kravun ha scritto:HappyFra ha scritto:Scusate, ma sul principio non sono d'accordo. Non sono al corrente dei dettagli del caso in questione, quindi non so dire se la condanna abbia senso o sia assurda, ma in tanti anni che vado in montagna ho assistito diverse volte a comportamenti assolutamente irresponsabili di personaggi che mettono a rischio vita e salute propria e di altri, e credo che sia giusto sanzionare questi comportamenti per legge. Non parliamo nemmeno di come certi imbecilli si comportano sulle piste da sci, ma se, per esempio, mentre state scalando una via da una cenga notoriamente franosa sopra di voi scendono non i soliti tre sassolini, ma valange di sfasciumi perché sopra ci sono degli imbecilli che la stanno facendo di corsa senza guardare dove mettono i piedi?
E se, mentre risalite un nevaio per andare all'attacco di una via, un blocco delle dimensioni di un frigorifero vi passa a due metri perché qualcuno ha pensato bene che seguire il percorso tracciato che aggira una morena instabile sarebbe stato troppo lungo?
E se mentre state scalando su un tiro, pure difficile, una lama di un metro quadrato vi trancia una delle due corde e poi scoprite che tale lama era stata lanciata giù appositamente dalla quinta o sesta sosta di una via perché "era instabile e pericolosa e non sapevamo che sotto c'era qualcuno?"
Voi cosa fareste?
Quando mi sono capitati questi episodi ero giovane e abbastanza selvaggio e almeno in una occasione ho corso veramente il rischio di commettere io un omicidio, piantando una piccozza in fronte all'imbecille. Adesso non lo farei più, ma se certi comportamenti venissero denunciati e condannati non sarei assolutamente dispiaciuto.
Riconosco il rischio che un giudice incompetente possa fare un casino pazzesco nel distiguere quello che è pura fatalità (anche a me capita di smuovere dei sassi che poi precipitano) con l'irresponsabilità colpevole, ma tanto quello succede in tutti i campi, dalla finanza ai crimini ecologici.
Ciau HappyFra...
Probabilmente tutti abbiamo avuto a che fare con i classici dementi che mettono a repentaglio la vita altrui .....i tuoi aneddoti sono allucinanti....
ma sei sicuro che se la questione montagna fosse regolamentata con leggi e sanzioni quei cretini che hanno rischiato di rovinarti si sarebbero comportati diversamente??
Io sinceramente penso di no........piuttosto dovrebbe migliorare la cultura escursionistica e alpinistica .......
E poi come si fa a legiferare l'attività in montagna...il rischio di rendere asettico ogni approccio alla montagna è mooolto alto!!!
Ciau
No, non sono certo che i cretini di fronte alla possibilità di una punizione si comportino in modo diverso. Così come non credo che servano leggi specifiche per quanto riguarda l'attività in montagna. Non sono un esperto, ma credo che esistano già nel codice delle normative generali che indicano quali sono le forme di irresponsabilità personale che, in caso producano danni a terzi, possono essere punibili per legge.
A tutti, me compreso, piace il concetto di una montagna "esterna" agli ambienti sociali consolidati, fondamentalmente anarchica, dove pochi individui esperti esercitano la loro libera attività autoregolandosi. Purtroppo, che lo si voglia o no, non è più così. Oggi su qualunque falesia e su molte montagne c'è un sacco di gente di ogni specie, e tra loro anche imbecilli irresponsabili, dai quali in molti casi ci si può proteggere (anche a me è capitato di rinunciare ad una via un po' friabile perché c'erano già cordate sopra) e in altri no. Ora, o ci si fa giustizia da soli (il che non è tanto percorribile), o si rinuncia a definire ogni codice di comportamento condiviso (e quindi si rimane in balia degli imbecilli) oppure l'unico strumento che rimane è quello del sistema legge + giustizia. Con tutti i rischi ed i limiti del caso.
Ditemi un po'... siete in parete, una parete sicura, tipo la sud della Midi dove non si muove un sasso neanche se c'è un terremoto. Un cretino sopra di voi butta giù apposta un masso e vi ammazza la fidanzata. Oppure mentre salite su una cascata un altro cretino butta giù una candela "pericolante" che sfonda il casco del vostro socio che ci lascia le penne. Scusate gli esempi macabri, ma mi servono per arrivare alla domanda: voi che fate? Prendete il cretino e gli piantate uno spit in testa? O lo denunciate per omicidio colposo? O vi dite: "c***o, peccato, oggi sono venuto a fare questa via e se stavo a casa era meglio" ?...