Prova di arrampicata in solitaria

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Prova di arrampicata in solitaria

Messaggioda tommy~ » mar set 22, 2009 20:46 pm

Ebbene ho fatto l'acquisto e ho preso il cinch (59 euro) adesso appena avrò un attimo di tempo libero voglio provare ad arrampicare facendo autosicura :)

speravo di usare questa tecnica in falesia qualche volta aspettando i soci...

Ho alcune domande da porgere a voi esperti però!

1) se invece che il dissipatore attacco la corda direttamente ad un rinvio con un nodo a 8 è un problema? rischio che lo strappo in caso di caduta sia troppo violento? ho letto che il cinch agisce in modo dinamico con cadute con fattore di caduta superiore a 1

2) una volta in cima faccio una doppia in modo tradizionale o scendo direttamente usando la leva del cinch?

3) un machard va bene per mantenere il lasco di corda? (anzichè il tblock)



Grazie x le risposte !!!
Avatar utente
tommy~
 
Messaggi: 456
Iscritto il: ven nov 03, 2006 22:53 pm
Località: Vatar ( Trento )

Re: Prova di arrampicata in solitaria

Messaggioda Sandrino80 » mar set 22, 2009 20:53 pm

come procedura, immagino che cinch sia uguale al gri-gri mod.
Quali vantaggi-migliorie apporta l'uso del cinch raffrontato al gri-gri modificato?
Chiedo a qualcuno che li ha usati tutti e 2 per l'autosicura...
ciao
Sandrino80
 
Messaggi: 365
Iscritto il: mar lug 22, 2003 0:33 am

Messaggioda opinem » mer set 23, 2009 9:07 am

ciao
se sei in falesia il dissipatore non è necessario io mi lego a un albero o a qualcosa di fisso alla base e non ho mai avuto grandi problemi, anche perchè in autosicura vado su vie che conosco e difficilmente faccio voli lunghi diciamo max 1-2 metri. Inoltre ricordati che i dissipatori rovinano molto le corde e per sicurezza bisorrebbe tagliare il pezzo di scorrimento dopo un volo, visto che l'atrito dell'attrezzo "scolla" letteralmente la calza dalle refole interne provocando uno stress notevole del materiale. Il cinch non è dinamico se possibile è ancora più violento del gri-gri cosa comunque non importante se sei in falesia su protezioni buone. Per calarti usa tranquillamente il cinch come faresti col gri-gri. Va bene un qualsiasi nodo autobloccante, il problema dei nodi autobloccanti è che se non fatti benissimo possono incastrarsi rendendo difficile il recupero della corda, basta stare un pò attenti. Le prime volte prova a salire uno o due spit fermati e prova le varie manovre. ciao ciao:-)
Haaaaaargh
Avatar utente
opinem
 
Messaggi: 66
Iscritto il: lun dic 17, 2007 17:23 pm
Località: rovereto

Messaggioda adrianovskj » mer set 23, 2009 9:31 am

opinem ha scritto: Inoltre ricordati che i dissipatori rovinano molto le corde e per sicurezza bisorrebbe tagliare il pezzo di scorrimento dopo un volo,


Se meti uno spezzone di corda di tot metri nel dissipatore e la corda legata in basso dal capo e accorciata di tot metri col sistema spezzone-dissipatore non rovini la corda e anche se dovesse saltare il dissipatore la corda resta ancorata in basso

opinem ha scritto: Il cinch non è dinamico se possibile è ancora più violento del gri-gri

Ho letto da qualche parte che sotto carichi molto forti col cinch la corda scorre un po e cosi da ai voli una certa dinamicita...
Try again.
Fail again.
Fail better.
(Samuel Beckett)
Avatar utente
adrianovskj
 
Messaggi: 794
Images: 120
Iscritto il: mer gen 30, 2008 15:33 pm
Località: Casciago (Va) / A Coruña (Spagna)

Re: Prova di arrampicata in solitaria

Messaggioda Roberto » mer set 23, 2009 9:37 am

tommy~ ha scritto:Ebbene ho fatto l'acquisto e ho preso il cinch (59 euro) adesso appena avrò un attimo di tempo libero voglio provare ad arrampicare facendo autosicura :)

speravo di usare questa tecnica in falesia qualche volta aspettando i soci...

Ho alcune domande da porgere a voi esperti però!

1) se invece che il dissipatore attacco la corda direttamente ad un rinvio con un nodo a 8 è un problema? rischio che lo strappo in caso di caduta sia troppo violento? ho letto che il cinch agisce in modo dinamico con cadute con fattore di caduta superiore a 1

2) una volta in cima faccio una doppia in modo tradizionale o scendo direttamente usando la leva del cinch?

