Libri in copertina rigida o morbida?

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Messaggioda Alpinestudio » ven mar 22, 2013 11:15 am

Luca A. ha scritto: Rispondendo (in ritardo) alla tua domanda che ha aperto il 3D:
l'ESSENZIALE non è la tipologia di copertina, ma un corretto abbinamento tra tipologia di copertina e legatura.
In sostanza, la cosa fondamentale è NON fare copertina rigida su una brossura, come invece purtroppo si vede ogni tanto fare (adesso perfino sugli Oscar) per dare una parvenza elegante a una legatura economica... peggiorando drasticamente gestibilità e durata del libro.
Ho visto meravigliose copertine morbide (che non vuol dire necessariamente in pelle umana) su legature filo refe, che sono mille volte meglio di un cartonato inutilmente pretenzioso e mal fatto applicato su una brossuraccia stile BUR anni 80, da cui si staccano fogli al secondo giro di lettura...


Hai ragione. Ho combattuto con molti tipografi per questa cosa. Agli inizi mi proponevano tutti i libri con cover rigida e sovracoperta (come sto facendo ora), ma su legatura incollata (brossura). Stile i miei colleghi di Corbaccio e Priuli&Verlucca (che fanno dei bei libri intendiamoci! Lungi da me critiche ingiusti e poco costruttive!).
Però visto che il filo refe (solitamente in canapa) che serve per la legatura ulteriore del libro costa solo 0,2 cent a copia in più (su una tiratura di 2500 copie) alla fine non costa certo tanto.
Perché privare di una garanzia in più...considerando che i libri di montagna, se fatti bene, finiscono a vita negli scaffali delle librerie.

Io ad esempio ho una libreria personale immensa e ogni volta che mi cadono gli occhi su libri di colleghi (non faccio nomi) che presentano un dorso con la riga a metà (segno di lettura) mi girano le balls :D

Forse è per questo che ho iniziato fin da subito così.

Ad esempio ora, per accontentar tutti, ho ristampato in versione ampliata e corretta il libro su Renato Casarotto, ma in versione molle (lasciando la prima tiratura in cover rigida ovviamente) e ti dico è molto bella (ovvio sempre col filo refe e stessa dimensione). Contro ogni aspettativa. Chi voleva la rigida non ce ne sono più (doveva comprarla prima) e chi vuole la molle adesso è suo momento.
Magari così facendo accontentiamo tutti.
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Messaggioda ales » ven mar 22, 2013 11:52 am

Luca A. ha scritto: Rispondendo (in ritardo) alla tua domanda che ha aperto il 3D:
l'ESSENZIALE non è la tipologia di copertina, ma un corretto abbinamento tra tipologia di copertina e legatura.
In sostanza, la cosa fondamentale è NON fare copertina rigida su una brossura, come invece purtroppo si vede ogni tanto fare (adesso perfino sugli Oscar) per dare una parvenza elegante a una legatura economica... peggiorando drasticamente gestibilità e durata del libro.
Ho visto meravigliose copertine morbide (che non vuol dire necessariamente in pelle umana) su legature filo refe, che sono mille volte meglio di un cartonato inutilmente pretenzioso e mal fatto applicato su una brossuraccia stile BUR anni 80, da cui si staccano fogli al secondo giro di lettura...



bravo, è esattamente quello che intendevo

:oops: :oops: ho risposto senza leggere tutte le risposte


in sostanza la cosa importante è che il libro sia bilanciato, filo refe sempre, se morbida la carta deve essere bella da vedere e da toccare, e non si deve rovinare alla terza volta che si prende il libro in mano.

copertine rigide:
come tanti tolgo la sovracoperta durante la lettura, e personalmente detesto trovare una copertina anonima, chiaramente fatta al risparmio, però la copertina è rigida eh! [cit.]. Intendo che se si vuole continuare a considerare la copertina rigida un'edizione "di lusso", tale deve essere
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Messaggioda Alpinestudio » ven mar 22, 2013 12:23 pm

ales ha scritto:
Luca A. ha scritto: Rispondendo (in ritardo) alla tua domanda che ha aperto il 3D:
l'ESSENZIALE non è la tipologia di copertina, ma un corretto abbinamento tra tipologia di copertina e legatura.
In sostanza, la cosa fondamentale è NON fare copertina rigida su una brossura, come invece purtroppo si vede ogni tanto fare (adesso perfino sugli Oscar) per dare una parvenza elegante a una legatura economica... peggiorando drasticamente gestibilità e durata del libro.
Ho visto meravigliose copertine morbide (che non vuol dire necessariamente in pelle umana) su legature filo refe, che sono mille volte meglio di un cartonato inutilmente pretenzioso e mal fatto applicato su una brossuraccia stile BUR anni 80, da cui si staccano fogli al secondo giro di lettura...



bravo, è esattamente quello che intendevo

:oops: :oops: ho risposto senza leggere tutte le risposte


in sostanza la cosa importante è che il libro sia bilanciato, filo refe sempre, se morbida la carta deve essere bella da vedere e da toccare, e non si deve rovinare alla terza volta che si prende il libro in mano.

copertine rigide:
come tanti tolgo la sovracoperta durante la lettura, e personalmente detesto trovare una copertina anonima, chiaramente fatta al risparmio, però la copertina è rigida eh! [cit.]. Intendo che se si vuole continuare a considerare la copertina rigida un'edizione "di lusso", tale deve essere







Allora deduco che ho la vostra approvazione :roll: :roll:
Per ora almeno... :oops:
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