vie nuove

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda rudy » mer nov 03, 2004 13:21 pm

King Lizard ha scritto:Hai messo un messaggio quotato male, per difenderti non ti sei corretto ma mi hai dato addosso.....
Poi mi dici che la seconda parte (di cosa?) era riferita ad altri (chi? ma non stavi parlando con me?).....
Per chiarire ancora di più vado a vedere gli altri tuoi messaggi nel forum, come da te auspicato, e capisco che fra qualche giorno fortunatamente andrai a parlare per qualche mese di powder e freeride.


la seconda parte di ciò che hai quotato? che è al plurale?.. Più in là del tuo naso niente ehh? :roll:
I miei insulti arrivano dopo i tuoi?.. rileggiti

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Messaggioda Enzolino » mer nov 03, 2004 15:52 pm

Sarebbe bello se esistessero vie o zone in cui regna l'oblio cosicche' ognuno possa arrampicare come se fosse la prima volta. Ma forse questo e' un'utopia.

Cio' che rende nuova una via, a mio avviso, non e' solo il fatto che qualcuno abbia percorso per primo la via di salita, ma anche lo stile con cui questa viene affrontata. E' vero che chi sale per primo rimuove parte dell'ignoto per quanto riguarda una certa linea, ma il fatto che la stessa venga affrontata con un'etica/stile diversi introduce degli elementi di novita'.

Cosicche' una via sulle Alpi fatta in inverno, o in solitaria, o slegati, o un'artificiale ri-percorsa in libera riscoprono la via affrontandola con nuovi paradigmi rispetto a quando e' stata percorsa per la prima volta ... in altre parole la novita' non e' solo nelle cose ma anche nello sguardo con cui le osserviamo e le affrontiamo ...

Ciao

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Messaggioda Roberto » mer nov 03, 2004 16:24 pm

Enzolino ha scritto:Sarebbe bello se esistessero vie o zone in cui regna l'oblio cosicche' ognuno possa arrampicare come se fosse la prima volta. Ma forse questo e' un'utopia.

Cio' che rende nuova una via, a mio avviso, non e' solo il fatto che qualcuno abbia percorso per primo la via di salita, ma anche lo stile con cui questa viene affrontata. E' vero che chi sale per primo rimuove parte dell'ignoto per quanto riguarda una certa linea, ma il fatto che la stessa venga affrontata con un'etica/stile diversi introduce degli elementi di novita'.

Cosicche' una via sulle Alpi fatta in inverno, o in solitaria, o slegati, o un'artificiale ri-percorsa in libera riscoprono la via affrontandola con nuovi paradigmi rispetto a quando e' stata percorsa per la prima volta ... in altre parole la novita' non e' solo nelle cose ma anche nello sguardo con cui le osserviamo e le affrontiamo ...

Ciao

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La verità è che oggi pochi vogliono la scoperta, l'incognita di una via da aprire o riaprire, la maggioranza cerca la sicurezza, la via chiodata a puntino con la relazione al metro e nessun impegno nella ricerca o riscoperta dell'itinerario. Viviamo in una società alla ricerca di sicurezze.

Ricordo la guida di Gogna, "100 nuovi mattini", dove le vie raccontate avevano la relazione intitolata "ri-creazione"; oggi nessuno apprezzerebbe un simile modo di salire una via, si cercano i bolli
rossi sulla via!
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Messaggioda c.caio » mer nov 03, 2004 17:05 pm

Roberto ha scritto:
Enzolino ha scritto:Sarebbe bello se esistessero vie o zone in cui regna l'oblio cosicche' ognuno possa arrampicare come se fosse la prima volta. Ma forse questo e' un'utopia.

Cio' che rende nuova una via, a mio avviso, non e' solo il fatto che qualcuno abbia percorso per primo la via di salita, ma anche lo stile con cui questa viene affrontata. E' vero che chi sale per primo rimuove parte dell'ignoto per quanto riguarda una certa linea, ma il fatto che la stessa venga affrontata con un'etica/stile diversi introduce degli elementi di novita'.

