Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli spit?

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli spit?

Messaggioda Franz the Stampede » mar dic 02, 2014 23:51 pm

Alla luce dei più recenti sviluppi del topic riguardo il bruttissimo incidente di San Vito Lo Capo, avrei qualche domanda a nome (spero) di tutti quelli che come me sono semi-neofiti, gggiovani e ignorantissimi... Ma che hanno, magari, riflettuto su certi commenti e per cui questo brutto incidente può essere la goccia che ha fatto traboccare il vaso di un esame di coscenza, grande o piccolo che sia. Perché scemo posso esserlo, ma str0nzo (con dolo, quindi) preferirei proprio di no. E al momento (e spero che duri) mi sento abbastanza volenteroso e varia gente mi ha mostrato che la volontà è utile perché la si può forgiare in tante altre cose, quasi tutte le altre cose...

Ordunque, leggo di ncianca che a un certo punto ha speso "5 sterle" per arrampicare fuori. Mi rendo conto che dovrei fare lo stesso o che magari potrei anche fare di più.
Come procedere?
Mi metto in contatto con chi attrezza e magari mantiene le falesie che bazzico attorno a Milano?
Mando soldi a caso a gente a quasi caso che cambierà moschettoni malmessi in posti in cui magari non andrò mai?
Penso, egoisticamente, al mio culo e alle falesie in cui so che andrò?
Il farlo può portare alla responsabilizzazione di ogni area?
Se la cosa prendesse piede e succedesse qualche "equipment failure" da qualche parte allora vorrà dire che è stata la comunità di quella zona ad essere venuta meno al suo dovere civico-falesistico?
L'idea di imparare qualcosa di più ed avere del materiale nello zaino da piazzare alla bisogna pure mi piace ma presume delle conoscenze che non sarei sicuro di dove andare a pescare?

Insomma, chi può dirigere me e magari quelli come me? Consigli pratici, non sermoni (che pure sono utili altrimenti non credo sarei arrivato a questo punto).

Sinceramente

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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda Danilo » mer dic 03, 2014 0:00 am

il forum è morto
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda ncianca » mer dic 03, 2014 12:17 pm

Mate... to begin with you could refrain from blaming the bolter tout court: http://www.rockandice.com/lates-news/tn ... f-climbing

Cito:

"The only material that was bad in this case was the bolter, " commented Franz the Stampede on 8a.nu.

But despite that kneejerk reaction, which almost always follows a tragic climbing accident, little real insight has been offered other than pointing fingers and finding fault.

The underlying truth is that climbing is risky, and when we decide to climb—regardless of whether we choose to clip bolts, boulder, place gear, or even free solo—the stakes are high.


Errare humanum est. Però vedi, Franz, tu sei animale più intelligente della media, mi sorprende e mi dispiace che sia incappato in questa cosa e che sia stato preso ad esempio di "kneejerk reaction", quando io che ti conosco so per certo che rappresenti l'esatto opposto. A San Vito io partirei dal contattare Daniele Arena. È siamo sempre lì... un po' di ricerca su google sputa fuori il nome di colui che si è fatto avanti. Poi i mal pensanti saranno convinti che Daniele ci tiri fuori un gran business dal farsi avanti. Intanto si è fatto avanti, se ci guadagnasse lo riterrei, se non giusto, come minimo non sbagliato.
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda rf » mer dic 03, 2014 12:44 pm

io farei un distinguo perché da questo punto di vista ci sono tre tipi di falesia:

quelle che un gruppo di amici, un singolo o chicchessia si chioda a proprio uso e consumo, per scalare e divertirsi. Se lo fa e se lo finanzia. quando e se lo ritiene opportuno, lo condivide col mondo.

poi ci sono le falesie parzialmente sovvenzionate dagli enti locali, in cui i volenterosi lo fanno per recuperare parte dei soldi spesi in materiale

poi ci sono le falesia finanziate dagli enti locali e appaltate quasi sempre a guide alpine, in altri casi Delfino Formenti e Maurizio Oviglia, mosche bianche nella galassia dei chiodatori

lascio stare i casi miseri in cui le guide si fanno pagare per fare delle porcherie, ogni sistema ha le sue storture. mediamente, per fortuna, le falesie chiodate sono tra il bello e il molto bello.

quindi l'etica a seconda dei tre casi dovrebbe essere diversa.
nel primo caso si opaga una birra ai chiodatori, gli si da una mano se si può, si contribuisce attivamente alla sistemazione, pulizia, quel che c'è da fare, se c'è. Anche solo parlarne bene!

