il compagno di cordata

[paolo s4]

sono una minoranza, roberto ...
ma esistono

[Roberto]

:lol:

sono una minoranza, roberto ...
ma esistono

Si, si, certo che esistono, ma si possono evitare

[Siloga66]

Depende.
In falesia posso scalar un pò con tutti, mentre sulle [i]multipitches[/i] preferisco andarci con amici o persone che apprezzo al di là dell'arrampicata.

Il problema principale è, comunque, trovare qualcuno al mio stesso livello e con i miei stessi obbiettivi.
amichevole competizione e reciproco sprono, sarebbero un bel doping


Non sopporto l'invidia malcelata, i buffoni e i banfoni.
motivo per cui, con il tempo, il cerchio si restringe

Non farti sentire dal drugo a dire ste fregnacce di parole.

[paolo s4]

:lol:

sono una minoranza, roberto ...
ma esistono

Si, si, certo che esistono, ma si possono evitare

ma 'nfatti roberto
come dicevo poco sopra, il cerchio si restringe

[paolo s4]

Non farti sentire dal drugo a dire ste fregnacce di parole.

[gug]

...ne avete uno fisso oppure preferite partner occassionali? In pratica siete monogami o poligami? E poi secondo voi deve essere un amico, oppure va bene chiunque, basta che respiri?

....all'inizio avevo il concetto del compagno fisso, ma poi ho capito che se volevo fare le cose che mi interessavano dovevo cambiare e adattarmi alle situazioni.

[Fokozzone]

...ne avete uno fisso oppure preferite partner occassionali? In pratica siete monogami o poligami? E poi secondo voi deve essere un amico, oppure va bene chiunque, basta che respiri?

....all'inizio avevo il concetto del compagno fisso, ma poi ho capito che se volevo fare le cose che mi interessavano dovevo cambiare e adattarmi alle situazioni.

Io addirittura ho capito che bisogna cambiare anche le cose che interessano e prendere quel che può venire dalla giornata.
Chiaro che preferisco arrampicare con amici, ma vanno bene tutti. Solo che cambiano le prestazioni. E, per quanto mi riguarda, anche in falesia ho trovato gente che mi assicurava male..

[gug]

Io sono d'accordo con alter-ego: per arrampicare insieme non c'è bisogno di essere amici, basta che si senta una certa simpatia reciproca, dato che si dovrà passare insieme un pò di tempo.
Poi invece è quasi sempre vero il contrario: se si comincia ad arrampicare insieme spesso è molto probabile che si diventi amici.
Però il compagno fisso è davvero un'utopia: magari va bene all'inizio o per peridoi particolari, ma credo che sia impossibile che si riesca a far coincidere orari, obiettivi, periodi di vacanza impegni familiari con un'unica persona e allora, se si vuole arrampicare, bisogna adattarsi.

[paolo s4]

...
Però il compagno fisso è davvero un'utopia: magari va bene all'inizio o per peridoi particolari, ma credo che sia impossibile che si riesca a far coincidere orari, obiettivi, periodi di vacanza impegni familiari con un'unica persona e allora, se si vuole arrampicare, bisogna adattarsi.

menomale dicoio

di fisso ciò manco la girlsfriend... figurarasi andar sempre con il solito pirla a scalare

qualità, non quantità... ma nemmeno univocità

[Gibolla]

Offersi tenente corda armato di pazienza e buona volontà, comprensivo, non pedante, abile stimolatore, ottime referenze.



Non scherzo

[geko - luca]

...L'invidia è un motore potente...
quando viene da "fuori" però, non dai presunti amici.
Se il tuo compagno ti grida "alè alè" mentre provi un tiro, ma in cuor suo spera che ti parta un piede e gli lasci l'onsight...mi dà un poco fastidio.

Che sia una utopia scalare sereni con gente del proprio livello?
Mai avuto problemi, con gente scarsa o con gente forte

Ma che gente frequenti, cambia compagni
In falesia non c'è di peggio che chi rosica ed io, per quanto scali da tanti anni, solo molto raramente ho trovato rosiconi che arrampicavano con me.

io a volte arrampico con un mio vecchio compagno di cordata (uno dei primi) che ora è diventato fortissismo, forse sarà l'amicizia mai io non rosico assolutamente...anzi sono contento per lui che ha cotanta tenenza!!!

