da gialp » ven ago 26, 2005 20:10 pm
da Luca A. » sab ago 27, 2005 11:39 am
gialp ha scritto:Mi sapete dire il grado di difficoltà per salire al Cimon dopo la ferrata Bover-Lugli?...è possibile proteggersi?...che materiale serve? Insomma se avete qualche consiglio...Grazie
da Luca A. » sab ago 27, 2005 12:07 pm
da gialp » sab ago 27, 2005 13:02 pm
Luca A. ha scritto:Va beh, dato che si tratta dell'amato Cimon, vinco la pigrizia e ti trascrivo pari pari la relazione dalla Guida Monti d'Italia (Lucio De Franceschi, CAI TCI, 2003).
CIMON DELLA PALA per il versante E (via normale).
(Ludwig Darmstader con Luigi Bernard e Johann Niederwieser (Stabeler) 9 luglio 1889).
Un tratto attrezzato e numerosi ometti facilitano oggi il percorso. La salita si svolge su roccia buona a eccezione della breve cresta terminale che risulta in parte sgretolata dall'azione dei fulmini. Disl. 180 m. Diff. II, pass. di III.
Dal Biv. Fiamme Gialle 3005 m si traversa il ghiaione verso sin. (W) su evidenti e varie tracce pressoché pianeggianti, fino a portarsi quasi sul bordo esterno e più alto della Spalla del Cimone, nei pressi della cresta che lo delimita (ometto). Si sale obliquando a destra (50 m, I) andando poi verso sinistra a un piccolo intaglio. Ci si abbassa di alcuni metri sulversante opposto (ometti) contornando sulla sinistra (II) il primo torrione rossastro della cresta (chiamato Torre Grohmann in onore del primo che tentò la salita da questo versante). Si entra così a destra in una caverna, da cui si esce attraverso uno stretto cunicolo verso destra (bus del gat) che dà accesso a un canale detritico proveniente dalla forcella a monte della Torre Grohmann (si può anche passare all'esterno della caverna: III).
Poco sotto la forcella si supera a sinistra una paretina verticale di 25 m (II+) in parte attrezzata che porta alla base di due diedri-camini. Si segue quello di sinistra fino ad un terrazzino (5 m; III, II). Si salgono alcuni metri lungo un canale detritico per montare poi a sinistra sulla cresta compresa tra due canali (il mulèt) seguendola fino a una forcella (25 m; III, II). Si supera sulla sinistra il ripido spigolo che porta sulla cresta sommitale ora orizzontale e, oltrepassato un tratto di rocce rossastre (le terre rosse, roccia friabile), si raggiunge la croce posta sull'anticima (libro di vetta) dove può ritenersi conclusa l'ascensione. Per raggiungere il punto più elevato bisogna percorrere ancora un tratto di cresta assai aereo, accidentato e molto esposto.
(ore 1.30).
Spero di esserti utile.
Ciao, buona salita.
Luca
da cuttack » sab ago 27, 2005 17:30 pm
gialp ha scritto:Mi sapete dire il grado di difficoltà per salire al Cimon dopo la ferrata Bover-Lugli?...è possibile proteggersi?...che materiale serve? Insomma se avete qualche consiglio...Grazie
da Luca A. » sab ago 27, 2005 17:59 pm
cuttack ha scritto:In fin dei conti per salire la corda nemmeno servirebbe, ma può essere utile per un paio di doppie.
da gialp » sab ago 27, 2005 18:08 pm
da fiffaro » dom ago 28, 2005 12:08 pm
da cuttack » mar ago 30, 2005 15:51 pm
fiffaro ha scritto:Tu alla fine quale hai scelto. Quella più lontana? C'è la possibilità di assicurarsi lungo quella cresta? Quanto distanzia dalla croce che citi?
da luca1973 » lun ott 10, 2005 10:57 am
Luca A. ha scritto:cuttack ha scritto:In fin dei conti per salire la corda nemmeno servirebbe, ma può essere utile per un paio di doppie.
