da GRAAL » gio ago 21, 2008 8:17 am
da arteriolupin » gio ago 21, 2008 8:23 am
da Freeraf » gio ago 21, 2008 11:18 am
da GRAAL » gio ago 21, 2008 11:39 am
da kala » gio ago 21, 2008 14:33 pm
GRAAL ha scritto:Grazie.
Diciamo che siamo un gruppo di gente che di sentieri ne ha masticati parecchi ma che a livello di alpinismo (ferrate, arrampicate, ecc...) è "vergine" o quasi.
Da quello che posso intuire meglio se si va su con un imbrago da ferrata, oppure non si va in cima e ci si limita alla "circumnavigazione" del Civetta che dovrebbe essere comunque uno spettacolo.
D'altra parte ci sono vette che è meglio restino inviolate se si vuol tornare a casa!![]()
da GRAAL » gio ago 21, 2008 15:52 pm
kala ha scritto:GRAAL ha scritto:Grazie.
Diciamo che siamo un gruppo di gente che di sentieri ne ha masticati parecchi ma che a livello di alpinismo (ferrate, arrampicate, ecc...) è "vergine" o quasi.
Da quello che posso intuire meglio se si va su con un imbrago da ferrata, oppure non si va in cima e ci si limita alla "circumnavigazione" del Civetta che dovrebbe essere comunque uno spettacolo.
D'altra parte ci sono vette che è meglio restino inviolate se si vuol tornare a casa!![]()
Più che l'imbrago e l'attrezzatura da ferrata io mi preoccuperei di saper camminare su certi tipi di terreno: roccette, ghiaino, passaggi esposti, passaggi d'arrampicata... La sicurezza del cordino è una cosa che viene dopo. Penso d'interpretare anche il pensiero di Arterio che del resto quoto.
da Freeraf » gio ago 21, 2008 16:06 pm
GRAAL ha scritto:
Camminare non è un problema, ghiaioni, sentierini in costa, roccette, sentieri esposti... possiamo farlo. E' la parte in cui occorre arrampicare (più o meno verticalmente) che ci metterebbe in crisi.
Ancora grazie!
da GRAAL » gio ago 21, 2008 16:20 pm
Freeraf ha scritto:GRAAL ha scritto:
Camminare non è un problema, ghiaioni, sentierini in costa, roccette, sentieri esposti... possiamo farlo. E' la parte in cui occorre arrampicare (più o meno verticalmente) che ci metterebbe in crisi.
Ancora grazie!
...il fatto che i passaggi su roccette e ghiaino..magari sono sul filo di una bancata di 100 o 200m...
da kala » gio ago 21, 2008 16:31 pm
GRAAL ha scritto:Comunque per fare un paragone:
la settimana scorsa abbiamo fatto il sentiero 666 che da passo Gardena sale al rifugio Cavazza al Pisciadù (non la tridentina, il sentiero), poco prima di arrivare al rifugio abbiamo affrontato un tratto di sentiero attrezzato che si può considerare come ?limite? alle nostre capacità. Siamo saliti con zaini sui 6-7 Kg e (un po? incoscientemente) senza imbrago, ma siamo saliti! Però non me la sentirei di fare un sentiero più ?difficile? del 666.
da Cosacco » gio ago 21, 2008 16:42 pm
da GRAAL » gio ago 21, 2008 18:02 pm
kala ha scritto:GRAAL ha scritto:Comunque per fare un paragone:
la settimana scorsa abbiamo fatto il sentiero 666 che da passo Gardena sale al rifugio Cavazza al Pisciadù (non la tridentina, il sentiero), poco prima di arrivare al rifugio abbiamo affrontato un tratto di sentiero attrezzato che si può considerare come ?limite? alle nostre capacità. Siamo saliti con zaini sui 6-7 Kg e (un po? incoscientemente) senza imbrago, ma siamo saliti! Però non me la sentirei di fare un sentiero più ?difficile? del 666.
Non vorrei nè spaventarti nè dissuaderti ad ogni costo, ma penso che il sentiero 666 sia ben altra cosa dalla normale alla Civetta.