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... Roberto, non sono molto daccordo con te, oppure, quantomeno, concordo su certi approcci ma nello stesso tempo forse li vedo in maniera diversa.
(Cerco di spiegarmi anticipando il fatto che non voglio ne' offendere, ne' polemizzare, ne' insultare qualcuno... se mai dovesse accadere chiedo scusa in anticipo... dopotutto sui forum e' facile fraitendersi).
Sul fatto che pochi vadano in cerca di scoperte non concordo perche' chi va in cerca di simili esperienze non lo viene certo a raccontare a te, a me, o su un forum... E' una questione personale che non necessariamente viene censita. Sono daccordo sul fatto che l'arrampicata (in tutti i suoi molteplici aspetti) raccoglie un sempre maggior numero di persone e molte di queste (senz'altro la maggioranza) hanno un approccio assai poco "di ricerca" e sono piu' che daccordo sul fatto che molti vivono l'arrampicata in maniera sempre piu' "viziata" (vedi spit luccicanti, soste inox, relazioni super precise, magari da scaricare da internet, sentieri puliti, erbetta verde alla base delle vie ecc.ecc.), ma a parte queste estremizzazioni io non riesco proprio a pensare che un solo modo di salire per le montagne sia quello giusto e nobile e mi sembra che questo atteggiamento sia piuttosto diffuso anche in questo forum (e nello specifico anche in questo thread).
Personalmente non vedo nulla di male in chi cerca linee nuove ed emozioni diverse "dalla massa" e non vedo nulla di male in chi invece cerca quelle che tu chiami "sicurezze".
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Messaggioda sergio63 » mer nov 03, 2004 17:41 pm

c.caio ha scritto:
Roberto ha scritto:
Enzolino ha scritto:Sarebbe bello se esistessero vie o zone in cui regna l'oblio cosicche' ognuno possa arrampicare come se fosse la prima volta. Ma forse questo e' un'utopia.

Cio' che rende nuova una via, a mio avviso, non e' solo il fatto che qualcuno abbia percorso per primo la via di salita, ma anche lo stile con cui questa viene affrontata. E' vero che chi sale per primo rimuove parte dell'ignoto per quanto riguarda una certa linea, ma il fatto che la stessa venga affrontata con un'etica/stile diversi introduce degli elementi di novita'.

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Ciao

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La verità è che oggi pochi vogliono la scoperta, l'incognita di una via da aprire o riaprire, la maggioranza cerca la sicurezza, la via chiodata a puntino con la relazione al metro e nessun impegno nella ricerca o riscoperta dell'itinerario. Viviamo in una società alla ricerca di sicurezze.

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... Roberto, non sono molto daccordo con te, oppure, quantomeno, concordo su certi approcci ma nello stesso tempo forse li vedo in maniera diversa.
(Cerco di spiegarmi anticipando il fatto che non voglio ne' offendere, ne' polemizzare, ne' insultare qualcuno... se mai dovesse accadere chiedo scusa in anticipo... dopotutto sui forum e' facile fraitendersi).
Sul fatto che pochi vadano in cerca di scoperte non concordo perche' chi va in cerca di simili esperienze non lo viene certo a raccontare a te, a me, o su un forum... E' una questione personale che non necessariamente viene censita. Sono daccordo sul fatto che l'arrampicata (in tutti i suoi molteplici aspetti) raccoglie un sempre maggior numero di persone e molte di queste (senz'altro la maggioranza) hanno un approccio assai poco "di ricerca" e sono piu' che daccordo sul fatto che molti vivono l'arrampicata in maniera sempre piu' "viziata" (vedi spit luccicanti, soste inox, relazioni super precise, magari da scaricare da internet, sentieri puliti, erbetta verde alla base delle vie ecc.ecc.), ma a parte queste estremizzazioni io non riesco proprio a pensare che un solo modo di salire per le montagne sia quello giusto e nobile e mi sembra che questo atteggiamento sia piuttosto diffuso anche in questo forum (e nello specifico anche in questo thread).
Personalmente non vedo nulla di male in chi cerca linee nuove ed emozioni diverse "dalla massa" e non vedo nulla di male in chi invece cerca quelle che tu chiami "sicurezze".
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c'è anche chi, qui dentro, fa trasparire positivo chi comunica e negativo chi non lo fa.....
poi c'è stata una reazione in senso contrario

io insisto che uguali atteggiamenti possono tranquillamente partire da motivazioni anche opposte o variabili da momento a momento...

