da PIEDENERO » gio set 28, 2017 10:39 am
da Sbob » gio set 28, 2017 11:00 am
PIEDENERO ha scritto:A giudicare dagli annunci nei portali per la ricerca di lavoro, sembra che sul mercato esistano solo tre tipi di occupazioni disponibili: sistemista Java, dialogatore e operatore call center. Se non conosci Java e hai zero voglia di vendere il tuo tempo per delle chiacchiere con degli sconosciuti, al telefono o dal vivo, la ricerca pare senza possibili sbocchi.
Aggiungi che la percentuale di risposta ai curriculum inviati rasenta lo zero e che la laurea e/o i master di cui sei in possesso non sono particolarmente quotati nella borsa degli skills… il quadro si complica parecchio.
[...] siamo lì per un colloquio che, se va bene, ci farà guadagnare meno della persona che ci serve la pizza.
[...]Tutti i titoli di studio con il massimo dei voti, laurea e due master, cinque lingue, numerose esperienze di lavoro materiale e immateriale, in Italia e all’estero.
da Kinobi » ven set 29, 2017 9:23 am
PIEDENERO ha scritto:@kinobi
Capisco ma non vedo come si possano paragonare contratti di due lavori con mansioni e scopi diversi.
Presumo che il tuo contratto sia di tipo "commerciale" legato quindi alle vendite, al fatturato e con un utile da parte tua nettamente superiore a quello che può, anche lavorando 24h ore al giorno raggiungere uno steward.
Un cameriere deve fare il cameriere, servire, essere veloce, gentile, stop. Può al limite arrotondare, ripeto arrotondare non vivere, facendo promozione o spingendo a consumare di più, (che pena fra l'altro).
Vuoi fare tutto a cottimo? Torniamo nel 1800?
da Kinobi » ven set 29, 2017 9:26 am
Sbob ha scritto:PIEDENERO ha scritto:A giudicare dagli annunci nei portali per la ricerca di lavoro, sembra che sul mercato esistano solo tre tipi di occupazioni disponibili: sistemista Java, dialogatore e operatore call center. Se non conosci Java e hai zero voglia di vendere il tuo tempo per delle chiacchiere con degli sconosciuti, al telefono o dal vivo, la ricerca pare senza possibili sbocchi.
Aggiungi che la percentuale di risposta ai curriculum inviati rasenta lo zero e che la laurea e/o i master di cui sei in possesso non sono particolarmente quotati nella borsa degli skills… il quadro si complica parecchio.
[...] siamo lì per un colloquio che, se va bene, ci farà guadagnare meno della persona che ci serve la pizza.
[...]Tutti i titoli di studio con il massimo dei voti, laurea e due master, cinque lingue, numerose esperienze di lavoro materiale e immateriale, in Italia e all’estero.
Tralasciando le condizioni di lavoro di Ryan... se veramente al mondo servono solo i sistemisti Java, coi tuoi titoli vieni valutato meno del ragazzo della Pizza, sei sicuro di aver scelto bene il corso di studi?
Mi ritornano in mente i momenti al liceo quando molti compagni mi dicevano "devi scegliere il corso di studi in base a quello che ti piace, non in base alle opportunita' di lavoro".
Benissimo, fate pure. Ma poi non lamentatevi se poi vi cagano meno di uno con la terza media che vuol fare il muratore.
La mia impressione e' che la mia generazione sia figlia del benessere, sia cresciuta con l'idea che basta fare quello che ci piace, e si sia ritrovata in un mondo in cui bisogna in qualche modo faticare per farsi strada, senza essere pronti per farlo.
da funkazzista » ven set 29, 2017 9:57 am
Kinobi ha scritto:[...] ogni volta che vado alla AustriAlpin, mi stupisco del numero di giovani che lavorano alla presse. Da noi non ricordo mai una visione simile.
da funkazzista » ven set 29, 2017 9:58 am
PIEDENERO ha scritto:Torniamo nel 1800?
da Baraka691 » gio set 06, 2018 0:28 am
da mikesangui » gio set 06, 2018 8:38 am
da tacchinosfavillantdgloria » gio set 06, 2018 8:38 am
funkazzista ha scritto:Kinobi ha scritto:[...] ogni volta che vado alla AustriAlpin, mi stupisco del numero di giovani che lavorano alla presse. Da noi non ricordo mai una visione simile.
Da noi sono tutti stranieri.
da Kinobi » gio set 06, 2018 9:06 am
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:funkazzista ha scritto:Kinobi ha scritto:[...] ogni volta che vado alla AustriAlpin, mi stupisco del numero di giovani che lavorano alla presse. Da noi non ricordo mai una visione simile.
Da noi sono tutti stranieri.
Mah.
So (per esperienza "quasidiretta") che i gelatai veneti in Germania fanno venire su a lavorare i ragazzi "nostrani", a costo di fornirgli l'alloggio, perché i ragazzi tedeschi quando sentono le condizioni di lavoro proposte gli sputano in un occhio (e per quanto mi riguarda hanno perfettamente ragione ).
Gli orari di quelli che fanno la "stagione" sul litorale Veneto, o anche in montagna, a me sono sempre sembrati fuori dal mondo.
Faticosi saluti
TSdG
da tacchinosfavillantdgloria » gio set 06, 2018 12:31 pm
da Kinobi » gio set 06, 2018 13:33 pm
da Sbob » gio set 06, 2018 14:18 pm
da scairanner » gio set 06, 2018 14:19 pm
Kinobi ha scritto:Miliardi di persone lo fanno. Fatti un giro nel Far East.
Non sono morti.
Per cui...
da pesa » gio set 06, 2018 14:52 pm
Sbob ha scritto:Anche nell'800 lo facevano e non sono morti.
Però se non è strettamente necessario non vedo perché si debba lavorare in condizioni inumane. Il progresso è tale solo se migliora le vite di tutti noi, e lavorare come un negro in una piantagione di cotone non rientra nel migliorare la vita.
da Kinobi » gio set 06, 2018 19:27 pm
da Danilo » gio set 06, 2018 19:56 pm
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:
E, dico la verità, 15 ore al giorno per tre mesi ( ma anche 10 ) senza riposi non le reggerei fisicamente né psicologicamente (probabilmente perché non ho DNA del nordest, anche se ci abito da un po').
da tacchinosfavillantdgloria » gio set 06, 2018 21:02 pm
da funkazzista » ven set 07, 2018 9:02 am
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:Se uno lo fa per scelta, padronissimo. Buon per lui.
Se uno invece si trova obbligato, senza alternative, allora non mi pare giusto.
da Danilo » ven set 07, 2018 10:01 am
funkazzista ha scritto:tacchinosfavillantdgloria ha scritto:Se uno lo fa per scelta, padronissimo. Buon per lui.
Se uno invece si trova obbligato, senza alternative, allora non mi pare giusto.
Questo è il punto.
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