Persephone84 ha scritto:perchè non so te, ma io non posso permettermi di avere solo ed esclusivamente magliette marchiate E9 alla modica cifra di 60? l'una... e non perchè non vorrei, ma perchè oggettivamente non posso
Non mi sono mai posto il problema di permettermi o meno una maglietta da 60 ? della E9 o un'altra pari cagata. Una maglietta di cotone è una maglietta di cotone è mai e poi mai varrà quella cifra.
Anche capi più tecnici di una maglietta come pantaloni da alpinismo, che la Montura ti (anzi vi, io uso Quiquòqua) vende a 150 ? vengono fatti in Vietnam a 2 ? al pezzo (e la maglietta della E9 credo a 30 centesimi, se tanto mi da tanto).
Magari mi permetto di comprarmi i Friend originali della BD alla cifra che costano che almeno se il mio panzone mi trascina da basso non vado fino in fondo.
I miei problemi sono altri, tipo il mutuo della casa per le figlie (quando riusciranno a guadagnare due soldi per conto loro?) e le tasse universitarie delle medesime. Più altre bazzecole.
Ma tornando al nocciolo della questione... che tu venda a 6 o a 60 ? se fai l'imprenditore e non il Francescano (martire come dice il pelliccia) vai a produrre dove ti costa meno.
Quindi la notizia è che visto che sul prezzo non potrai mai essere concorrenziale (mai e poi mai, mai, mai), se vuoi vendere devi fare un prodotto con una qualità che non ha niente a che vedere con quello fatto in Cina o in Vietnam.
E' facile?
Neanche un po'.
Anzi diventa sempre più difficile, magari addirittura impossibile.
Ma ripeto: una lavapiatti BOSCH lava meglio di una IGNIS.
Non è con una sommossa popolare che si esce da un problema che è al 90% strutturale.
Ah sì, sì. E colpa di Renzi, di Berlusconi e di Napolitano.
Se ci togliessimo dalle palle loro da domani comincerebbe l'età dell'oro, con 2000 ? al mese di salario di cittadinanza per tutti.
Certo, se la nostra classe dirigente fosse meno mediocre (ma è il popolo italiano che ha selezionato in loro la capacità di sparare enormità piuttosto che quella di affrontare seriamente i problemi) le cose andrebbero meno peggio... ma temo che non sarebbero proprio comunque rose e fiori.
Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente.