la demotivazione arrampicatoria....

[rocciaforever]

cosa la scatena e come curarla?

a me non è ancora capitata ma vedo che si aggira minacciosa fra gli amici....

a parte gli scherzi, quali sono le vostre esperienze?

[grip]

cosa la scatena e come curarla?

a me non è ancora capitata ma vedo che si aggira minacciosa fra gli amici....

a parte gli scherzi, quali sono le vostre esperienze?

la panza e il poco tempo....ma me sarebbe sempre piaciuto averla

[coniglio]

succede.
si son registrati cali di desiderio verticale a seguito di:

- eccesso di a secco
- imprinting plasticaro
- grandi spaventi/danni
- errato approccio (di solito eccesso di testosterone) all'attività
- problemi personali di varia natura.
- errata scelta dei compagni

...se c'è amore per la natura e per la
sensazione di profonda armonia che ti lascia la scalata,
in ogni sua declinazione, non dovrebbero esserci - mai - problemi.

nel mio caso (credo di avertene parlato, mi sembra)
un piccolo calo l'ho avuto
a causa di compagnie scarsamente
stimolanti. a livello umano. nel senso che
fra un tiro e l'altro, in auto, al bar ecc. ecc.
non può non esserci nulla da condividere e di cui parlare se
non l'arrampicata e/o l'allenamento e/o i materiali
e/o gli spot per l'arrampicata e così via.
dev'esserci (è banale lo so) affinità esistenziale.
...e amare la pietra allo stesso modo, of course.

love.

[cinetica]

le donne

anche in modo non spiacevole se ben compensata da appassionate prestazioni di tutt'altro genere

[ncianca]

a me non è ancora capitata

Neanche a me. Sono sempre arrapatissimo. Di cosa stiamo parlando esattamente?

[EasyMan]

per molti motivi, è soggettivo e comunque abbastanza naturale.
Con questo non vuol dire basta , finish, etc.etc. molte volte bisogna solo trovare nuovi stimoli.

[rocciaforever]

a me non è ancora capitata

Neanche a me. Sono sempre arrapatissimo. Di cosa stiamo parlando esattamente?

boh, tipo scuse banali per non arrampicare, in persone che fino ad un mese prima facevano carte false per fare due tiri...
Immagino nasca tutto, come dice Coniglio, da varie situazioni oppure da un "momento" particolare della vita dove la "testa" pensa ad altro...

Tutti noi abbiamo avuto momenti più difficili nella vita, chennesò, problemi sentimentali per esempio, ma io ho sempre visto l'arrampicata come una valvola di sfogo, qualcosa che c'è sempre e proprio per questo strumento di "aiuto".

[Jester73]

Ci sono dentro in pieno! Le cause? Mah... Troppa plastica (?che girala e voltala è sempre uguale?), stagione invernale troppo piovosa, compagni pochi e mosci in stile gerontocomio, la donna che non ne vuol più sapere (?ehm, di arrampicare eh!), prestazioni da outlet del Pippon Club, acciacchi muscolari e articolari.
Mi sembra che ci sia tutto...

Speriamo nella primavera!

[Persephone84]

trovare stimoli in altre discipline ... per quanto mi riguarda lo snowboard ... ho iniziato quest'anno e comincio a divertirmi ora e non riesco a smettere, a scapito della roccia che non mi sta attirando come la neve ...

[rocciaforever]

trovare stimoli in altre discipline ... per quanto mi riguarda lo snowboard ... ho iniziato quest'anno e comincio a divertirmi ora e non riesco a smettere, a scapito della roccia che non mi sta attirando come la neve ...

beh, è l'inverno giusto!
anch'io vado con la tavola, e mi diverto, ma a fine giornata non sono altrettanto soddisfatta come quando tocco la roccia...
mi sa che son proprio malata....

[PIEDENERO]

la demotivazione arrampicatoria così come è venuta, se ne andrà.
capita una o due volte all'anno

l'importante è saperlo, non insistere che è peggio e non menarsela più di tanto.

[funkazzista]

Mah, a me capita quando sento di aver raggiunto un limite, per superare il quale so che dovrò farmi il mazzo e lavorare davvero sui miei punti deboli.

Ma poi quando vado ad arrampicare mi passa subito

[EvaK]

Mi sa che sono malata anche io.... l'arrampicata in questi 5-6 anni mi ha sempre accompagnata, fa semplicemente parte della mia vita.
se qualcosa non va, mi concentro sulla scalata per non pensarci, mi alleno abbestia.
se la vita mi sorride, scalo con gioia

forse l'unico calo di motivazione potrebbe darlo l'ammore e la gestione dei tempi.
però se mi dovessi innamorare di uno forte....

