Traversata Latemar

[maodap]

Ciao a tutti,
il Latemar è un gruppo che non conosco e vorrei andare a visitarlo.
Dando un'occhiata ed informandomi non mi pare molto esteso e quindi vorrei fare un giro in giornata partendo dal passo Costalunga fino al Rif. torre di Pisa e giù di nuovo in val di Fassa.
Qualcuno sa darmi qualche info sulle tempistiche? Se è fattibile? E soprattutto indicarmi le cime principali del gruppo (prechè una cimetta me la farei volentieri).
Grazie

[VinciFR]

Ciao! Io sono della zona..

Bè, il Latemar è una bella zona.. sicuramente meno frequentata rispetto al vicino Catinaccio o ad altre Dolomiti fassane ma è ugualmente bello!

Se hai pratica di vie ferrate, cè anche la bella via dei Campanili del Latemar! Però in questo caso forse ti conviene partire da Gardonè o dal Feudo prendendo quindi la cabinovia che parte dal paese di Predazzo in val di fiemme!

[maodap]

ok grazie per la info.
Io però penso di dormire o al Rif. Roda de Vael o sul passo Costalunga quindi vengo dal di la.
Dalle info che ho trovato in internet mi sembra di poter dire che in giornata posso tranquillamente arrivare al Rif. Torre di Pisa (anche facendo la ferrata che mi indichi).
Oltre a questo però volevo capire che possibilità ci sono di fare le cime. Tra le principali (Cima di Val sorda, Corno d'Ega) c'è qualcosa di veloce ed escursionistico.

[maodap]

Scusate ma specifico meglio cosa intendo con salita escursionistica:
non ho problemi ha fare anche passaggi di arrampicata. Quello che non ho voglia è di portarmi dietro corde e moschettoni.

[VinciFR]

Scusate ma specifico meglio cosa intendo con salita escursionistica:
non ho problemi ha fare anche passaggi di arrampicata. Quello che non ho voglia è di portarmi dietro corde e moschettoni.

Bè allora scarta l'idea della ferrata perchè comunque devi portarti dietro un pò di attrezzatura da ferrata!

Ma comunque mi auguro che pernotti al Passo Costalunga perchè altrimenti se pernotti al rif. Roda de Vael inizi ad essere parecchio fuori zona! E per farti le cime del Latemar diventa parecchio impegnativa la cosa!
Considera che dalla zona della Roda di Vael (che sei in pieno Rosengarten e sicuramente mooolto più vicino al Catinaccio che al Latemar) devi farti na bella scaripanata fino giù al Passo Costalunga (l'ho già fatta e ti assicuro che non è proprio tanto corta, per lo meno dalla Rif Roda alla stazione a valle del Paolina) e poi risalire dall'altra parte della valle diciamo e risalire i pendii verso il Latemar appunto.

Sinceramente, partendo dalla Roda - scendi - sali dall'altro versante - fatti una cima del Latemar e poi torna al rif. Roda di Vael tutto in giornata la vedo molto ardua! La zona la conosco bene e ti faccio questo ragionamento così di getto in base ai vari ricordi ecc.. poi io non conosco la tua situazione fisica e di allenamento, ma come ripeto pernottare al Rif Roda di Vael per andar sul Latemar mi pare un pò fuori zona!

Se arrivo sta sera dò un occhiata alla cartina così ti dico anche i numeri dei sentieri che quelli non li ricordo a memoria!

[agh]

Ciao! Io sono della zona..

Bè, il Latemar è una bella zona.. sicuramente meno frequentata rispetto al vicino Catinaccio o ad altre Dolomiti fassane ma è ugualmente bello!

Se hai pratica di vie ferrate, cè anche la bella via dei Campanili del Latemar! Però in questo caso forse ti conviene partire da Gardonè o dal Feudo prendendo quindi la cabinovia che parte dal paese di Predazzo in val di fiemme!

ciao io volevo farlo prossimamente. Fino a quando restano aperti gli impianti? Se sono chiusi mi pare si possa recuperare quota salendo da pampeago. La strada è sempre aperta? Questa ferrata dei campanili com'è? Ho letto di passaggi esposti NON assicurati Poi volevo dormire al bivacco rigatti, sai se ci sono coperte per evitare di portarsi il sacco a pelo? Il giorno dopo scenderei verso costalunga facendo il labirinto del latemar. Cosa mi consigli?