3) un machard va bene per mantenere il lasco di corda? (anzichè il tblock)



Grazie x le risposte !!!
Poco tempo fa se ne è parlato diffusamente, guarda su questo topic:

http://www.forum.planetmountain.com/php ... highlight=
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda carlettorosso » mer set 23, 2009 9:43 am

ciao sono un neofita dell'arrampicata e del forum.
volevo chiedere a qualcuno di molto gentile e cortese se mi spiega qual'è la procedura di autosicura.
l'ho vista fare una volta in falesia a galbiate ma non mi era molto chiaro.
non dico di voler provare domani, penso sarebbe rischioso, ma in futuro potrebbe essere una soluzione per uno come me che per ora non ha molti "amici" nel modo dell'arrampicata visto che frequento il mondo da poco tempo.
grazie in anticipo fin d'ora.
karl
carlettorosso
 
Messaggi: 28
Iscritto il: mar set 22, 2009 9:29 am

Messaggioda carlettorosso » mer set 23, 2009 9:45 am

:oops: forse trovo già qualche risposta nel topic citato sopra...
:lol:
carlettorosso
 
Messaggi: 28
Iscritto il: mar set 22, 2009 9:29 am

Messaggioda opinem » mer set 23, 2009 11:26 am

per quanto riguarda il cinch lo uso spesso e sui voli anche lunghi diciamo più di 5-6 metri e oltre come a ceuse, da delle legnate poderose molto più del grigri. Non che sia un difetto, io lo trovo un ottimo bloccante però non ho mai riscontrato nessu assorbimento dinamico di corda.
Haaaaaargh
Avatar utente
opinem
 
Messaggi: 66
Iscritto il: lun dic 17, 2007 17:23 pm
Località: rovereto

Messaggioda Roberto » mer set 23, 2009 13:57 pm

carlettorosso ha scritto::oops: forse trovo già qualche risposta nel topic citato sopra...
:lol:
Qui trovi ancora altre info, manca solo l' uso del cinch:

http://www.forum.planetmountain.com/php ... o+dellarte
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda Roberto » mer set 23, 2009 14:03 pm

opinem ha scritto:per quanto riguarda il cinch lo uso spesso e sui voli anche lunghi diciamo più di 5-6 metri e oltre come a ceuse, da delle legnate poderose molto più del grigri. Non che sia un difetto, io lo trovo un ottimo bloccante però non ho mai riscontrato nessu assorbimento dinamico di corda.


Son due stagioni che scalo con il cinch (scalo praticamente solo i solitaria), dalla mia esperienza non ho notato grandi problemi di staticità e mi è capitato di fare qualche voletto, anche non propriamente corto. Non ero ai primi metri ed avevo vari ancoraggi sotto di me a dissipare. Non uso dissipatore ma uno zaino (generalmente non leggero, vista l' attrezzatura che devo portare) appeso alla sosta che, in caso di caduta, viene sollevato e assorbe lo strappo.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda Sandrino80 » mer set 23, 2009 15:13 pm

ma in definitiva, chi dal gri-gri è passato al cinch per le solitarie, si è trovato meglio..peggio o sono simili?
(volevo valutare se prendere il cinch e provarlo)
Io con il gri-gri modificato mi muovo abbastanza bene, l'asola di corda la blocco con un tibloc, lo trovo comodo.
Immagino che il cinch si usa come lo si compra, senza nessuna modifica.
Sandrino80
 
Messaggi: 365
Iscritto il: mar lug 22, 2003 0:33 am

Messaggioda ilgiovo » mer set 23, 2009 16:24 pm

io non ho ben chiaro come si lega la corda alla prima sosta, che dissipatore usare e come montare il tutto.. qualcuno me lo spiega per favore ?

grazie!
ilgiovo
 
Messaggi: 150
Iscritto il: lun mag 14, 2007 12:06 pm
Località: Verona

Messaggioda Sandrino80 » mer set 23, 2009 17:24 pm

dissipatore usa quello che ti pare, quelli per set da ferrata vanno bene, deve essere per corde da 10 mm
Prendi uno spezzone di corda, e lo infili nel dissipatore correttamente.
A valle lascia uscire il necessario di corda che serve per dissipare, ci fai un otto sul fondo, il dissipatore lo fissi poi al primo spit con un ghiera, nello stesso ghiera ci metti anche l'otto che hai fatto.
Dall'altra parte del dissipatore, ci fai un altro otto allo spezzone che esce, che colleghi poi tramite ghiera all'otto che fai sul fondo della tua corda.
Cosi vai via sicuro, e nel caso fai una via da integrare, il dissipatore aiuta a rendere meno critico il carico sulla protezione veloce.
Molti fanno poi un mezzo barcaiolo sul secondo spit, se il primo spit è sicuro non ne vedo il motivo.
Altri poi fanno al secondo spit un barcaiolo..a questo punto inutile il dissipatore ovviamente.
ciao
Sandrino80
 