Cmq cerca "normale civetta" con Google e becca i primi due risultati (uno tecnico ma succinto ed un altro con esperienza personale e ricco di foto), così ti fai un'idea. Non sembrerebbe così duro ma attenzione che le condizioni dell'ambiente sono molto diverse dalla Val Setus.
da GRAAL » gio ago 21, 2008 18:07 pm
Cosacco ha scritto:...Se non sbaglio due anni fa ci scappo il morto causa freddo, improvvisa nevicata...
da Freeraf » gio ago 21, 2008 18:25 pm
GRAAL ha scritto:Freeraf ha scritto:GRAAL ha scritto:
Camminare non è un problema, ghiaioni, sentierini in costa, roccette, sentieri esposti... possiamo farlo. E' la parte in cui occorre arrampicare (più o meno verticalmente) che ci metterebbe in crisi.
Ancora grazie!
...il fatto che i passaggi su roccette e ghiaino..magari sono sul filo di una bancata di 100 o 200m...
Azz!
PAURA!!
Comunque per fare un paragone:
la settimana scorsa abbiamo fatto il sentiero 666 che da passo Gardena sale al rifugio Cavazza al Pisciadù (non la tridentina, il sentiero), poco prima di arrivare al rifugio abbiamo affrontato un tratto di sentiero attrezzato che si può considerare come ?limite? alle nostre capacità. Siamo saliti con zaini sui 6-7 Kg e (un po? incoscientemente) senza imbrago, ma siamo saliti! Però non me la sentirei di fare un sentiero più ?difficile? del 666.
da Freeraf » gio ago 21, 2008 23:26 pm
AlbertAgort ha scritto:Freeraf ha scritto:666.
da GRAAL » ven ago 22, 2008 9:16 am
Freeraf ha scritto:GRAAL ha scritto:Freeraf ha scritto:GRAAL ha scritto:
Camminare non è un problema, ghiaioni, sentierini in costa, roccette, sentieri esposti... possiamo farlo. E' la parte in cui occorre arrampicare (più o meno verticalmente) che ci metterebbe in crisi.
Ancora grazie!
...il fatto che i passaggi su roccette e ghiaino..magari sono sul filo di una bancata di 100 o 200m...
Azz!
PAURA!!
Comunque per fare un paragone:
la settimana scorsa abbiamo fatto il sentiero 666 che da passo Gardena sale al rifugio Cavazza al Pisciadù (non la tridentina, il sentiero), poco prima di arrivare al rifugio abbiamo affrontato un tratto di sentiero attrezzato che si può considerare come ?limite? alle nostre capacità. Siamo saliti con zaini sui 6-7 Kg e (un po? incoscientemente) senza imbrago, ma siamo saliti! Però non me la sentirei di fare un sentiero più ?difficile? del 666.
è sentiero pianeggiante il 666 a confronto.
da dmax » ven ago 22, 2008 14:19 pm
kala ha scritto:GRAAL ha scritto:Grazie.
Diciamo che siamo un gruppo di gente che di sentieri ne ha masticati parecchi ma che a livello di alpinismo (ferrate, arrampicate, ecc...) è "vergine" o quasi.
Da quello che posso intuire meglio se si va su con un imbrago da ferrata, oppure non si va in cima e ci si limita alla "circumnavigazione" del Civetta che dovrebbe essere comunque uno spettacolo.
D'altra parte ci sono vette che è meglio restino inviolate se si vuol tornare a casa!![]()
Più che l'imbrago e l'attrezzatura da ferrata io mi preoccuperei di saper camminare su certi tipi di terreno: roccette, ghiaino, passaggi esposti, passaggi d'arrampicata... La sicurezza del cordino è una cosa che viene dopo. Penso d'interpretare anche il pensiero di Arterio che del resto quoto.
da kala » ven ago 22, 2008 15:13 pm
dmax ha scritto:kala ha scritto:GRAAL ha scritto:Grazie.
Diciamo che siamo un gruppo di gente che di sentieri ne ha masticati parecchi ma che a livello di alpinismo (ferrate, arrampicate, ecc...) è "vergine" o quasi.
Da quello che posso intuire meglio se si va su con un imbrago da ferrata, oppure non si va in cima e ci si limita alla "circumnavigazione" del Civetta che dovrebbe essere comunque uno spettacolo.
D'altra parte ci sono vette che è meglio restino inviolate se si vuol tornare a casa!![]()
Più che l'imbrago e l'attrezzatura da ferrata io mi preoccuperei di saper camminare su certi tipi di terreno: roccette, ghiaino, passaggi esposti, passaggi d'arrampicata... La sicurezza del cordino è una cosa che viene dopo. Penso d'interpretare anche il pensiero di Arterio che del resto quoto.
Kala, per curiosita`... come si impara a camminare sui tipi di terreno che riporti? Esperienza o altro?
(scusate per l'OT)
da Vally » lun ago 25, 2008 7:38 am
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