sastra ha scritto:andando al Rivetti con la "morosa" ora moglie
Vedi che allora porta bene?

c.caio ha scritto:Pazzesco.... quando sono salito al Rivetti, qualche anno fa, ci sono andato con uno zainetto misero misero, pantaloncini corti, tshirt e scarpette da ginnastica tipo trekking (per dire che la suola era in vibram o simili). Poi mi sono portato anche qualche soldino per prendere un panino e una birra al rifugio... invece di portarmi le vettovaglie appresso.
Avro' sbagliato tutto?[/img]
Ragazzi, però scusate, non sta bene burlarsi in siffatta guisa di un volenteroso!

L' "attrezzatura" della quale parli tu, Caio (ciao) è esattamente quella che ho adottato io nelle mie due uscite "luglitane" prima di procedere all'acquisto di un minimo di equipaggiamento decente (che poi si limita a scarponcini, bastoncini, uno zaino degno di questo nome e poco altro). Che su una carta ci sia scritto T piuttosto che EE riesco a leggerlo anche io, ma finché non le faccio...
Concordo che uno che per spingersi su ardite escursioni a 500 metri (di percorso, non di dislivello) dall'arrivo della funivia si presenti bardato con scarponi tecnici superlux in titanio/vanadio e pelle umana, moschettoni, rinvii, dissipatori, corda mt 30, caschetto, set da ferrata, imbrago, picozza, giacca supertecnica stile nipote ricco di Amudsen, occhiali da ghiacciaio himalayano, gps, cane da valanga e quattro sherpa sia più fuori luogo di uno che vuole fare un EE con le sneakers, ma l'esperienza appunto a questo serve. E poi nulla vieta che salti in mente di deviare per qualche percorso una volta arrivati al rifugio, tipo anche solo il Lago della Vecchia /anche se mi dicono un po' lunga... )
Ciao!
A.