Maurizio, sarò ben felice di leggere il nuovo "vertical" e se i presupposti sono quelli che dici, sarà un piacere comprarla.
Per il resto dissento un po'
La scarsa qualità delle riviste di montagna italiane non è certo per causa o per colpa di internet o della scarsa propensione all'acquisto. E sono convinto che le perplessità espresse, legittime, di tutti noi non sono legate al fatto che in Italia abbiamo la tendenza a criticare tutto e comunque, ma da una profonda insoddisfazione.
Tu c'eri e sai di cosa parlo; la RdM degli anni '80 aveva un budget minimale rispetto alle riviste attuali. Ma le "teste" erano altre. E usciva una signora rivista per contenuti. Ed allora si vendevano ancora meno periodici di adesso. La RdM raccoglieva pubblicità ma continuava imperterrita ad avere rubriche con test sui materiali. Aveva monografie accurate, proposte anche di "rottura" rispetto l'ambiente ingessato di allora.
Oggi questo nelle riviste italiane non c'è. Capisco anche che più di tanto non ti puoi sbilanciare, ma li leggi i redazionali di Alp e Pareti? Leggi gli articoli, le news non news, le lunghe pagine dedicati ad eventi di cui a nessuno gliene frega niente se non l'estensore dell'articolo?
Ma ti sembra logico che io spenda 5 ?uro per una rivista e come prima informazione mi trovo il lieto evento in casa Balteri?
Quoto
Gianbo quando scrive:
perché oggi la crisi ti fa pensare che il modo migliore di tirare a campare
Solo che non è un problema di crisi, tirano a campare e basta.
Basterebbe poco per far uscire qualcosa di bello.
Basterebbe che una rivista pubblicasse questa lettera
http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?t=19354
Condivisibile o meno, ben fatta o mal fatta, retorica o meno non ha importanza.
E' un'idea. Che arriva da chi in montagna ci va per passione.
Vuoi vedere che non lo faranno?
Sai perchè. Perchè le riviste di oggi non hanno idee, e hanno paura a proporle.
Perchè non hanno passione, per l'appunto.