


O meglio, tutto ciò vale solo per le svalutazioni? Se lo stesso pinco pallino che valuta una via mezzo grado in meno valuta un'altra via mezzo grado in più?

da fedeneg » gio ago 17, 2006 11:10 am
da Paolo Marchiori » gio ago 17, 2006 11:23 am
fedeneg ha scritto::?:![]()
Scusate, ma per venti che hanno salito una via confermandone la valutazione, basta che un tizio non sia d'accordo e ci ha subito ragione lui?
O meglio, tutto ciò vale solo per le svalutazioni? Se lo stesso pinco pallino che valuta una via mezzo grado in meno valuta un'altra via mezzo grado in più?
da Spider » gio ago 17, 2006 11:38 am
da marchino » gio ago 17, 2006 11:49 am
Spider ha scritto:...comunque è una cosa che mi son sempre chiesto anch'io, questa della continuità.
In teoria per come la sapevo io (me lo confermate?), la scala francese valuta il passaggio tecnicamente più difficile per superare la via in libera.
Ergo: se la via ha un passaggio di 8b è un 8b, non importa che sia lunga 5m o 50.
Chissà come mai però, sui 5c questo criterio si applica, mentre sugli 8c spunta magicamente anche il fattore "continuità"...
da Silvio » gio ago 17, 2006 11:50 am
marchino ha scritto:Spider ha scritto:...comunque è una cosa che mi son sempre chiesto anch'io, questa della continuità.
In teoria per come la sapevo io (me lo confermate?), la scala francese valuta il passaggio tecnicamente più difficile per superare la via in libera.
Ergo: se la via ha un passaggio di 8b è un 8b, non importa che sia lunga 5m o 50.
Chissà come mai però, sui 5c questo criterio si applica, mentre sugli 8c spunta magicamente anche il fattore "continuità"...
direi di no: è la vecchia scala UIAA che valuta la difficolta del singolo passaggio (...ricordate VI°, VII°, VIII°, IX° grado, ecc...).
Con l'avvento dell'arrampicata sportiva e quindi la regola di salire i tiri in continuità è stata quindi adottata la scala francese che valuta la difficoltà complessiva del tiro.
Comunque il tiro in questione è 8C nella prima sezione (si chiama LACY MAN) e poi continua per altri 20 metri circa con passaggi singoli molto duri tanto che la prima volta che ho visto il DOCTOR provarlo accennava appena i movimenti: non si tratta quindi solo di continuità!!
da c.caio » gio ago 17, 2006 11:52 am
Spider ha scritto:...comunque è una cosa che mi son sempre chiesto anch'io, questa della continuità.
In teoria per come la sapevo io (me lo confermate?), la scala francese valuta il passaggio tecnicamente più difficile per superare la via in libera.
Ergo: se la via ha un passaggio di 8b è un 8b, non importa che sia lunga 5m o 50.
Chissà come mai però, sui 5c questo criterio si applica, mentre sugli 8c spunta magicamente anche il fattore "continuità"...
da rocco » gio ago 17, 2006 11:53 am
da cialtrone » gio ago 17, 2006 11:53 am
Ehm, LUCKY MAN, uomo con un gran culo...marchino ha scritto: (si chiama LACY MAN)
da marchino » gio ago 17, 2006 11:54 am
Silvio ha scritto:marchino ha scritto:Spider ha scritto:...comunque è una cosa che mi son sempre chiesto anch'io, questa della continuità.
In teoria per come la sapevo io (me lo confermate?), la scala francese valuta il passaggio tecnicamente più difficile per superare la via in libera.
Ergo: se la via ha un passaggio di 8b è un 8b, non importa che sia lunga 5m o 50.
Chissà come mai però, sui 5c questo criterio si applica, mentre sugli 8c spunta magicamente anche il fattore "continuità"...
direi di no: è la vecchia scala UIAA che valuta la difficolta del singolo passaggio (...ricordate VI°, VII°, VIII°, IX° grado, ecc...).
Con l'avvento dell'arrampicata sportiva e quindi la regola di salire i tiri in continuità è stata quindi adottata la scala francese che valuta la difficoltà complessiva del tiro.