Messaggi: 365
Iscritto il: mar lug 22, 2003 0:33 am

Re: Prova di arrampicata in solitaria

Messaggioda AlbertAgort » mer set 23, 2009 19:57 pm

Sandrino80 ha scritto:l gri-gri modificato?

ciao


ciao chi mi spiega come modificare il grigri? :twisted:
Avatar utente
AlbertAgort
 
Messaggi: 4374
Images: 109
Iscritto il: ven dic 19, 2003 19:50 pm
Località: Agordo

Messaggioda tommy~ » gio set 24, 2009 10:21 am

Roberto ha scritto:
opinem ha scritto:per quanto riguarda il cinch lo uso spesso e sui voli anche lunghi diciamo più di 5-6 metri e oltre come a ceuse, da delle legnate poderose molto più del grigri. Non che sia un difetto, io lo trovo un ottimo bloccante però non ho mai riscontrato nessu assorbimento dinamico di corda.


Son due stagioni che scalo con il cinch (scalo praticamente solo i solitaria), dalla mia esperienza non ho notato grandi problemi di staticità e mi è capitato di fare qualche voletto, anche non propriamente corto. Non ero ai primi metri ed avevo vari ancoraggi sotto di me a dissipare. Non uso dissipatore ma uno zaino (generalmente non leggero, vista l' attrezzatura che devo portare) appeso alla sosta che, in caso di caduta, viene sollevato e assorbe lo strappo.


lo zaino praticamente lo usi per evitare che la sosta si stacchi a seguito di un volo?

Io non ho ben capito la questione del dinamizzare, in teoria la corda è già dinamica quindi dovrebbe reggere tranquillamente (faccio un bel nodo alla base), è il cinch che si danneggia forse?

in definitiva: se tutto è ancorato saldamente è pericoloso far voli con questa tecnica? (in vista di qualche sesto grado in falesia :) )

grassie!!!
Avatar utente
tommy~
 
Messaggi: 456
Iscritto il: ven nov 03, 2006 22:53 pm
Località: Vatar ( Trento )

Messaggioda Tato » gio set 24, 2009 10:58 am

Uso il cinch in autosicura da 1 annetto scarso, ma senza avere fatto grandi esperienze di voli, lo uso su gradi che "domino" e mi serve giusto per potermi bloccare e riposare se serve oltre a calarmi, operazione che si fa comodamente usando la leva.

... ultimamente in Sardegna mi sono trovato a dover gestire una problematica per me nuova e cioè la "manovra" in sosta quando non c'è un moschettone di calata.

Dopo le prime elucubrazioni non ho trovato strada migliore che passare tutta la corda nell'anello di calata (sosta con catena), spostare il cinch sul nuovo ramo di corda e scendere ... ma l'operazione richiede abbastanza tempo e spesso si incasina la corda, così mi domandavo se non avessi fatto comunque bene a fare passare solo un anello di corda, spostare il cinch e scendere direttamente.

L'idea è infatti che in fondo c'è si scorrimento di due corte con il conseguente attrito, ma quella che regge il peso è ferma e l'altra scorre senza essere sottoposta a nessun carico (se non il peso stesso della corda) ... voi che ne pensate? Meglio evitare comunque? :roll:
"La nostra vita non avanza per ordini o divieti ma per una passione.
Ci sono passioni senza grandezza, ma non c'è grandezza possibile senza passione."
Avatar utente
Tato
 
Messaggi: 3986
Images: 45
Iscritto il: lun lug 30, 2007 15:26 pm
Località: Bellaria (RN)

Messaggioda granparadiso » gio set 24, 2009 11:57 am

manovra:

arrivi in sosta, ti assicuri alla stessa,o su un anello della catena o su una piastrina della sosta.

Quando ti sei assicurato prendi una bracciata di corda e la fai passare doppia all'interno dell'anello di calata, (dove dovrebbe esserci il moschettone).
A questo punto fai un otto con frizione, ci metti un moschettone a ghiera e lo agganci all'anello dell'imbrago.
In pratica ora sei agganciato alla corda più o meno un metro più sotto del primo otto e, di conseguenza, il primo otto diventa superfluo.

Ora non resta che ripassare visivamente tutta la manovra per accertarsi che tutto sia stato fatto a dovere, se tutto va bene sciogli il primo otto all'imbrago, sfili la corda dall'anello, togli i rinvii dove ti eri assicurato alla sosta e ti cali senza alcun problema.

