da germana » mar ago 17, 2004 17:06 pm
da Silvio » mar ago 17, 2004 17:13 pm
da germana » mar ago 17, 2004 17:22 pm
Silvio ha scritto:forse ti riferisci a questo :
http://ilmessaggero.caltanet.it/view.php?data=20040817&ediz=08_ABRUZZO&npag=40&file=A.xml&type=STANDARD
da biemme » mer ago 18, 2004 13:20 pm
germana ha scritto:Qualcuno sa qualcosa di un incidente mortale che sarebbe avvenuto domenica al Gran sasso?
Germana
da quilodicoequilonego » mer ago 18, 2004 13:39 pm
da germana » mer ago 18, 2004 16:20 pm
quilodicoequilonego ha scritto:...la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, un'altra dimostrazione. Del resto è sempre così, capita sempre alle persone migliori. L'anno scorso anche ad un mio amico, serio/prudente/umile: non ha senso![]()
O forse non possiamo capire... ma non li dimenticheremo mai
da germana » mer ago 18, 2004 16:24 pm
biemme ha scritto:germana ha scritto:Qualcuno sa qualcosa di un incidente mortale che sarebbe avvenuto domenica al Gran sasso?
Germana
Maria Vittoria : un angelo.
Ho di lei fisso il ricordo di una ragazza modesta e tranquilla, molto attenta e prudente, minuta ma determinata.
da quilodicoequilonego » mer ago 18, 2004 20:58 pm
germana ha scritto:quilodicoequilonego ha scritto:...la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, un'altra dimostrazione. Del resto è sempre così, capita sempre alle persone migliori. L'anno scorso anche ad un mio amico, serio/prudente/umile: non ha senso![]()
O forse non possiamo capire... ma non li dimenticheremo mai
Sì, sono d'accordo... come per Stefano che nessuno aveva mai visto cadere sugli sci... e ha fatto quell'unico errore proprio lì... non ha senso, o peggio, il senso che se ne ricava ammazza ogni nostro ottimismo.
Germana
da Davide62 » gio ago 19, 2004 10:23 am
da germana » gio ago 19, 2004 13:32 pm
Davide62 ha scritto:Tutti noi sappiamo perfettamente che svolgiamo un'attività rischiosa, cerchiamo sempre di ridurre al minimo l'alea, ma non sempre ce la si fa.
Anche se cerchiamo di esorcizzarla, la morte è sempre e comunque presente e quando ci tocca da vicino ci fa male e ci fa paura.
Con questo non voglio minimizzare una vicenda drammatica come questa e come tante altre che ogni stagione colpiscono appassionati come noi sulle montagne.
Fa parte dell'alpinismo e di noi stessi, forse è per questo che ci fa così male.
da Cosacco » gio ago 19, 2004 13:51 pm
germana ha scritto:Davide62 ha scritto:Tutti noi sappiamo perfettamente che svolgiamo un'attività rischiosa, cerchiamo sempre di ridurre al minimo l'alea, ma non sempre ce la si fa.
Anche se cerchiamo di esorcizzarla, la morte è sempre e comunque presente e quando ci tocca da vicino ci fa male e ci fa paura.
Con questo non voglio minimizzare una vicenda drammatica come questa e come tante altre che ogni stagione colpiscono appassionati come noi sulle montagne.
Fa parte dell'alpinismo e di noi stessi, forse è per questo che ci fa così male.
Questa considerazione in questo caso mi sembra poco azzeccata. Ci sono degli incidenti che quasi equivalgono a pigliarsi una tegola in testa per strada, o per lo meno all'essere investiti da un auto. Pura sfiga. Se ho capito bene la dinamica di quello in questione, rientra proprio in questa categoria.
E poi, devo averlo già detto ma repetita juuvant... in anni di attività, ho sempre visto persone correre rischi assurdi e passarla liscia e persone prudenti ed esperte lasciarci le penne in modo assurdo... l'alea evidentemente è un pò meno sotto il nostro controllo di quanto vogliamo illuderci.
La mia esperienza personale è che la prudenza non paga affatto.
