da VECCHIO » mar lug 11, 2017 16:50 pm
da scairanner » mar lug 11, 2017 17:07 pm
il Duca ha scritto:Questo mi sembra alpinismo
http://www.montagna.tv/cms/110140/alexa ... mesi-ogre/
da Q » mar ott 10, 2017 21:46 pm
da VECCHIO » mar ott 10, 2017 22:35 pm
Q ha scritto:"L'alpinismo è come il pompino di una donna brutta: all'inizio si prova paura, poi capisci che il segreto è non guardare in basso". Cit. Messner
da wolf jak » gio ott 12, 2017 15:59 pm
Alex Honnold ha scritto:“L’alpinismo è tutto spaventoso, sei sempre lì che soffri e speri di non cadere. E’ utile fare alpinismo per poi tornare in parete con ancora più voglia di scalare”
da funkazzista » gio ott 12, 2017 17:01 pm
da il Duca » mer ott 18, 2017 15:41 pm
Q ha scritto:"L'alpinismo è come il pompino di una donna brutta: all'inizio si prova paura, poi capisci che il segreto è non guardare in basso". Cit. Messner
da funkazzista » lun nov 20, 2017 9:33 am
Pietro Crivellaro ha scritto:È inutile tentare di mitigare l’«insensatezza» dell’alpinismo suggerendo riduzioni e mediazioni: ma io cerco di rispettare le norme di sicurezza, ma io cerco un equilibrato compromesso tra il vivere nella società e l’andare in montagna, ma io non faccio pazzie. Sono dei diversivi e degli eufemismi. Perché se si tratta di fare delle passeggiate in montagna non è certo il caso di spendere troppe parole, ma se si tratta di vero alpinismo, poco o tanto si accetta di uscire dalla norma del senso comune che è in vigore presso la nostra civiltà, si tende ad abbandonare le normali occupazioni del lavoro e del tempo libero, si rinuncia ad essere socialmente utili, per esiliarsi in un territorio separato e dedicarsi alla religione della montagna.
Quando si intraprende l’alpinismo ci si incammina sulla strada che, avvicinandoci alle difficoltà e ai rischi dell’arrampicata, ci allontana dai costumi degli altri; si allentano i legami di prima per consentirci di allacciare nuovi legami più funzionali al nuovo stato di vita; si ridimensiona e si altera la consueta scala di valori a vantaggio di un’altra scala di valori parallela, quando non sostitutiva. Tutto ciò somiglia molto a quel che viene chiamato alienazione: anche se di solito non abbiamo grossi rimpianti per la fuga da una società che ha respinto e frustrato i nostri sforzi generosi per migliorarla e renderla meglio vivibile, tuttavia ci manca il coraggio di riconoscere e accettare per noi questa immagine di «fissati», che ci appare come una diversità infamante. Così, ricorrendo agli argomenti della più smaliziata e aggiornata dialettica, non abbiamo difficoltà a smentirla e mascherarla per sentirci di nuovo a posto.
da tacchinosfavillantdgloria » lun nov 20, 2017 13:10 pm
da funkazzista » lun nov 20, 2017 13:42 pm
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:Naturalmente questa è una visione riduttiva, ci sono infiniti controesempi e le cose si possono vedere da tanti punti di vista. Mi fa riflettere però l'attuale boom dell'arrampicata sportiva: è vero che si parla, per i grandi numeri, prevalentemente di arrampicata indoor, o comunque di attività "plaisir". La mia (discutibile e personalissima) opinione, tuttavia, è che ci sia qualche correlazione fra questo successo dell'arrampicata e uno spirito del tempo che esalta l'individualismo, la capacità di prendersi dei rischi, l'iniziativa eccetera.
Tutte doti che, per amore di polemica, si potrebbero definire funzionali all'attuale modo di produzione capitalistica.
da Spartaco » lun nov 20, 2017 14:14 pm
da Spartaco » lun nov 20, 2017 14:17 pm
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:Osservazione un po' provocatoria, tanto per alimentare er dibbattito:
Ma siamo sicuri che l'alpinismo sia così distante ed "altro" dai valori dominanti della società?
Proprio ripensando al fatto che l'alpinismo è stato inventato dai sudditi, in età vittoriana, e visto un po' come un "campo di gioco" dove allenare quelle capacità che i rampolli della borghesia avrebbero poi utilizzato nella carriera professionale, negli affari, insomma nelle "cose serie".
Naturalmente questa è una visione riduttiva, ci sono infiniti controesempi e le cose si possono vedere da tanti punti di vista. Mi fa riflettere però l'attuale boom dell'arrampicata sportiva: è vero che si parla, per i grandi numeri, prevalentemente di arrampicata indoor, o comunque di attività "plaisir". La mia (discutibile e personalissima) opinione, tuttavia, è che ci sia qualche correlazione fra questo successo dell'arrampicata e uno spirito del tempo che esalta l'individualismo, la capacità di prendersi dei rischi, l'iniziativa eccetera.
Tutte doti che, per amore di polemica, si potrebbero definire funzionali all'attuale modo di produzione capitalistica.
Elucubrati saluti
TSdG
da iltosco » dom nov 26, 2017 20:01 pm
il Duca ha scritto:Il Funk lo chiede ed ecco qua il super mega argomento:
Che cos'è l'alpinismo?
Avanti, sfogatevi!
da scairanner » dom nov 26, 2017 21:21 pm
iltosco ha scritto:il Duca ha scritto:Il Funk lo chiede ed ecco qua il super mega argomento:
Che cos'è l'alpinismo?
Avanti, sfogatevi!
"Che cos'è ll'Alpinismo?" fu chiesto a un maestro.
E lui rispose: "Sali!"
da batman » lun nov 27, 2017 10:10 am
da scairanner » mar mar 27, 2018 23:25 pm
da scairanner » mer ago 15, 2018 23:18 pm
da davidezambon1112 » gio ago 16, 2018 20:38 pm
scairanner ha scritto:Ok, alla definizione di Alpinismo ci siamo quasi arrivati (ancora solo qualche anno e forse ce la facciamo).
Ma l'"alpinismo tecnico" (cit.) ?
da crodaiolo » ven nov 16, 2018 11:16 am
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