:wink:
babbo....
è....
quindi le montagne tengono su il cielo!

(mio figlio dopo aver visto Bonatti e Messner)

Mitakuye oyasin
*************
Avatar utente
granparadiso
 
Messaggi: 3594
Images: 86
Iscritto il: lun ott 15, 2007 11:42 am
Località: Urbino

Messaggioda Roberto » gio set 24, 2009 12:49 pm

Tutte le vostre curiosità sulle manovre stanno nei topic precedenti, se li leggete con attenzione troverete le risposte.
Comunque mi sembra ovvio che ci si cala sullo stesso capo su cui si è saliti, l' altro, oltre a non passare nelle protezioni messe (il tiro non è sempre verticale, può avere traversi, strapiombi, obbliqui) potrebbe non non arrivare alla sosta sottostante (in montagna non arriva quasi mai, i tiri sono spesso più lunghi di 35 m).
Ci si autoassicura, si gira il cinch (o altro attrezzo) e si scende.
Il cinch (come altri attrezzi autobloccanti simili) non è dinamico, quindi, in caso di volo, con una sola protezione messa e poca corda ad assorbire lo strappo, questo ultimo può essere un po violento. Più si sale, più protezioni si mettono, più tutto diventa dinamico.
Lo zaino fa da contrappeso, è attaccato alla sosta in modo che, in caso di volo, prima di sollecitare la sosta, lo zaino deve essere sollevato, assorbendo un po della violenza (relativa) dello strattone. Questa tecnica ha un suo significato in montagna, su vie lunghe, dove metteree togliere un dissipatore porta via tempo. In falesia, senza la pressione dell' orologio (e senza zaino), un dissipatore è utie.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda Tato » gio set 24, 2009 14:31 pm

granparadiso ha scritto:manovra:

arrivi in sosta, ti assicuri alla stessa,o su un anello della catena o su una piastrina della sosta.

Quando ti sei assicurato prendi una bracciata di corda e la fai passare doppia all'interno dell'anello di calata, (dove dovrebbe esserci il moschettone).
A questo punto fai un otto con frizione, ci metti un moschettone a ghiera e lo agganci all'anello dell'imbrago.
In pratica ora sei agganciato alla corda più o meno un metro più sotto del primo otto e, di conseguenza, il primo otto diventa superfluo.

Ora non resta che ripassare visivamente tutta la manovra per accertarsi che tutto sia stato fatto a dovere, se tutto va bene sciogli il primo otto all'imbrago, sfili la corda dall'anello, togli i rinvii dove ti eri assicurato alla sosta e ti cali senza alcun problema.

:wink:


Si si Grampa, questa è la manovra "standard" quando da bravo primo di cordata hai chi ti fa sicura ... in autosicura la situazione è ben diversa :wink:
"La nostra vita non avanza per ordini o divieti ma per una passione.
Ci sono passioni senza grandezza, ma non c'è grandezza possibile senza passione."
Avatar utente
Tato
 
Messaggi: 3986
Images: 45
Iscritto il: lun lug 30, 2007 15:26 pm
Località: Bellaria (RN)

Messaggioda Tato » gio set 24, 2009 14:34 pm

N.B. - La mia esperienza di autosicura è UNICAMENTE in falesia su monotiri. Quanto descritto da Roberto invece ha un senso su vie lunghe, fate le opportune distinzioni :wink:

Relativamente al "dissipatore" da ferrata (di questo si parla giusto?) avrei qualche dubbio sulla opportunità di usarlo in falesia ... faccio una domanda: se anziché volare mi blocco di mia spontanea volontà appena messo un rinvio che succede in fondo se ho un dissipatore?

Mi viene da pensare che scorra, lento magari, ma non è bloccato ma solo frenato, mi sbaglio?

Se è come penso forse la cosa più sensata potrebbe essere quella di mettere un dissipatore a fettuccia (quelle fettucce ripiegate a zigzag e cucite che esplodono se sottoposte ad uno strappo).

Io al momento non uso nulla, se trovo un albero lego li il capo della corda (per efitare il famigerato fattore 2) altrimenti parto dal primo spit mettendo un moschettone a ghiera e non volo mai fino almeno al 3 spit :lol:
"La nostra vita non avanza per ordini o divieti ma per una passione.
Ci sono passioni senza grandezza, ma non c'è grandezza possibile senza passione."
Avatar utente
Tato
 
Messaggi: 3986
Images: 45
Iscritto il: lun lug 30, 2007 15:26 pm
Località: Bellaria (RN)

Prossimo

Torna a Arrampicata - Falesie - Boulder

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.

cron