Set da ferrata moderni

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Set da ferrata moderni

Messaggioda Kinobi » mar ago 23, 2011 20:22 pm

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Messaggioda a&f » ven ago 26, 2011 18:52 pm

soprattutto il secondo mi da un impressione di fragile, boh può essere che sbaglio..
su catena non funzionano immagino.. comunque non sembrano malvagi se aumentano la sicurezza :wink:
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Messaggioda asalalp » ven ago 26, 2011 22:49 pm

fantastici
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Messaggioda brando » sab ago 27, 2011 0:07 am

maaa... se li metti al contrario? :roll:

che noialtri mancini ragioniamo strano :lol:
A volte in montagna l'unica soluzione sono la preghiera o la bestemmia... stessa roba suppergiù

"I believe I can fly, I believe I can touch the sky..." canticchiava uno prima di volare
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Messaggioda il.bruno » sab ago 27, 2011 11:06 am

interessanti, anche se mi dà l'impressione che il funzionamento del sistema sia influenzato in modo importante dalle condizioni del cavo (smagliature della treccia, diametro del cavo, se invece del cavo c'è una catena, se il cavo è inguainato, come attaccarsi ai pioli di una scaletta che non ha il cavo corrente di fianco ecc. ecc.).
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Messaggioda gatto alpestro » sab ago 27, 2011 13:43 pm

Probabilmente sono stati pensati per le ferrate di "ultima generazione", quella specie di parchi avventura a pagamento dove tutto è perfetto perchè soggetto a regolare manutenzione, e dove l'unico impaccio al divertimento è proprio l'ingombro del set da tirarsi dietro.
Il gatto dà l'emozione di accarezzare una tigre, ma con meno spese di mantenimento.
Cosa mi preoccupa nell'alpinismo? La gravità, direi. (alpinista tedesco)
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Messaggioda Kinobi » dom ago 28, 2011 22:22 pm

I due lavorano bene su cavi di vario diametro. Il range è ampio. Mo pare pure a me fragilino lo Skylotec, ma è fatto da gente che sa quello che fa.

Me li hanno spiegati come "complementare" nei tratti difficili.
Ciao,
E
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Messaggioda Luca A. » mar ago 30, 2011 8:41 am

Ho vari dubbi tecnici, ma lasciamo perdere. Vorrei sottolineare solo un aspetto diverso, diciamo "di filosofia".
Mi fa un po' impressione vedere come i materiali da ferrata vadano rapidamente diversificandosi da quelli da alpinismo, avvicinandosi sempre più ad essere sistemi da parco avventura o da lavoro in quota.
Sicuramente se ne gioverà la sicurezza, ed è buona cosa (io che ho cominciato da ragazzino a far ferrate con un cordino dell'8 e due moschettoni normali oggi rabbrividisco all'idea di quanto avrei potuto farmi male...). Ma percorrere ferrate con questi sistemi significa perdere in libertà di movimento e spingere la mentalità del percorritore in direzione delle ferrate "alla francese", per così dire. Prima era più frequente vedere gente che in ferrata (dove possibile) tentava un po' di arrampicare. Ora anche su tracciati "naturali" (chessò, una Bolver-Lugli, arrampicabilissima dall'inizio alla fine) vedi gente con i guanti, che si tira su e basta, e che va in panico se trova un saltino di 3 metri di II° senza cavo, perché non può tirarsi su. Non so, ci sarebbe da discutere sul fatto che le ferrate abbiano mai insegnato o avvicinato all'alpinismo. Forse non molto, ma di questo passo anche gli attrezzi vanno espressamente nella direzione contraria. Ormai non serve più saper fare due nodi; non serve più stare troppo attenti ai fattori di caduta, anzi neppure a non cadere, perchè diventa impossibile; usare un moschettone che sia un moschettone, tentare di arrampicare invece che salire come scimmie appesi al cavo...
Ecco, ritengo che questi tipi di set, al di là della indubbia maggior sicurezza che (forse) portano, spostino anche la mentalità del percorritore in quella direzione. E questo è il lato brutto della cosa.
Poi, per carità, se servono benvengano.
:roll:
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mi guiderai ai nostri antichi attacchi
e staremo lì a guardare in su".
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Messaggioda Falco5x » mar ago 30, 2011 11:22 am

Bah... :smt012
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.
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Messaggioda Kinobi » mar ago 30, 2011 12:44 pm

Personalmente ho smesso di vendere set da ferrata perchè "attività troppo pericolosa". Anche se il mio set, aveva peculiarità molto interessanti ed esclusive.
Ma tanto non lo vendo più, chi se ne frega.

Detto ciò...
In ferrata ci si fa male.
Siamo al livello di scalare slegati. Chi fa le ferrate, di norma è poco pratico.
Uno poco pratico che scala poco sicuro = se le cose van male, un funerale.