domenica (sotto un diluvio a 2600 m :cry: ) sono ripassato sotto una mia via di circa dieci anni fa, mai comunicata, in un posto abbastanza isolato; avevo tempo e mi sono fermato a riguardarla pensando a quello che abbiamo detto qui dentro.....
mi è venuto voglia di comunicare ma riprovando a fare lo schizzo mi sono accorto che devo rifarla.....sarà ancora avventura? :D
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Messaggioda Roberto » mer nov 03, 2004 18:09 pm

Per me, comunicare o meno la nuova via, è una scelta personale, assolutamente legittima.

Resto dell'idea che la maggioranza cerca il "prodotto preconfezionato" e non apprezza le vie da attrezzare :wink:
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Messaggioda c.caio » mer nov 03, 2004 19:15 pm

Roberto ha scritto:Per me, comunicare o meno la nuova via, è una scelta personale, assolutamente legittima.

Resto dell'idea che la maggioranza cerca il "prodotto preconfezionato" e non apprezza le vie da attrezzare :wink:


... prima o poi faro' un comix anche su queste discussioni!
:-)
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Messaggioda wn » mer nov 03, 2004 19:18 pm

Roberto ha scritto:Per me, comunicare o meno la nuova via, è una scelta personale, assolutamente legittima.

Resto dell'idea che la maggioranza cerca il "prodotto preconfezionato" e non apprezza le vie da attrezzare :wink:


Perfettamente d'accordo in linea di principio, ma come dice c.caio, se non ho capito male, esiste pur sempre chi nel suo piccolo, magari solo per poche uscite all'anno, tralascia itinerari di cui si sa tutto per provare ad aprire o per ripetere qualcosa di diverso dalle solite vie da Dinoia (un tempo) o da raccolta su Planet M (oggi...). O anche, uscendo da un ottica di alpinismo classico, va ad attrezzare qualcosa in ottica "moderna" in posti scomodi ed in tal caso è evidente che lo fa per sè e non per pubblicare qualcosa.
Non per essere pedante, nè per infastidire il Bat, ma il riferimento alle cascate era, per me, attinente in quanto è la materia stessa che si presta alla ricerca ed alla lettura di nuove linee (soprattutto per chi sa -beato lui- approcciarsi al misto moderno - purchè sia dato da ghiaccio intervallato da roccia, non il contrario:opinione personale, che nessuno si offenda).

Comunque, pur libero ognuno pensare e fare ciò che crede, nelle pagine precedenti mi è parso di notare un certo livore da parte di chi vorrebbe trovare tutto pubblicato onde non avere la sorpresa di trovarsi il chiodo dei predecessori all'ultimo tiro o sentirsi dire <l'avevo già salita prima, ma non avevo nè scritto nè lasciato alcunchè>.
Spero d'aver capito male, perchè un tale tipo di mentalità la ritengo un pò ottusa.
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Messaggioda Roberto » mer nov 03, 2004 20:29 pm

Comunque, non ha importanza la via che si cerca, spittata, protretta, da proteggere, importante è andare e scalare, rispettando il lavoro altrui!
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Messaggioda berni » mer nov 03, 2004 20:33 pm

[quote="Roberto"]Comunque, non ha importanza la via che si cerca, spittata, protretta, da proteggere, importante è andare e scalare, rispettando il lavoro altrui![/quote]

**...perla di saggezza!...ma si sa, i piccoli pensieri sono i più difficili da comprendere.
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Messaggioda c.caio » mer nov 03, 2004 21:22 pm

Roberto ha scritto:Comunque, non ha importanza la via che si cerca, spittata, protretta, da proteggere, importante è andare e scalare, rispettando il lavoro altrui!


