VECCHIO ha scritto:Comunque io spero sempre nelle rivoluzioni, però non quelle borghesi come quella francese.
ciao
Sicuro di quello che hai scritto? di solito le rivoluzioni , per essere tali fanno spargere un sacco di sangue e cadaveri per terra , il più delle volte chi spera nelle rivoluzioni da per scontato che non ci sarà lui sdraiato a crepare... il problema è che questo non lo garantisce nessuno. Anzi... il più delle volte è molto probabile.
La rivoluzione è una cosa bella solo per i sopravvissuti.
Per avere la garanzia di essere uno dei tali bisogna defilarsi prima del casino... allora sì che la rivoluzione "altrui" diventa una gran bella cosa.
Se non ti defili, nel migliore dei casi paghi con la pellaccia... nel peggiore dei casi paghi con la pelle di un tuo caro.
Di certo non si esce indenni dalle rivoluzioni.
sopratutto perchè non se uno non riesce a fare rivoluzione nella propria vita , non vedo come possa pretenderla dalla vita altri.
Pertanto l'unica rivoluzione sensata è quella guidata da persone che PRIMA hanno cambiato se stessi uscendo dal modello , quindi ... prima si inizia a rinunciare alle conseguenze dell'attuale modello di società (tipo l'elettricità, la mobilità, il mutuo soccorso... insomma.. prima si va un po' a vivere senza niente in quei paesi dove si è davvero poveri... ) poi , si potrà aver le palle di pensare a fare una rivoluzione in un paese.
L'altrenativa è che si faccia il branco di pecoroni come sempre, che essendo sbandato ..ma forte per rabbia, venga preso e guidato dal pastore di turno..tipicamente con poche intenzioni di migliorare il paese e molte intenzioni di farci guadagno personale
ciaooo
Mike