Questi nuovi sistemi aggiungnono il fatto che hai una "specie" di assicurazione "tipo dall'alto" e perciò puoi osare di più.

Tecnicamente parlando, conosco pochi tiri di "sportiva" che abbiano protezioni fino a 5 metri uno dall'altro (alcune ferrate).

Infine: magari non ci piace, ma dobbiamo prender atto che l'essere umano è, in generale, su tutto ciò che non conosce a fondo, impreparato e NON interessato a documentarsi. Basta andare in falesia o su un muro indoor per vederne di tutti i colori, dagli imbraghi aperti, Gri rovesci, etc...
Ormai non si sono imbraghi con fibbia non autobloccante (!!!!! ), e la settimana scorsa è morta una donna molto esperta perchè non si era legata (esperta vera, il giorno prima aveva fatto la Comici alla Ovest).

Prendiamo atto che, la sicurezza intrinseca di tanto equipaggiamento, forse porta ancora più incompetenti inambiente ostile. Ma magari tornano a casa interi.
A me, mi ha rovinato più volte una settimana di esistenza, vedere uno schiantato a terra. E' un gran brutto rumore...

C'est la vie.
E

PS ovvio che non saranno gratis, ed a conoscere il consumatore medio, ne venderanno pochi!
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Messaggioda Sbob » mar ago 30, 2011 13:49 pm

L'idea e' buona, ma il risultato mi pare un po' ingombrante e limitato ai soli cavetti. Quello che temo e' che si crei uno strumento che aumenta la sicurezza in condizioni "standard" ma lascia impreparati quando si esce da quello standard: basta trovare una catena, o un cavo sfibrato, e non sai che pesci pigliare.
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Messaggioda Kinobi » mar ago 30, 2011 13:58 pm

I deu pezzi sono Complementari ai set da ferrata.
Per diametri di "cavi e cavetti" ho scritto già in precedenza.
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Messaggioda Gheroppa » mar ago 30, 2011 22:37 pm

Salve, io da quasi neofita delle ferrate e MAI fatto alpinismo, posso solo dire che la prima cosa che ho fatto non è stato prendere e andare su..ma studiare un minimo, leggermi dispensa CAI e tutto cosa ho trovato in rete (Evitando di fare confusione o siti che.--emhh meglio non ci fossero--) ho imparato cosè il fattore di caduta come calcolarlo, come progredire ecttctc, MA una cosa mi è parsa fin da subito evident eche il VERO pericolo reale in VF sia, a patto di saper progredire usare attenzione e avere un kit completo serio, siano le verticali, scale o semiatrezzati che siano, ci sono tratti verticali (Per dirne una la Camoglieres CN) che sparano 68Mt di verticale, divisa in due tronchi con un traverso a salire in mezzo, cm una scala verticale, gli attacchid el cavo sono a 4 / 5Mt.....fra l'altro non tutti i punti terminale "spanciano" percui il colpo moschettone fermo è inevitabile :( a volte ho provato (Dopo essermi messo in sicurezza con un rinvio allo scalino e aver cmq mantenuto i due K collegati) a fare un Marchand? (Ecco manco ricordo bene come si pronucnia) mi ero allenato in casa su una corda tesa piu e piu volte, intendiamoci NON ho mai legato il cordino col nodo all'imbragatura..ma non mi dispiacerebbe imparare a farlo bene e sopratutto capire se sul cavo d'accio possa funzionare, magari sui tratti verticali lunghi (in trentino ne ho visti anche a 6//mt :( potrebbe essere un agran bella cos aprogredire ANCHE con un rinvio legato cosi no? in caso di scivolata non si farebbe piu di 50cm di "caduta", a parte queste mie bislacche? idee...visto che il vero pericolo a patto di usare tutto bene e nel modo corretto sono i tratti verticali netti....IMHO ben venga un moschettone di sicurezza cosi, se fosse omologato UIAA considerato esicure ectctc, sicuro che lo terrei assieme agli altri due K da usare sui tratti verticali!!
ma ripeto IMHO....poi che la ferrata non avvicini all'alpinismo concordo in pieno, è come guidare l'auto casa ufficio, difficilmente avvicera al mondo dei rally :) eppure ci son piu morti casa ufficio che nei rally :) chi fa ferrate lo fa per sport per andrenalina e di base cmq perchè è un modo per andare in montagna e chi la ama non se ne può esimere...
Io ho iniziato cosi, mi son fatto il sentiero Cavallero in 3gg (val Maira CN) ma ci sono dei punti critici EEA, il tratto delel terre nere, un muretto di 2,5 verticale col cavo per salire, il monte Scaletta ex percorso militare con cengia semifranata tratti espostissimi etctc, PURTROPPO tanta gente se li fa senza manco un pezzo di corda in vita :( io non me la sentico, lo dico chiaro non me la sentivo, ne per me ne per la ragazza, cosi ho preso un set imbrago e kit di sicurezza Y e dissipatore e ho provato ....ci è piaciuto e ora pian piano ci si prova....anche se la paura del vuoto (piu che parlare di vertigini) per ora è in agguato ...pian piano vedremo :)
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Messaggioda Luca A. » mer ago 31, 2011 8:31 am