Germana
da quilodicoequilonego » gio ago 19, 2004 14:00 pm
germana ha scritto:Davide62 ha scritto:Tutti noi sappiamo perfettamente che svolgiamo un'attività rischiosa, cerchiamo sempre di ridurre al minimo l'alea, ma non sempre ce la si fa.
Anche se cerchiamo di esorcizzarla, la morte è sempre e comunque presente e quando ci tocca da vicino ci fa male e ci fa paura.
Con questo non voglio minimizzare una vicenda drammatica come questa e come tante altre che ogni stagione colpiscono appassionati come noi sulle montagne.
Fa parte dell'alpinismo e di noi stessi, forse è per questo che ci fa così male.
Questa considerazione in questo caso mi sembra poco azzeccata. Ci sono degli incidenti che quasi equivalgono a pigliarsi una tegola in testa per strada, o per lo meno all'essere investiti da un auto. Pura sfiga. Se ho capito bene la dinamica di quello in questione, rientra proprio in questa categoria.
E poi, devo averlo già detto ma repetita juuvant... in anni di attività, ho sempre visto persone correre rischi assurdi e passarla liscia e persone prudenti ed esperte lasciarci le penne in modo assurdo... l'alea evidentemente è un pò meno sotto il nostro controllo di quanto vogliamo illuderci.
La mia esperienza personale è che la prudenza non paga affatto.
Germana
da Aldino » gio ago 19, 2004 14:03 pm
da germana » gio ago 19, 2004 14:26 pm
Aldino ha scritto:Sarebbe possibile avere qualche informazione in più sulla dinamica di questo incidente che ha coinvolto entrambe le componenti della cordata e che avrebbe potuto finire più tragicamente (l'altra, mi pare di capire, se l'è cavata per pura fortuna)?
da Davide62 » gio ago 19, 2004 17:28 pm
germana ha scritto:Davide62 ha scritto:Tutti noi sappiamo perfettamente che svolgiamo un'attività rischiosa, cerchiamo sempre di ridurre al minimo l'alea, ma non sempre ce la si fa.
Anche se cerchiamo di esorcizzarla, la morte è sempre e comunque presente e quando ci tocca da vicino ci fa male e ci fa paura.
Con questo non voglio minimizzare una vicenda drammatica come questa e come tante altre che ogni stagione colpiscono appassionati come noi sulle montagne.
Fa parte dell'alpinismo e di noi stessi, forse è per questo che ci fa così male.
Questa considerazione in questo caso mi sembra poco azzeccata. Ci sono degli incidenti che quasi equivalgono a pigliarsi una tegola in testa per strada, o per lo meno all'essere investiti da un auto. Pura sfiga. Se ho capito bene la dinamica di quello in questione, rientra proprio in questa categoria.
E poi, devo averlo già detto ma repetita juuvant... in anni di attività, ho sempre visto persone correre rischi assurdi e passarla liscia e persone prudenti ed esperte lasciarci le penne in modo assurdo... l'alea evidentemente è un pò meno sotto il nostro controllo di quanto vogliamo illuderci.
La mia esperienza personale è che la prudenza non paga affatto.
Germana
da crag » ven ago 20, 2004 10:42 am
da germana » ven ago 20, 2004 12:35 pm
crag ha scritto: In montagna molte volte è più la "fortuna" (se così vogliamo chiamarla) che stà dalla nostra anzichè il contrario, ma questo noi a volte neanche lo notiamo....
da quilodicoequilonego » ven ago 20, 2004 12:55 pm
crag ha scritto:Davide 62, condivido molto quello che dici, la montagna è proprio questo. Io aggiungerei anche un'altra cosa. Spesso si sente dire, come per es.da Germana, è stata pura sfortuna o fatalità, c'era la stessa probabilità di essere colpiti da una tegola per strada o simili....non era mai caduto..l'unica volta....etc...questo secondo me non ha senso. In montagna molte volte è più la "fortuna" (se così vogliamo chiamarla) che stà dalla nostra anzichè il contrario, ma questo noi a volte neanche lo notiamo....
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