da luca tex » sab feb 28, 2009 21:32 pm
da n!z4th » sab feb 28, 2009 21:39 pm
da maplus » dom mar 01, 2009 0:00 am
da five.eight* » dom mar 01, 2009 13:10 pm
maplus ha scritto::D io sono un vigile del fuoco del comando di bergamo, al momento sono in possesso solo della qualifica di s.a.f. 1a, con l'intenzione appena possibile di fare il corso per 1b.
Avevi bisogno di qualche cosa?
per quel che riguarda i rapporti con il soccorso alpino è una guerra fra poveri,invece di collaborare si fa di tutto per metterci i bastoni fra le ruote(da ambedue le perti),questo a scapito del soccorso e del povero infortunato.
da luca tex » dom mar 01, 2009 15:36 pm
da bicius » lun mar 02, 2009 1:55 am
luca tex ha scritto:la mia domanda era formulata solo così, per togliermi una curiosità.
il discorso sulle "priorità e competenze" su un intervento porterebbe via ore e ore di discussione.
comunque avete visto giusto e' una guerra tra poveri.
diciamo che generalmente su un intervento in ambiente "montano" interviene di solito il socc. alpino o civile del 118 o militare della G. di F.
anche perchè comunque hanno piu' competenze . Magari potrebbero intervenire VV.F. con qualifica di livello A2-B2.
Comunque ho sentito di alcune discussioni successe addirittura sul luogo dell'intervento tra operatori del cnsas e vv.f. SAF.Dove si potrebbe operare in collaborazione , ci si pesta solo i piedi a vicenda. e' un peccato perche' ci si potrebbe coalizzare e pianificare meglio gli interventi.
x maplus: io sono volontario tu sei permanente o volontario/discontinuo?
da zampognaro » lun mar 02, 2009 10:52 am
da luca tex » lun mar 02, 2009 14:37 pm
zampognaro ha scritto:una domanda
visto che non capisco perchè la protezione civile deve occuparsi degli incendi visto che ci sono i vigili del fuoco,
Carabinieri e polizia fanno la stessa cosa, ma non bastano, vogliamo le ronde,
ogni corpo ha "sezioni speciali" che fanno piùo meno cose simili,
visto che esiste il cnsas e che lavora con standar qualitativi molto alti (e risorse spesso molto poche), a cosa serve la saf?
senza offese, è solo che son tonto e non capisco, se qualcuno mi spiega
da luca tex » lun mar 02, 2009 14:54 pm
da Andrea Orlini » lun mar 02, 2009 17:07 pm
luca tex ha scritto:il discorso che fai e' giusto. ogni corpo o di polizia o di PS si divide in branchie che fanno la stessa cosa pestandosi i piedi l'uno con l'altro come ho scritto sopra ieri.il perche' non lo so. ci sono una miriade di leggi e decreti sulle competenze.
la cosa andrebbe "legislativamente parlando" sistemata.
luca tex ha scritto:dimenticavo.
il saf e' una squadra di intervento pronta per operera in ambiente Speleologico - sotto terra, grotte, Alpino - montagna, Fluviale- torrenti fiumi.
esistono 4 livelli di saf a1-b1-a2-b2, conseguibili dopo un determinato addestramento.
anche i vv.f. devono avere un reparto (come ci sono i portuali,sommozzatori,radiometristi ecc....) addestrato per operare nei suddetti tre ambienti elencati prima. questo reparto e' nato anche per il continuo numero di persone che praticano atticvita' sportive di un certo livello, alpinismo, speleologia, torrentismo ecc..
da pitstop » lun mar 02, 2009 17:20 pm
da Andrea Orlini » lun mar 02, 2009 17:32 pm
pitstop ha scritto:da quello che so io, ma può darsi che mi sbagli, il SAF si occupa principalmente di soccorsi in situazioni dove è presente la componente acquatica come ad esempio in grotta, in forra, in mare, laghi, torrenti ecc..
pitstop ha scritto:Sempre da quello che credo di aver capito all'atto pratico non si sovrappone al Soccorso Alpino, ha qualche affinità in più con quello Speleologico o Speleosubacqueo, ma ha un raggio di azione ben più ampio perchè non si occupa solo di soccorere speleo in grotte allagate o torrentisti in forre inondate.
Ciao.
Pit
da luca tex » lun mar 02, 2009 17:40 pm
da pitstop » lun mar 02, 2009 17:50 pm
da Andrea Orlini » lun mar 02, 2009 18:08 pm
pitstop ha scritto:@Andrea Orlini
ok niente grotte per il SAF, però è innegabile che copra alcune situazioni di intervento per le quali il CNSAS non è preparato e deputato.
La collaborazione tra queste due organizzazioni, in situazioni in cui l'area di competenza coincide, poi è un'altro discorso.
Ciao.
Pit
da zampognaro » lun mar 02, 2009 18:11 pm
da Andrea Orlini » lun mar 02, 2009 18:18 pm
zampognaro ha scritto:bello il dialogo civile, ma troppo buonismo![]()
da pitstop » lun mar 02, 2009 18:35 pm
Andrea Orlini ha scritto:pitstop ha scritto:@Andrea Orlini
ok niente grotte per il SAF, però è innegabile che copra alcune situazioni di intervento per le quali il CNSAS non è preparato e deputato.
La collaborazione tra queste due organizzazioni, in situazioni in cui l'area di competenza coincide, poi è un'altro discorso.
Ciao.
Pit
Pit, escludendo le situazioni di incidenti in ambiente urbano e industriale, nonché le ricerche nei fiumi (bada, non ho scritto forre...), situazioni nelle quali l'operato dei VVF è fuori da ogni discussione, quali sono le casistiche di cui accenni all'impreparazione del cnsas?
andrea
da Andrea Orlini » mar mar 03, 2009 10:34 am
pitstop ha scritto:
rimanendo in ambito sportivo a livello torrentistico so che ci stanno lavorando ma che c'è qualche lacuna per lo meno a livello di distribuzione sul territorio e di numeri di personale.
Ciao.
Pit
da pitstop » mar mar 03, 2009 15:27 pm
Andrea Orlini ha scritto:pitstop ha scritto:
rimanendo in ambito sportivo a livello torrentistico so che ci stanno lavorando ma che c'è qualche lacuna per lo meno a livello di distribuzione sul territorio e di numeri di personale.
Ciao.
Pit
Lo studio delle problematiche del soccorso in forra è iniziato nei primi anni '90, quando questa disciplina ha preso piede in Italia. Giocoforza si sono creati alcuni nuclei specializzati, in aree dove questa attività era più praticata.
L'intento attuale è quello di dare una base comune a tutti i soccorritori, allo scopo di dare supporto ai nuclei specializzati, che in ogni caso vengono attivati.
La distribuzione territoriale, come fai notare, non è ancora ottimale, ma bisogna anche considerare i tempi necessari per questo tipo di interventi.
Togliendo i casi "facili", quelli in cui puoi avvicinare il ferito direttamente dall'alto, in genere ci vogliono parecchie ore di lavoro, se non qualche giorno. Attendere qualche ora, affinchè arrivi la squadra della delegazione più vicina, non compromette (purtroppo, in genere...) l'esito dell'intervento.
ciao
andrea
Il Forum è uno spazio dincontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dellalpinismo, dellarrampicata e dellescursionismo.
La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.