
Sabato gita in Val di Blenio (CH). In auto fino a Gariva (la strada che sale
da Ponto Valentino a Gariva è oltremodo stretta e invita alla prudenza)...
... da Gariva si sale agevolmente al rif. Piandioss per sentiero o per la
carrareccia parallela in neanche mezz'ora, con il Pizzo Molare in vista...

... si prosegue brevemente oltre il rifugio lasciando la carrareccia per
salire a destra, all'altezza di un ruscelletto, puntando a un larice morto;

a quel punto si naviga a vista (tracce pressochè inesistenti) mirando alla
Bocchetta del Sasso Bianco; conviene prendere quota gradatamente per
non trovarsi sotto la bocchetta a dover risalire il ripido fianco erboso... il
mio socio a 4-zampe motrici, il generoso Toto, fa una breve pausa.

Poco prima della bocchetta compare un discreto sentiero; dalla bocchetta,
quotata da CNS 2.404m, verso N-E il sentiero si biforca: quello verso sx,
quasi pianeggiante, aggira il Pizzo Molare, quello verso dx è ripidello, ma
senza esagerare, e risale il largo crestone N-E...

... in breve si arriva in vetta. Il panorama è incredibile, praticamente le
vette del Canton Ticino al completo: alle spalle della coppia "escursionista
ordinario e cane straordinario" il Pizzo Campo Tencia (rannuvolato), e,
sotto, tutta la Val Leventina...

... poi, in secondo piano nell'immagine, il Piz Rondadura, il Lago di S. Maria
(Lucomagno), lo Scopì (anche lui rannuvolato)...

... Piz Medel, Piz Vial e i "nani" Pizzo Rossetto e Sosto...

... Pizzo Cassinello, Pizzo di Cassimoi, Grauhorn, Adula, Vogelberg...

... il rif. Piandioss con la bassa Val di Blenio, il Fil di Remia e, lontano a dx,
il Pizzo di Claro...

... naturalmente anche scendendo, dopo la Bocchetta, c'è da inventarsi un
po' il cammino, ma nulla di grave, solo sano ravanaggio per il pendio pieno
di colori...

... per tornare (previa sosta tattica al rifugio per un corposo risotto+luganiga
fraternamente condiviso) a Gariva, all'auto...

Miao.
Bruno.