... questo e' esattamente quello che penso!
:-)
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mer nov 03, 2004 22:35 pm

rudy ha scritto:
....... finiamola qui che fra poco arriva la neve, speriamo abbondante e polverosa


.... poca e crostosa :twisted: :twisted: :twisted:
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Messaggioda stefanop » gio nov 04, 2004 11:13 am

wn ha scritto:
......di alpinismo classico, va ad attrezzare qualcosa in ottica "moderna" in posti scomodi ed in tal caso è evidente che lo fa per sè e non per pubblicare qualcosa.......
8O Ma ..Ma che dici ... 8O un chiodo costa dai 5 euro in su, cordini 2,5 in su, spit non so ... non li ho mai comprati ma sicuramente non poco, fare il materiale in casa ci vuole un sacco di tempo.
:roll: Se uno lascia attrezzata una via, non lo fa solo per sè ma perchè qualcun'altro la rifaccia [qualcuno direbbe che è peccato di protagonismo (io spero almeno che sia un peccato veniale da poter cancellare con qualche Pater noster) :wink: ]. Che dopo lo faccia per la sua cerchia di conoscenti o per pubblicare sono valutazioni sue personali, il bello della montagna è che ognuno la può vive come vuole.... per carita non cerchiamo di omologare anche questo (basta che non le rovini).
Attrezzare una via costa...... mica tutti si fregano il materiale del compagno di cordata :wink: !!!
Ultima modifica di stefanop il gio nov 04, 2004 12:41 pm, modificato 3 volte in totale.
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Messaggioda stefanop » gio nov 04, 2004 12:21 pm

rudy ha scritto:
King Lizard ha scritto:Hai messo un messaggio quotato male, per difenderti non ti sei corretto ma mi hai dato addosso.....
Poi mi dici che la seconda parte (di cosa?) era riferita ad altri (chi? ma non stavi parlando con me?).....
Per chiarire ancora di più vado a vedere gli altri tuoi messaggi nel forum, come da te auspicato, e capisco che fra qualche giorno fortunatamente andrai a parlare per qualche mese di powder e freeride.


la seconda parte di ciò che hai quotato? che è al plurale?.. Più in là del tuo naso niente ehh? :roll:
I miei insulti arrivano dopo i tuoi?.. rileggiti

si dai è meglio, finiamola qui che fra poco arriva la neve, speriamo abbondante e polverosa


:roll: PUR non potendo negare che il King Lizard generalmente nei suoi interventi si ponga sul gradino più alto (gradino che da noi si chiama ''scagno'' da cui un noto proverbio veneto che già conosciamo,.... chissà poi se è solo veneto) e quindi risulti al quanto indisponente.
Devo dire che proprio te le cerchi...... (comunque non voglio aggiungere del mio, te ne hanno già detto abbastanza) :wink: :wink: :wink:
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Messaggioda rudy » gio nov 04, 2004 14:39 pm

stefanop ha scritto: :roll: PUR non potendo negare che il King Lizard generalmente nei suoi interventi si ponga sul gradino più alto (gradino che da noi si chiama ''scagno'' da cui un noto proverbio veneto che già conosciamo,.... chissà poi se è solo veneto) e quindi risulti al quanto indisponente.
Devo dire che proprio te le cerchi...... (comunque non voglio aggiungere del mio, te ne hanno già detto abbastanza) :wink: :wink: :wink:


...eeehhh è più forte di me. :twisted:

ricollegandomi a quanto hai detto nel tuo post precedente (che non sto a quotare per pigrazia :lol: ) devo dire che 5? (spesso anche 7?) per un chiodo siano un'esagerazione, un furto.... a spanne dico che siano almeno 25-30 volte il costo di produzione.... sarebbe da aprire per protesta un post a se. :evil:
la prox stagione vorrei aprire una via e credo che, come protezioni, opterò per i cunei di legno.... e pensavo al corniolo o all'acacia opportunamente imbevuti in soluzione di solfato di rame (detto 'verderame') :P
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Messaggioda Ricca » gio nov 04, 2004 14:47 pm

il bello della montagna è che ognuno la può vive come vuole.... per carita non cerchiamo di omologare anche questo (basta che non le rovini).
Attrezzare una via costa...... mica tutti si fregano il materiale del compagno di cordata :wink: !!![/quote]