Nel secondo caso lo stesso. Diciamo che un occhio di riguardo va alla zona. Se vado alla falesia XXX finanziata dal comune di YYY, vedrò di prendermi una birra o i panini dagli esercenti locali, anche se costa un filo di più o se da un'altra parte c'è un posto più bello. Perché è un modo per gratificare economicamente chi ha fatto l'investimento!

nel terzo caso va data priorità assoluta alla zona.

Il quatro caso è la val di mello, dove i chiodatori hanno fatto, e il comune è una merda e va boicottato. Ma questa è un'altra storia...
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda Kinobi » mer dic 03, 2014 12:50 pm

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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda coniglio » mer dic 03, 2014 12:53 pm

personalmente offro birre e lascio 5/10 euro ogni tanto.
quando avevo tempo accompagnavo per dare una mano.
nulla di che.
il minimo sindacale.
forse anche meno.
...e li ringrazio sempre.

la storia inizia a prendere una piega squallida e grottesca.
se i familiari non dicono nulla
a noi è fatto obbligo di tacere e riflettere.
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda Franz the Stampede » mer dic 03, 2014 12:56 pm

ncianca ha scritto:Mate... to begin with you could refrain from blaming the bolter tout court: http://www.rockandice.com/lates-news/tn ... f-climbing

Cito:

[i]"The only material that was bad in this case was the bolter, " commented Franz the Stampede on 8a.nu.
Errare humanum est. Però vedi, Franz, tu sei animale più intelligente della media, mi sorprende e mi dispiace che sia incappato in questa cosa e che sia stato preso ad esempio di "kneejerk reaction", quando io che ti conosco so per certo che rappresenti l'esatto opposto. A San Vito io partirei dal contattare Daniele Arena. È siamo sempre lì... un po' di ricerca su google sputa fuori il nome di colui che si è fatto avanti. Poi i mal pensanti saranno convinti che Daniele ci tiri fuori un gran business dal farsi avanti. Intanto si è fatto avanti, se ci guadagnasse lo riterrei, se non giusto, come minimo non sbagliato.


Sì, sbagliata la mia reazione, giusto il commento di Kinobi (con il solito grit, ovviamente) e il tuo. Il commento resta, dopo un po' 8a.nu non fa più editare, non credo avrei cambiato comunque, che la mia reazione sbagliata resti di esempio di cose da non fare. Ah, vedo che sono finito addirittura su R&I... Interessante...

Tornando a noi, perché San Vito e non Lecco o i posti dove mi porti tu, però? O Kinobi, direttamente. Magari si può fare di tutto un po'. Qual è il minimo di soldi che può aiutare un chiodatore/controllatore?
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda Franz the Stampede » mer dic 03, 2014 13:05 pm

Kinobi ha scritto:Il problema fondamentale è che Rock and Ice ha pubblicato il commento di Franz.
Non ha pubblicato il mio che gli dicevo di "non dire stronzate".
Si certo, uno che ha provato il tiro come me, forse ne sapeva meno di chi non lo aveva visto.
Rock and Ice ha perso un lettore.


R&I ha fatto bene ad additare il mio commento come uno dei vari commenti frettolosi con accusa ingiustificata. Secondo me ha fatto male a quotare l'autore (ovvero io) con un nick anonimo, non aggiunge alla credibilità dell'articolo, non è una questione di orgoglio personale ferito o meno (ma qui siete liberissimi di crederci o meno).

Il problema fondamentale, su questo topic, era sapere come muovermi per voler fare la mia parte nell'aiutare. Apprezzo la classificazione di rf, utile, ignoravo la cosa.
Mi informerò riguardo le falesie che frequento.
Ci sono altre informazioni che dovrei sapere per come muovermi e su come prendere certe decisioni?
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda ncianca » mer dic 03, 2014 13:29 pm

Franz the Stampede ha scritto:Mi informerò riguardo le falesie che frequento.