Gheroppa ha scritto:a volte ho provato (Dopo essermi messo in sicurezza con un rinvio allo scalino e aver cmq mantenuto i due K collegati) a fare un Marchand? (Ecco manco ricordo bene come si pronucnia) mi ero allenato in casa su una corda tesa piu e piu volte, intendiamoci NON ho mai legato il cordino col nodo all'imbragatura..ma non mi dispiacerebbe imparare a farlo bene e sopratutto capire se sul cavo d'accio possa funzionare, magari sui tratti verticali lunghi (in trentino ne ho visti anche a 6//mt :( potrebbe essere un agran bella cos aprogredire ANCHE con un rinvio legato cosi no? in caso di scivolata non si farebbe piu di 50cm di "caduta", a parte queste mie bislacche? idee...visto che il vero pericolo a patto di usare tutto bene e nel modo corretto sono i tratti verticali netti....IMHO ben venga un moschettone di sicurezza cosi, se fosse omologato UIAA considerato esicure ectctc, sicuro che lo terrei assieme agli altri due K da usare sui tratti verticali!!


In merito alle tue "bislacche idee" (come tu le definisci), sappi che non sei affatto l'unico, e in proposito ti segnalo questo sito: http://www.eneafiorentini.it/icorsroc/nodroc3.html. A mio avviso, il neofita che parta pensando di usare questi sistemi (salvo situazioni di reale e sola emergenza) è meglio che NON si avventuri su una ferrata e che si dedichi ad altro, che la montagna è bella in tanti modi. Per contro, i sistemi indicati sono intuitivamente alla portata di chiunque abbia un po' di esperienza di alpinismo di base e di manovre e nodi. In definitiva, se al neofita è bene non insegnarli perché non sia tentato di usarli sistematicamente (pensiamo anche all'intasamento che nascerebbe su una ferrata in una domenica d'agosto...), e se all'esperto è inutile ricordarli perchè in caso di emergenza ci arriverebbe da solo, direi che simili astruserie sono da dimenticare.
Di fatto, i nuovi autobloccanti meccanici per ferrata che Kinobi segnala, vanno a sostituire, con meno grovigli di nodi (che poi il ferratista medio li sbaglierebbe) questi sistemi.
Bah, e doppio bah... di questo passo mi iscriverò presto anch'io al partito di quelli che le ferrate le ritengono più pericolose del virus Ebola...
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Messaggioda Gheroppa » mer ago 31, 2011 9:25 am

Salve, le definisco bislacche perchè non hanno ne capo ne coda, ovvero non so se su un cavo d'accio possano andare rispetto a una corda/cordino, non ho mai avuto nessuno che vedendo come faccio il tal nodo mi ha detto si va bene no non va bene perchè.....percui fosse pure un caso di emergenza non credo che affiderei mai la mia vita a un nodo/legatura fatto cosi semza reale esperienza....a parte questo, io posso concordare che al neofita bisogna fare attenzione a cosa gli si insegna perchè potrebbe essere controproducente, ma, credo anche se chi si azzarda a fare ferrate DOVREBBE andare un po piu in la del suo naso per la sua e quella degl'altri sicurezza, io quel poco che ho fatto ho visto che in modo matematico l agente sale con un moschettone e l'altro attaccato dove gli viene meglio, nei punti di partenza sotto una bella scala su roccia friabile prima parla....mangia il flauto mulino bianco beve un po di Genepi mette gli imbraghi POI se avanza tempo mette il caschetto, ho visto perfino una coppia di signori di una certa eta e che sembravano esperti andare su con un vecchio set U ..ma con un moschettone legato all'asola centrale dopo un giro in vita..mah forse esperimento per fare le trttole se si cade...sopratutto ho visto che al 99.9% se qualcosa andasse male i ferratisti della domenica non si staccherebbero da li manco con l'elisoccorso, forse farebbero 2 nodi come gli viene gli viene a uno scalino nelelmigliori delel ipotesi....ovvio che andar a parlare di obblighi di preparazione sulla montagna assurdo, ma è proprio sulle cose banale che poi si rischia grosso, tralasciamo che il fattore caduta sia piu alto su una ferrrata che a fare alpinismo, ma il pericolo viene dall'gnoranza dalla non capacita, anche di far fronte aun minimo di situazioni potenziali che si possno venire a creare, per esempio el ferrate locali sono "basse" di quota col tempo tendenzialmente stabile, ma se iniziamo ad andare sul Monviso o in trentino le quote salgono il tempo cambi ain modo repentino in quota, quante persone saprebbero cosa fare con le loro scarpe da ginnastica a meta di una ferrata sotto una bella lavata seria di un temporale?Io no.....parlando di pratica almeno...poi in teoria siamtutti bravi...
Lo ripeto, io quando faccio una verticale con tratti senza interuzioni di 5 o 6mt tutto trq non sono, fra l'altro se hai qualcuno dietro ci fosse na volta che rispetti le distanze di sicurezza :( possibile dico io? e se sono a meta del tratto e mi prend eun crampo al polpaccio? magari ho un rinvio dietro e mi assicuro con quello allos calino..ma se non ci son scalini solo il cavo che sale e io resto li inchiodato?
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Messaggioda grip » mer ago 31, 2011 9:28 am