Ciao, scusatemi sono un pochino imbranato nel riportare citazioni.
Cmq sono daccordo con il principio che uno degli aspetti bellissimi dell'andare in montagna sia poterlo fare ognuno a suo modo. Personalmente, spesso, confesso che mi fa piacere avere una buona relazione e buttarmi su una via che so essere attrezzata decentemente (ovviamente dipende anche da quanto pèer me è impegnativa). Chi apre nuove vie e decide di non pubblicarle in alcun modo avrà di certo le sue buone ragioni. Mi dispiace saper che magari in giro ci sono tante vie che potrei ripetere e non lo faccio solo xè non so che esistono. Purtroppo non mi sento (ancora spero) all'altezza di andare ad aprire: l'idea di trovarmi su difficoltà per me impegnative (in montagna diciamo sopra il V+) senza saper cosa mi aspetta confesso che mi fa un po' paura, ma lo ammetto, per me il problema è proprio questo.
Il giorno che aprirò qualcosa di nuovo (è un po' che avrei voglia) vi garantisco che (se lo riterrò interessante) lo porterò a conoiscenza.
A tutti gli apritori va cmq la mia più grande stima.
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Messaggioda il.bruno » gio nov 04, 2004 15:11 pm

rudy ha scritto:ricollegandomi a quanto hai detto nel tuo post precedente (che non sto a quotare per pigrazia :lol: ) devo dire che 5? (spesso anche 7?) per un chiodo siano un'esagerazione, un furto.... a spanne dico che siano almeno 25-30 volte il costo di produzione.... sarebbe da aprire per protesta un post a se. :evil:


Mi pare più economico fornire di un martello il secondo di cordata, che recuperi più possibile il materiale lasciato dal primo.
"Aprire una via" significa passare per primi dove non è mai passato nessuno, mica significa lasciarla attrezzata. Poi se uno ci tiene, al punto da metterci un sacco di soldi, affari suoi.
Comunque trovo assai più interessante lasciare in giro meno possibile, a parte qual che proprio non vien via o i cordini per le doppie. Sia per chi la fa, sia per chi la ripetesse poi, cosa a mio parere comunque secondaria.

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Ultima modifica di il.bruno il gio nov 04, 2004 15:18 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda vito » gio nov 04, 2004 15:12 pm

rudy ha scritto:...dire che 5? (spesso anche 7?) per un chiodo siano un'esagerazione, un furto.... a spanne dico che siano almeno 25-30 volte il costo di produzione.... sarebbe da aprire per protesta un post a se. :evil:


Miiiii, non tocchiamo questo tasto.
il mio socio, un mese fa durante una scalata, uso' un chiodo a lama, x granito, Grivel credo, acquistato poco prima che ci fosse l'euro e mai usato: aveva ancora addosso l'etichetta con il prezzo: 6000 lire!!!!

Gli ultimi 3 che ho preso 6 o 7 mesi fa li ho pagati 18 euro = 6 euro cadauno 8O
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Messaggioda stefanop » gio nov 04, 2004 15:20 pm

Ricca ha scritto:......Il giorno che aprirò qualcosa di nuovo (è un po' che avrei voglia) vi garantisco che (se lo riterrò interessante) lo porterò a conoiscenza..........
:D Concordo .... se e bella verremo tutti a ripeterla :D .......e se metti gli spit alle soste verrà anche Rudy... forse :wink: :wink: :wink: :lol: :lol:
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Messaggioda sergio63 » gio nov 04, 2004 15:48 pm

Ricca ha scritto:..... Purtroppo non mi sento (ancora spero) all'altezza di andare ad aprire: l'idea di trovarmi su difficoltà per me impegnative (in montagna diciamo sopra il V+) senza saper cosa mi aspetta confesso che mi fa un po' paura, ma lo ammetto, per me il problema è proprio questo.
......


ma che problema è?

se non te la senti di proseguire attrezzi una doppia e torni giù....

non ti è mai capitato di andare fuori via? è un pò la stessa cosa....
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