Ti sei risposto da solo. Volendo fare qualcosa, qualunque cosa, parti da lì e non sbagli. Altrimenti pace, il nostro contributo sarà comunque sempre infinitesimale, un'epsilon piccolo a piacere. Certo se tutti ci mettessero un epsilon... la serie diventa integrale... e vissero tutti felici e contenti :-D
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda robibz » mer dic 03, 2014 14:07 pm

dico la mia, magari dico una qazzuoata, ma se il CAI (da noi anche AVS) facesse dei corsi/aggiornamenti su tecniche e materiali di ultima generazione a chi chioda (magari li fanno già, da quello che so no (so poco io) :oops: ), e quelli che superano gli esami ricevono l'attestato di chiodatore garantito da un ente nazionale (AVS regionale) che comporterebbe che le falesie chiodate da loro vengano indicate con apposito cartello, si potrebbe aggiungere l'ultima data di manutenzione e numeri da poter contattare in caso di danni, etc. Ovviamente ci sarebbe il discorso responsabilità legali, le enti locali verrebbe chiamate in causa, ma chi chioda avrebbe un aiuto in più. Nonostante tutto non metterei un divieto a chi chioda in privato, ma ovviamente non si potrebbe applicare questa famosa targhetta e chi scala (e chioda) la lo fa a proprio rischio e pericolo come succede oggi. Da noi in alto adige per esempio, tantissime falesie vengono controllate e mantenute direttamente dall'AVS (gruppo giovani credo) e ogni anno in primavera le controllano tutte e in caso di necessaria manutenzione vengono effettuati i lavori di messa in sesto direttamente da loro. Finisco con il dire che chi scala/va in montagna sa benissimo a quali rischi e pericoli va incontro e nessuno viene obbligato, per me resta il punto di partenza.
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda rf » mer dic 03, 2014 15:08 pm

robibz ha scritto:dico la mia, magari dico una qazzuoata,


in altri post ho già spiegato perché questa tua idea, pur animata dai migliori intenti (e non stupida, sia chiaro!), in Italia si trasformerebbe in un boomerang che farebbe chiudere praticamente tutte le falesie e creerebbe casini anche per le vie lunghe. Le certificazioni per le falesie non devono esistere. Fidati. Me lo ha ribadito anche un avvocato specializzato in certificazioni e impianti sportivi. Non se ne deve neanche parlare!

Off Topic ma non troppo: sto seguendo adesso i casini che stanno nascendo per l'uso dei droni. E l'Italia si sta dimostrando il paese che si merita di fallire, con esso l'europa. Si, perché l'europa unita dice che ogni paese si faccia i razzi suoi! Geniale, l'Europa unita! Io faccio un'abilitazione in Germania che non vale in italia a viceversa. Va beh...
Quindi in italia c'è l'Enac (ente nazionale aviazione civile) che dice (2012 o prima) che solo chi ha il patentino può guidare un drone. E ci sta!
Peccato che la stessa Enac per il primo anno di attuazione della legge non abbia autorizzato nessuna scuola di volo a rilasciare il patentino. Yeah!
Poi (giugno 2014, non preistoria) comincia ad autorizzare alcune scuole. Perfetto. O quasi! 14 in Italia... va beh.
2 corsi, uno teorico, uno pratico. Peccato che quello pratico debba essere fatto solo su droni prodotti in serie e omologati, e questi praticamente non esistono. O ci sono quelli da supermercato (prodotti in serie ma NON omologati) o quelli militari, da 30/40.000 euro in su. Quelli "medi", che si usano nel lavoro non sono certificati e difficilmente certificabili... Quelli omologati all'estero, dove hanno già risolto il problema, non valgono per l'Italia. Quindi sei nel classico "cul de sac" italiano.
Allora fai il corso teorico, ma non quello pratico. Sei obbligato ad avere un'assicurazione (giusto, che sia chiaro!) ma non puoi farla.
E se fai il corso ti iscrivi al registro di quelli a cui rompere le scatole. Se non ti iscrivi... sei più difficile da rintracciare...

