Lo spunto mi è venuto ieri, avendo il pomeriggio libero, sono riuscito ad andare a scalare con un amico. La manna in questo periodo di meteo pessimo!!!

Mentre facevo sicura vedevo questo amico che su di un tiro per lui impegnativo ma non troppo stava scalando bene, molto fluido, un buon ritmo, lento ma continuo, buona gestione del baricentro, ecc, ecc...
Ad un certo punto arriva ad un tettino, piccolo, ma forse non troppo intuibile, vedo che cerca una linea di salita differente da quella da me scelta quando è stato il mio turno, ma lui ha anche un'altra morfologia. Però... inizia a non trovare appigli e appoggi, ad un certo punto va quasi su di una via di fianco, poi se ne rende conto e torna indietro, insomma, ravana parecchio su quel passaggio...
Alla fine passa, però sopra, dove il tiro ri-perde leggermente di difficoltà (sino all'uscita, che è la parte più impegnativa), la qualità della sua scalata era cambiata, in peggio!
Tribula molto anche nell'uscita (che già conosceva) e scende sfinito...
Ora, da riflessioni su molti casi che ho visto, e anche su me stesso, al di là delle rispettive capacità e dei gradi in questione, questa cosa l'ho notata piuttosto spesso.
E' come se il cervello andasse in tilt, in più perdendo capacità a livello di tanti fattori importanti per la scalata, quali coordinazione, equilibrio, lettura della roccia, ecc, ecc, aumenta magari anche la paura, e il tutto fa stancare molto di più fisicamente. Un circolo vizioso...
Se questa situazione capita all'inizio della giornata, sul primo tiro, può addirittura compromettere l'intera giornata!
Mi piacerebbe sapere se avete notato anche voi questa cosa, e discutere assieme di strategie per uscirne, in modo da non bruciarsi il resto della giornata se magari c'è ancora del tempo per scalare.
Proponendo un'ipotesi, potrei pensare allo stare un bel momento fermi e poi ributtarsi su un tiro piuttosto facile, ma nel quale ci si concentra come se fosse ben più difficile, e provare a risalire di difficoltà progressivamente, come si fa all'inizio giornata.
Un computer se va in tilt tipicamente si resetta (usando Linux non è che mi si presentano tante di queste situazioni, ma... tant'è!