[Roberto]

....all'inizio avevo il concetto del compagno fisso...
.

Io cerco sempre un compagno fesso, che mi segue senza fare storie, ma è difficile fregarli due volte, dopo la prima uscita non li becco più

[gug]

....all'inizio avevo il concetto del compagno fisso...
.

Io cerco sempre un compagno fesso, che mi segue senza fare storie, ma è difficile fregarli due volte, dopo la prima uscita non li becco più

...io, dopo Off Topic, ti seguirei anche, ma il fatto è che non ti tengo dietro!

[Roberto]

....all'inizio avevo il concetto del compagno fisso...
.

Io cerco sempre un compagno fesso, che mi segue senza fare storie, ma è difficile fregarli due volte, dopo la prima uscita non li becco più

...io, dopo Off Topic, ti seguirei anche, ma il fatto è che non ti tengo dietro!

Tutte scuse ... non sei abbastanza fesso

[gug]

....all'inizio avevo il concetto del compagno fisso...
.

Io cerco sempre un compagno fesso, che mi segue senza fare storie, ma è difficile fregarli due volte, dopo la prima uscita non li becco più

...io, dopo Off Topic, ti seguirei anche, ma il fatto è che non ti tengo dietro!

Tutte scuse ... non sei abbastanza fesso

...non è vero: mi ero pure offerto per la via in ricordo di Sordini!
Sono fesso!

[Roberto]

....all'inizio avevo il concetto del compagno fisso...
.

Io cerco sempre un compagno fesso, che mi segue senza fare storie, ma è difficile fregarli due volte, dopo la prima uscita non li becco più

...io, dopo Off Topic, ti seguirei anche, ma il fatto è che non ti tengo dietro!

Tutte scuse ... non sei abbastanza fesso

...non è vero: mi ero pure offerto per la via in ricordo di Sordini!
Sono fesso!

Allora cercherò di approfittare della tua "predisposizione"

[marinoroma]

...L'invidia è un motore potente...
quando viene da "fuori" però, non dai presunti amici.
Se il tuo compagno ti grida "alè alè" mentre provi un tiro, ma in cuor suo spera che ti parta un piede e gli lasci l'onsight...mi dà un poco fastidio.

Che sia una utopia scalare sereni con gente del proprio livello?
Mai avuto problemi, con gente scarsa o con gente forte

Ma che gente frequenti, cambia compagni
In falesia non c'è di peggio che chi rosica ed io, per quanto scali da tanti anni, solo molto raramente ho trovato rosiconi che arrampicavano con me.

non so cosa intendesse Paolo ma guarda che senza arrivare a scenate di rosiconeria estrema, l'invidia é molto piu' diffusa di quel che pensi, solo che viene (quasi) sempre repressa perché, nel migliore dei casi, se ne prova vergogna oppure solo per quieto vivere

mi é capitato piu' di una volta di essere in ansia per un passaggio fatto in quel momento da un amico e aver visto in me una sorta di invidia (hai presente la gufata nascosta ....), di cui mi sono molto vergognato con me stesso.

E ho voluto analizzarla a fondo, guardare questo sentimento in faccia perché volevo capire

analizzandola, come diceva pure alterego, mi sono reso conto che questo sentimento nasceva piu' da una specie di "angoscia" (esagero volutamente, sia chiaro....) data dal fatto che nel momento in cui il mio amico riusciva quel passaggio particolarmente tosto od esposto poi su di me ricadeva tutta la responsabilità di fare altrettanto, senza possibilità di fallire..... non perché non sopportassi che lui ci riuscisse.

osservare bene questo sentimento mi ha molto aiutato a riconoscerlo come un campanello d'allarme e lasciarlo cadere, come un ramo secco

comunque sia non trovo l'invidia un motore potente ma solo una sorgente di frustrazioni , segno di ansie eccessive legate alla performance

mi ricordo di come Messner descrivesse lo sguardo contratto dall'invidia di un suo compagno di sepdizione dopo che lui e Habeler avevano fatto la cima