[maodap]

io alla fine sono salito da loc. Forno fino al bivacco e da li ho puntato il passo Costalunga ecc.
Il bivacco è bellissimo: c'è acqua, stufa e tutto l'occorrente (i responsabili chiedono una mano per portarsi la legna perchè da reperire non è vicinissima).
La ferrata per uno che ne ha già fatte è banale.
Ciao

[agh]

io alla fine sono salito da loc. Forno fino al bivacco e da li ho puntato il passo Costalunga ecc.
Il bivacco è bellissimo: c'è acqua, stufa e tutto l'occorrente (i responsabili chiedono una mano per portarsi la legna perchè da reperire non è vicinissima).
La ferrata per uno che ne ha già fatte è banale.
Ciao

a me non pare così banale... Ci sono coperte al bivacco?

[andidrummer]

Ciao! Ho fatto, i primi di luglio, il giro del Latemar in questo modo:
Partito da Pampeago, non troppo presto, circa verso le 10 di mattina perchè arrivavo direttamente dalla pianura, siamo saliti per il passo Feudo, fino all'arrivo dell'impianto che arriva da Predazzo, per poi proseguire fino al Rifugio Torre di Pisa.



Si intravede il rifugio sulla cima rocciosa in alto.
Questo iniziale è il tratto più faticoso dell'intero giro, specialmente gli ultimi metri su terreno sconnesso prima del rifugio. Ma nulla di particolare!



Arrivati al rifugio, il Latemar si mostra in tutta la sua grandezza. Non è altro che un grande anfiteatro con nel mezzo una vallata a pendio che dalle cime scende verso la valle di Forno e Predazzo.
La prossima foto è stata scattata dal rifugio stesso, si nota sul ghiaione di sinistra la tracia che percorre in quota, sempre in falso piano, tutto il perimetro dell'anfiteatro fino alla forcella campanili che si vede in fondo distinta sulla sinistra. Dalla forcella parte la ferrata verso destra che si estende anche questa sempre in quota sotto il pendio della cresta frastagliata dei campanili del Latemare, fino alla forcella alla destra del gruppo ove c'è il bivacco Rigatti dove andremo a passare la notte.



La ferrata è molto semplice, segue un camminamento in cengia con brevissimi salti di roccia e dislivelli quasi nulli. Finisce esattamente nella forcella dove c'è il bivacco, posto in una posizione fantastica!



Per darti un'idea dei tempi, con passo tranquillo siamo arrivati al bivacco alle 16 circa.
Il giro si può tranquillamente ultimare in giornata facendo il percorso a ritroso usando il sentiro anzichè la ferrata.
La seconda ipotesi è di prendere il bivio che scende verso valle e passa per il bivacco Latemar, lo si intravede qui nella vallata:



Questa seconda ipotesi allunga i tempi, in quanto il ritorno diventa assai più lungo (senza contare che non si ritorna al punto di partenza).

Il giro ad ogni modo merita, sia per l'ambiente selvaggio e incontaminato che si percorre, che per i panorami. Non presenta particolari passaggi tecnici nella ferrata, e il dislivello totale è poco.
Consiglio di passare la notte in uno dei due bivacchi, nel rigatti c'erano materassi e coperte, una tanica d'acqua, e qualche legno per il fuoco. L'ambiente mattutino, specialmente dopo un temporale notturno, ha il suo fascino:

[agh]

Consiglio di passare la notte in uno dei due bivacchi, nel rigatti c'erano materassi e coperte, una tanica d'acqua, e qualche legno per il fuoco.

ottimo grazie!

[pelle2005]

Ciao,
ti posto il mio giro di quest estate:
http://andreaintrip.blogspot.it/2012/08 ... temar.html

[civ]

Ciao, non so se può esserti utile ma in ogni caso ti giro anche questo link ad abcDOLOMITI.com dove trovi la descrizione di un bellissimo itinerario nel gruppo del Latemar con la salita di 3 vette e molte foto. Un saluto.

http://www.abcdolomiti.com/escursioni_d ... atemar.htm

[Falco5x]

OT ON
Ma secondo voi "Latemar" non significa forse "letamaio"?
(in bellunese "ledamèr")
OT OFF

scusate, arrivederci.

[VinciFR]

OT ON
Ma secondo voi "Latemar" non significa forse "letamaio"?
(in bellunese "ledamèr")
OT OFF

scusate, arrivederci.

no, non ti scuso..

[sergio-ex63-ora36]

OT ON
Ma secondo voi "Latemar" non significa forse "letamaio"?
(in bellunese "ledamèr")
OT OFF

scusate, arrivederci.

per quel che ne so in ladino letame si dice "grascia"

e il letamaio "buja da la grascia"

...

peraltro anche anche a casa mia...
grasa e busa de la grasa...