Non fare sciocchezze, gialp, lègati! E' proprio su queste vie sceme che ci si fa male...
Ho frequentato le Pale per vent'anni ed è incredibile quanta gente viene portata giù con l'elicottero dopo essere volata su vie di terzo... E non tutti sprovveduti...
da Luca A. » lun ott 10, 2005 17:35 pm
luca1973 ha scritto:Luca A. ha scritto:cuttack ha scritto:In fin dei conti per salire la corda nemmeno servirebbe, ma può essere utile per un paio di doppie.
Non fare sciocchezze, gialp, lègati! E' proprio su queste vie sceme che ci si fa male...
Ho frequentato le Pale per vent'anni ed è incredibile quanta gente viene portata giù con l'elicottero dopo essere volata su vie di terzo... E non tutti sprovveduti...
Gli sprovveduti si legano.....sono gli esperti o presunti tali che alla fine fanno un viaggetto con l'elicottero........
Ciao
da jonpd83 » dom feb 13, 2011 12:44 pm
da giorgiolx » dom feb 13, 2011 12:56 pm
jonpd83 ha scritto:quest'anno se ho del tempo vorrei provare a farla...in un libro che ho preso c'è la descrizione e come tempo di avvicinamento sia che si salga con la funivia o con la ferrata dicono circa 2.30. poi si aggiunge il tempo della via vera e propria ,altre 2 ore e 30 e altrettante di discesa.è fattibile in giornata tenendo conto degli orari della cabinovia rosetta? la vedo dura.....conviene dormire al rif rosetta e partire presto la mattina da li?
da jonpd83 » mar feb 15, 2011 19:08 pm
da giorgiolx » mar feb 15, 2011 19:24 pm
jonpd83 ha scritto:ok però comunque va spezzata in due giorni giusto?in effetti se il secondo giorno non sono troppo stanco e avanza tempo posso scendere a piedi
da Falco5x » mar feb 15, 2011 21:42 pm
giorgiolx ha scritto:jonpd83 ha scritto:ok però comunque va spezzata in due giorni giusto?in effetti se il secondo giorno non sono troppo stanco e avanza tempo posso scendere a piedi
boh...io con mio papà (avevo 12/14 anni) e un altro ragazzo abbiamo fatto la ferrata del cimon dalla pala partendo da col verde , cima vezzana, siamo scesi per la ferrata gabbita d'ignoti, fatto tutta la val strut (se no ricordo male i nomi), rifugio rosetta, san martino parcheggio della seggiovia col verde...ovviamente in giornata
dipende dal passo
da arteriolupin » gio feb 17, 2011 1:20 am
da giorgiolx » gio feb 17, 2011 1:27 am
arteriolupin ha scritto:Allora, senza fare inutilmente gli sboroni del caso...
Se d'estate uno parte per tempo (attorno alle 4.30/5.00 alle 7 massimo è all'attacco della ferrata...
Per le 10 è al Cimon della Pala ed alle 11.30 - soste comprese - alla Vezzana.
In 2 ore tranquille scende fino in fondo alla Val Strut ed in un'ora e mezza/due è al Rosetta, da dove in un'ora e mezza tranquilla è a San Martino di Castrozza (oppure si prende una delle ultime corse della funivia ed in pochi minuti è di nuovo giù).
Diciamo che, calcolando sane soste (oltre a quelle già calcolate), per le 6 del pomeriggio si è di nuovo all'auto.
I miei calcoli sono fatti a passo lento e con lunghe soste per panorami e foto...
Quindi è perfettamente fattibile in giornata se allenati il giusto e con meteo sicura.
da Falco5x » gio feb 17, 2011 9:29 am
da giorgiolx » gio feb 17, 2011 10:41 am
Falco5x ha scritto:Fattibile in giornata naturalmente se uno è ben allenato e meno arrugginito di me.
Se io facessi questa cosa come prima gita dell'anno, i crampi mi prenderebbero giusto sulle Farangole.
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