Ecco: pensa se venisse applicato un criterio del genere per regolamentare le falesie e la chiodatura!
Oltre al fatto che, nel caso dell'aviazione civile, c'è già una storia e uno storico e una struttura. Nel caso delle chiodature... no!
Prova a immaginare cosa ne salterebbe fuori!
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda mikesangui » mer dic 03, 2014 15:23 pm

Secondo me, prova a conoscere la gente che chioda i posti che frequenti, chiedigli che aiuto puoi dargli.

e poi quando vai in giro, portati del materiale e valuta tu sul momento.
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda robibz » mer dic 03, 2014 15:30 pm

rf ha scritto:Ecco: pensa se venisse applicato un criterio del genere per regolamentare le falesie e la chiodatura!
Oltre al fatto che, nel caso dell'aviazione civile, c'è già una storia e uno storico e una struttura. Nel caso delle chiodature... no!
Prova a immaginare cosa ne salterebbe fuori!


meglio di no va la :smt009
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda scairanner » mer dic 03, 2014 16:01 pm

rf ha scritto:
robibz ha scritto:dico la mia, magari dico una qazzuoata,


in altri post ho già spiegato perché questa tua idea, pur animata dai migliori intenti (e non stupida, sia chiaro!), in Italia si trasformerebbe in un boomerang che farebbe chiudere praticamente tutte le falesie e creerebbe casini anche per le vie lunghe. Le certificazioni per le falesie non devono esistere. Fidati. Me lo ha ribadito anche un avvocato specializzato in certificazioni e impianti sportivi. Non se ne deve neanche parlare!



Non entro nel merito, perchè ignoro le problematiche del caso, però in Friuli la certificazione di una falesia è già stata fatta negli anni '90
"Di fatto la palestra è stata verificata e certificata con il rinnovo delle attrezzature negli anni ’90 e a seguire, grazie al costante sostegno dell’Amministrazione Comunale di Tolmezzo, sottoforma di contributi per la manutenzione delle vie d’arrampicata"

Da poco è stato commissionato uno studio per la realizzazione di opere di messa in sicurezza del sito, a causa di alcuni grossi blocchi franati sulla vecchia strada dismessa situata sotto alla parete. Purtroppo il link al pdf non funziona, ho messo la copia cache
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda Kinobi » mer dic 03, 2014 16:21 pm

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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda maivory » mer dic 03, 2014 17:09 pm

io la vedo così. Falesie in gestione al CAI, come i sentieri. Il CAI finanzia la chiodatura / manutenzione degli itinerari di arrampicata a proprie spese (applicando un x% sulla quota di iscrizione annuale, mettiamo un 5 euro in più sul rinnovo annuale del bollino a partire da anno nuovo).
Si fa un censimento delle falesie gestite dal CAI, le quali verranno mantenute dal CAI, che avrà i suoi istruttori nazionali di chiodatura. Se uno scala in falesie non gestite dal CAI --> cazzi suoi.
Se uno scala su falesie gestite dal CAI, ha pagato il bollino e si fa male --> è assicurato
Se uno scala su falesie gestite dal CAI, non ha pagato il bollino e si fa male --> cazzi suoi
questo oltre a consentire falesie a NORMA, imporrebbe a tutti gli scalatori sportivi l'assicurazione (cosa buona e giusta).
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda valassina95 » mer dic 03, 2014 17:15 pm

Spesso le falesie si trovano in terreni privati...cosa fa il CAI? l'affitta, la compra....? :roll:
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda Danilo » mer dic 03, 2014 17:38 pm

valassina95 ha scritto:Spesso le falesie si trovano in terreni privati...cosa fa il CAI? l'affitta, la compra....? :roll:

basta non farglielo sapere al proprietario del terreno
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda brando » mer dic 03, 2014 17:44 pm

maivory ha scritto:Falesie in gestione al CAI...

premettendo che parlo per esperienza: falesia in gestione (teorica) del CAI locale, il suddetto non fa (faceva) un beneamato nulla a livello di manutenzione e simili, ma gli istruttori del CAI si sentono (sentivano) in diritto di far il comodo loro, anche di apporre un cartello "falesia chiusa per corso roccia"
ho smesso di andarci...
A volte in montagna l'unica soluzione sono la preghiera o la bestemmia... stessa roba suppergiù

"I believe I can fly, I believe I can touch the sky..." canticchiava uno prima di volare
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Re: Ignoranti ma volenterosi: come aiutare il mondo degli sp

Messaggioda c.caio » mer dic 03, 2014 17:52 pm

...a leggere certi interventi viene la depressione.
falesie a norma.... falesie Cai........
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