[paolo s4]

ben detto, marino

[Roberto]

...L'invidia è un motore potente...
quando viene da "fuori" però, non dai presunti amici.
Se il tuo compagno ti grida "alè alè" mentre provi un tiro, ma in cuor suo spera che ti parta un piede e gli lasci l'onsight...mi dà un poco fastidio.
Che sia una utopia scalare sereni con gente del proprio livello?
Mai avuto problemi, con gente scarsa o con gente forte

Ma che gente frequenti, cambia compagni
In falesia non c'è di peggio che chi rosica ed io, per quanto scali da tanti anni, solo molto raramente ho trovato rosiconi che arrampicavano con me.

non so cosa intendesse Paolo ma guarda che senza arrivare a scenate di rosiconeria estrema, l'invidia é molto piu' diffusa di quel che pensi, solo che viene (quasi) sempre repressa perché, nel migliore dei casi, se ne prova vergogna oppure solo per quieto vivere
mi é capitato piu' di una volta di essere in ansia per un passaggio fatto in quel momento da un amico e aver visto in me una sorta di invidia (hai presente la gufata nascosta ....), di cui mi sono molto vergognato con me stesso.
E ho voluto analizzarla a fondo, guardare questo sentimento in faccia perché volevo capire
analizzandola, come diceva pure alterego, mi sono reso conto che questo sentimento nasceva piu' da una specie di "angoscia" (esagero volutamente, sia chiaro....) data dal fatto che nel momento in cui il mio amico riusciva quel passaggio particolarmente tosto od esposto poi su di me ricadeva tutta la responsabilità di fare altrettanto, senza possibilità di fallire..... non perché non sopportassi che lui ci riuscisse.
osservare bene questo sentimento mi ha molto aiutato a riconoscerlo come un campanello d'allarme e lasciarlo cadere, come un ramo secco
comunque sia non trovo l'invidia un motore potente ma solo una sorgente di frustrazioni , segno di ansie eccessive legate alla performance
mi ricordo di come Messner descrivesse lo sguardo contratto dall'invidia di un suo compagno di sepdizione dopo che lui e Habeler avevano fatto la cima

Forse perché scalo con gente che è una vita che conosco, oppure sono talmente di un altro livello (in meglio o in peggio), che non hanno rivalità da invidiare, ma fenomeni di invidia me ne sono capitati di rado.
Ma forse io sono un inguaribile ingenuo e cerco di vedere il meglio degli altri, notando poco il peggio.

[AMI]

devo ammettere di essere sempre stata fortunata nel trovare compagni di cordata...ho iniziato ad arrampicare da sola nel senso che ho fatto un corso del cai di torino dove ho conosciuto 2 amici che mi anno presentata poi ad altri amici...
mi e capitato spessissimo di fare una via con un compagno appena conosciuto...e non mi sono mai trovata male ho subito instaurato una forte energia e fiducia...non so se questo dipenda dalla fortuna o dalla nostra predisposizione...dall avere un interesse ed un obbiettivo in comune...
solo rare volte mi e capitato in falesia di incontrare delle coppie(fidanzati) con fare isterico o chiuso nei confronti di altri compagni...devo ammettere qua in centro italia un po di piu rispetto a quando abitavo al nord...

non so penso sia la nostra voglia di conoscenza di voglia di condividere l emozione dell arrampicata e dei paesaggi fantastici che vi sono intorno che poi alla fine ci fa stare bene insieme....

colgo l occasione per incontrare persone per andare ad arrampicare...e da pochi mesi che sono a roma e conosco poche persone e il finesettimana e sempre un terno all otto per trovare qualcuno....

non sono molto esperta....(amo la montagna e ho una grande passione per larrampicata...amo le vie lunghe).....
5b\6a+ da prima 6b da seconda...sarei contenta di conoscere persone che bazzicano il centro italia...

ciao Flaminia