Comunque il tiro in questione è 8C nella prima sezione (si chiama LACY MAN) e poi continua per altri 20 metri circa con passaggi singoli molto duri tanto che la prima volta che ho visto il DOCTOR provarlo accennava appena i movimenti: non si tratta quindi solo di continuità!!
e comunque, quale che sia il grado, il DOCTOR si tiene dabbestia, questa è una delle poche certezze...
complimenti, DOC !!!
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da Silvio » gio ago 17, 2006 11:54 am
cialtrone ha scritto:Ehm, LUCKY MAN, uomo con un gran culo...marchino ha scritto: (si chiama LACY MAN)![]()
Scusa la pignuoleria...
da Spider » gio ago 17, 2006 12:07 pm
c.caio ha scritto:... la continuita' viene presa in considerazione ...e influisce decisamente sul grado finale...
c.caio ha scritto:Questo metro di valutazione vale comunque anche per gradi ben piu' bassi, checchetunedica......
da lingerie » gio ago 17, 2006 12:24 pm
fedeneg ha scritto::?:![]()
Scusate, ma per venti che hanno salito una via confermandone la valutazione, basta che un tizio non sia d'accordo e ci ha subito ragione lui?
O meglio, tutto ciò vale solo per le svalutazioni? Se lo stesso pinco pallino che valuta una via mezzo grado in meno valuta un'altra via mezzo grado in più?
da cialtrone » gio ago 17, 2006 12:26 pm
da c.caio » gio ago 17, 2006 12:31 pm
Spider ha scritto:c.caio ha scritto:Questo metro di valutazione vale comunque anche per gradi ben piu' bassi, checchetunedica......
...però su questo continuo ad avere i miei legitimi dubbi!![]()
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...e non dirmi di venire a provare i tuoi 4c...![]()
da calabrones » gio ago 17, 2006 12:38 pm
c.caio ha scritto:Spider ha scritto:...comunque è una cosa che mi son sempre chiesto anch'io, questa della continuità.
In teoria per come la sapevo io (me lo confermate?), la scala francese valuta il passaggio tecnicamente più difficile per superare la via in libera.
Ergo: se la via ha un passaggio di 8b è un 8b, non importa che sia lunga 5m o 50.
Chissà come mai però, sui 5c questo criterio si applica, mentre sugli 8c spunta magicamente anche il fattore "continuità"...
... non e' affatto come la descrivi tu... nessuno ha detto che se una via ha UN PASSAGGIO singolo di 8b, ma e' decisamente piu' lunga di un'altra via simile, la difficolta' aumenta. Il discorso e' ben diverso e la continuita' viene presa in considerazione quando (per fare un semplicissimo esempio) su una via che comprende 30 movimenti ci sono 25 movimenti valutabili ognuno sul 7b... alla fine la via non sara' affatto valutata 7b ma molto di piu'. Questa e' la "continuita'" e influisce decisamente sul grado finale...
per questo di puo' dire che una via di 8a e' tale per la continuita' o per un singolo.
Questo metro di valutazione vale comunque anche per gradi ben piu' bassi, checchetunedica......
da c.caio » gio ago 17, 2006 12:46 pm
calabrones ha scritto:c.caio ha scritto:Spider ha scritto:...comunque è una cosa che mi son sempre chiesto anch'io, questa della continuità.
In teoria per come la sapevo io (me lo confermate?), la scala francese valuta il passaggio tecnicamente più difficile per superare la via in libera.
Ergo: se la via ha un passaggio di 8b è un 8b, non importa che sia lunga 5m o 50.
Chissà come mai però, sui 5c questo criterio si applica, mentre sugli 8c spunta magicamente anche il fattore "continuità"...
... non e' affatto come la descrivi tu... nessuno ha detto che se una via ha UN PASSAGGIO singolo di 8b, ma e' decisamente piu' lunga di un'altra via simile, la difficolta' aumenta. Il discorso e' ben diverso e la continuita' viene presa in considerazione quando (per fare un semplicissimo esempio) su una via che comprende 30 movimenti ci sono 25 movimenti valutabili ognuno sul 7b... alla fine la via non sara' affatto valutata 7b ma molto di piu'. Questa e' la "continuita'" e influisce decisamente sul grado finale...
per questo di puo' dire che una via di 8a e' tale per la continuita' o per un singolo.
Questo metro di valutazione vale comunque anche per gradi ben piu' bassi, checchetunedica......