cmq sia bravi i costruttori di codesti aggeggi....sicuramente hanno assicurazioni di ferro ed avvocati con i controcoglioni.....
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Messaggioda sergio-ex63-ora36 » mer ago 31, 2011 9:31 am

Kinobi ha scritto:I due lavorano bene su cavi di vario diametro. Il range è ampio. Mo pare pure a me fragilino lo Skylotec, ma è fatto da gente che sa quello che fa.

Me li hanno spiegati come "complementare" nei tratti difficili.
Ciao,
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per conto mio il primo sistema sollecita i cavi d'acciaio in modo sbagliato e se il cavo non è ben teso penso sia anche molto scomodo...il secondo mi piace molto di più...

domenica ho fatto le bocchette alte con le mie figlie (con set autocostruiti :twisted: ...ne abbiam già parlato...)...son proprio d'accordo con te che in montagna c'è poco di più pericoloso delle ferrate in caso di volo...

alla fine mi son stressato senz'altro di più che a portare il più grande sul basso la settimana prima...
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Messaggioda Sbob » mer ago 31, 2011 15:37 pm

Gheroppa ha scritto:se hai qualcuno dietro ci fosse na volta che rispetti le distanze di sicurezza

Beh, se cadi attutisce il colpo!
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Messaggioda Gheroppa » dom set 04, 2011 11:47 am

Sbob ha scritto:
Gheroppa ha scritto:se hai qualcuno dietro ci fosse na volta che rispetti le distanze di sicurezza

Beh, se cadi attutisce il colpo!


Insomma...
giusto ieri a Cuneo in un rally a Dronero CN, lìauto sbanda tenta un riallineamento non gli riesce salto via dalla strada investe un gruppo di 5 persone, che erano in zona vietata al pubblico!con bandelle tese che segnavano il divieto! gli era stato detto dagli ufficiali di gara di spostarsi e loro gli avevano fischiato! uno dei pirla è morto, altri 2 feriti gravi....legge di Darwin nulal di che, il problema è che i piloti sono feriti al volto gravemente per il corpo di uno dei pirla investiti che ha sfondato il parabrezza e gli è praticamente finito addosso nell'abitacolo....
Percui non direi che attutisca il colpo..anzi magari mi impedisce di pendolare chi lo sa, maagri mi ci spacco le gambe sulle sue spalle....
Sarebbe meglio per TUTTI rispettare quelle 4 norme basilari di sicurezza.....molto meglio...
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Messaggioda Franz the Stampede » dom set 04, 2011 15:22 pm

Gheroppa ha scritto:
Sbob ha scritto:
Gheroppa ha scritto:se hai qualcuno dietro ci fosse na volta che rispetti le distanze di sicurezza

Beh, se cadi attutisce il colpo!


Insomma...
giusto ieri a Cuneo in un rally a Dronero CN, lìauto sbanda tenta un riallineamento non gli riesce salto via dalla strada investe un gruppo di 5 persone, che erano in zona vietata al pubblico!con bandelle tese che segnavano il divieto! gli era stato detto dagli ufficiali di gara di spostarsi e loro gli avevano fischiato! uno dei pirla è morto, altri 2 feriti gravi....legge di Darwin nulal di che, il problema è che i piloti sono feriti al volto gravemente per il corpo di uno dei pirla investiti che ha sfondato il parabrezza e gli è praticamente finito addosso nell'abitacolo....
Percui non direi che attutisca il colpo..anzi magari mi impedisce di pendolare chi lo sa, maagri mi ci spacco le gambe sulle sue spalle....
Sarebbe meglio per TUTTI rispettare quelle 4 norme basilari di sicurezza.....molto meglio...


Insomma, come si dice:

Make it idiot-proof and they will make a better idiot.

(construiscilo in modo che sia a prova di idiota e qualcuno costruirà un idiota "migliore").
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