondo, mi sono esibito in un acrobatico A1 per uscire dal passo rognosetto.
Dopodiché, abbiamo pensato di sfruttare fino in fondo la bella giornata del 25 aprile con un giro pomeridiano in falesia, al muro dell'asino, dove non eravamo mai stati. Lì, nella stessa falesia, a distanza di qualche decina di metri al massimo, abbiamo trovato rispettivamente: il 4b più difficile del mondo (sono riuscito a chiuderlo pulito con un certo sforzo, non mi sono appeso proprio per non stravincere e non umiliare troppo i pretendenti al mio legittimo titolo di presidente
); il 5c più facile mai visto - molto più semplice del precedente; una placchetta di aderenza di 6a, dove il sottoscritto non è passato manco da secondo - e qui niente da dire
- ma lo stesso è capitato alla mia signora, nota abile aderenzista, con suo grande scorno e mia crescente convinzione della veridicità dell'aforisma
il grado non esiste.
Calcarei saluti
TSdG