[EvaK]

...se c'è amore per la natura e per la
sensazione di profonda armonia che ti lascia la scalata,
in ogni sua declinazione, non dovrebbero esserci - mai - problemi.
........
dev'esserci (è banale lo so) affinità esistenziale.
...e amare la pietra allo stesso modo, of course.

si.
poi a volte non ti trovi, ma spesso nelle persone bisogna saper cercare
come nella roccia
quanto di buono ti possono dare
il tipo di affinità che ci può essere
non è mai tutto bianco o tutto nero.
prendere il meglio che una persona ti può dare,
godere delle giornate su roccia per quello che sono
e tornare sempre a casa felici per la giornata passata all'aria aperta.
prestazione o meno: se non c'è stata prestazione, ci sarà stato altro di bello.

questo è per me il senso.



peace and love
forever


rileggendo: ma quanto è da Woodstock questo intervento....
e non ho fumato prima di scriverlo.

[PIEDENERO]

Mah, a me capita quando sento di aver raggiunto un limite, per superare il quale so che dovrò farmi il mazzo e lavorare davvero sui miei punti deboli.

Ma poi quando vado ad arrampicare mi passa subito

incominci a starmi un po' sul [azzo

[tacchinosfavillantdgloria]

Non so se il paragone possa avere un senso, comunque io da ggiovane ero piuttosto intrippato con gli scacchi - non ero un campione ma me la cavicchiavo, e comunque passavo un'enormità di tempo a studiare aperture, finali, partite varie sull'informator (a ripensarci adesso, du' palle...).

A un certo punto con un amico, lui decisamente bravetto, abbiamo pensato di "fare sul serio" e di partecipare a un torneo nazionale. Ho trovato la cosa talmente impegnativa e stressante che ho piantato lì e ho cominciato a praticare sport più "movimentati". Ovviamente con risultati men che mediocri ma con molto più divertimento.

Non so che cosa scatti a un certo punto, per cui un'attività che impegnava buona parte del tuo tempo e delle tue energie ti viene in uggia e non ne vuoi più sapere. Succede e basta. Uno, dal mio punto di vista, ne prende atto e va dove lo porta la pancia.

Umorali saluti
TSdG

[grip]

io stasera inizio ad andare in palestra....lo stimolo e' arrivato pagando 1 anno anticipato

[Vigorone]

io stasera inizio ad andare in palestra....lo stimolo e' arrivato pagando 1 anno anticipato

Grandee!!! Macho man!!!

Attento pero' all'effetto fame... se arrivi a casa con la panza vuota rischi di scagliarti a corpo morto contro il frigo... procurati un lucchetto!!!!

[Vigorone]

Parole sagge, conlglio.

A me la cosa che ha fatto calare di piu' la libido arrampicatoria fino ad ora e' stato l'eccesso di plastica (intesa come circuiti, non come corda) nei periodi di scarse possibilita' di toccare la roccia vera.

Bello arrivare a toccare l'ultima presa, ma dopo un po' mi sento come il criceto nella ruota...

succede.
si son registrati cali di desiderio verticale a seguito di:

- eccesso di a secco
- imprinting plasticaro
- grandi spaventi/danni
- errato approccio (di solito eccesso di testosterone) all'attività
- problemi personali di varia natura.
- errata scelta dei compagni

...se c'è amore per la natura e per la
sensazione di profonda armonia che ti lascia la scalata,
in ogni sua declinazione, non dovrebbero esserci - mai - problemi.

nel mio caso (credo di avertene parlato, mi sembra)
un piccolo calo l'ho avuto
a causa di compagnie scarsamente
stimolanti. a livello umano. nel senso che
fra un tiro e l'altro, in auto, al bar ecc. ecc.
non può non esserci nulla da condividere e di cui parlare se
non l'arrampicata e/o l'allenamento e/o i materiali
e/o gli spot per l'arrampicata e così via.
dev'esserci (è banale lo so) affinità esistenziale.
...e amare la pietra allo stesso modo, of course.

love.

[rocciaforever]

Parole sagge, conlglio.

A me la cosa che ha fatto calare di piu' la libido arrampicatoria fino ad ora e' stato l'eccesso di plastica (intesa come circuiti, non come corda) nei periodi di scarse possibilita' di toccare la roccia vera.

Bello arrivare a toccare l'ultima presa, ma dopo un po' mi sento come il criceto nella ruota...

...a pensarci bene una cosa simile capita anche a me ma non è "piu voglia di scalare" piuttosto allergia alla plastica...
Tutti gli anni, proprio in questo periodo, quando arrivano le giornate terse e si riesce a fare qualche prima fuga sulla roccia, ripresentarsi la sera in palestrina a fare blocchi mette proprio la nausea....