Facendo una disquisizione sui gradi bassi, io ho notato che le vie vengono gradate un po' approssimativamente sotto il 6a, per esempio "Arrampicata sportiva a Cortina" (degli Scoiattoli), sotto il 6a chiamano le vie V+ come grado min, mi sono trovato a fare dei V+ piu' impegnativi dei 6a li a fianco, e siamo in 3 a poterlo confermare.
Perche' succede cio'? Le vie < di 6a non interessano a nessuno? Nemmeno per scaldarsi?
Ciao
da calabrones » gio ago 17, 2006 12:53 pm
c.caio ha scritto:calabrones ha scritto:c.caio ha scritto:Spider ha scritto:...comunque è una cosa che mi son sempre chiesto anch'io, questa della continuità.
In teoria per come la sapevo io (me lo confermate?), la scala francese valuta il passaggio tecnicamente più difficile per superare la via in libera.
Ergo: se la via ha un passaggio di 8b è un 8b, non importa che sia lunga 5m o 50.
Chissà come mai però, sui 5c questo criterio si applica, mentre sugli 8c spunta magicamente anche il fattore "continuità"...
... non e' affatto come la descrivi tu... nessuno ha detto che se una via ha UN PASSAGGIO singolo di 8b, ma e' decisamente piu' lunga di un'altra via simile, la difficolta' aumenta. Il discorso e' ben diverso e la continuita' viene presa in considerazione quando (per fare un semplicissimo esempio) su una via che comprende 30 movimenti ci sono 25 movimenti valutabili ognuno sul 7b... alla fine la via non sara' affatto valutata 7b ma molto di piu'. Questa e' la "continuita'" e influisce decisamente sul grado finale...
per questo di puo' dire che una via di 8a e' tale per la continuita' o per un singolo.
Questo metro di valutazione vale comunque anche per gradi ben piu' bassi, checchetunedica......
Facendo una disquisizione sui gradi bassi, io ho notato che le vie vengono gradate un po' approssimativamente sotto il 6a, per esempio "Arrampicata sportiva a Cortina" (degli Scoiattoli), sotto il 6a chiamano le vie V+ come grado min, mi sono trovato a fare dei V+ piu' impegnativi dei 6a li a fianco, e siamo in 3 a poterlo confermare.
Perche' succede cio'? Le vie < di 6a non interessano a nessuno? Nemmeno per scaldarsi?
Ciao
... giusto per infarcire questo thread con un po' di sana polemica (giusto per scherzare eh...... niente di piu'......) ....mi vien da chiedere a tutti quelli che si lagnano sulle valutazioni dei gradi "bassi", perche' invece di stare a lagnarvi o a discutere non vi tirate su le maniche, vi comperate i materiali necessari, vi sporcate un po' mani/pantaloncini della Prana/magliette della E9 e non vi date da fare per chiodare un po' di vie che poi valuterete ineccepibilmente?.....
Giusto per provare a mettersi in gioco .....
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da c.caio » gio ago 17, 2006 12:56 pm
calabrones ha scritto:[
Promesso, ma se devo far fatica per chiodare una via, magari la faccio + difficile che posso
Quindi il problema rimane insoluto...
Le vie per scaldarsi rimarranno aprossimative
Ciao
da calabrones » gio ago 17, 2006 12:58 pm
c.caio ha scritto:calabrones ha scritto:[
Promesso, ma se devo far fatica per chiodare una via, magari la faccio + difficile che posso
Quindi il problema rimane insoluto...
Le vie per scaldarsi rimarranno aprossimative
Ciao
... il piu' difficile che uno possa e' sempre relativo...... magari sul tuo difficile (o sul mio) altri si scaldano.....
da federicopiazzon » gio ago 17, 2006 13:43 pm
Spider ha scritto:...comunque è una cosa che mi son sempre chiesto anch'io, questa della continuità.
In teoria per come la sapevo io (me lo confermate?), la scala francese valuta il passaggio tecnicamente più difficile per superare la via in libera.
Ergo: se la via ha un passaggio di 8b è un 8b, non importa che sia lunga 5m o 50.
Chissà come mai però, sui 5c questo criterio si applica, mentre sugli 8c spunta magicamente anche il fattore "continuità"...
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