Ecursione rifugi Val di Fassa

Luoghi, itinerari, rifugi, esperienze in Italia in Europa e nel mondo.

Ecursione rifugi Val di Fassa

Messaggioda forcola » ven giu 04, 2010 16:16 pm

Ciao sono Stefano da Venezia,46anni,sposato e amante della montagna.Ogni anno mi preparo un escursione di 5 giorni per i rifugi in "solitaria".Quest'anno ho preparato questa da cindividere con chi ha voglia.Se a qualcuno può interessare me lo dica.Si dovrebbe tenere per la metà di luglioAstenersi lamentosi e amanti delle scorciatoie della vita. :oops:

Tour della Val di Fassa e rifugi :wink:

1°Giorno
Si lascia la macchina al parcheggio del ?Buffaure? e ci si dirige verso Vigo di Fassa seguendo la passeggiata che parte da Meida.Giunti alla partenza della funivia ?Catinaccio? la si prende per arrivare al ?Ciampedie?,da lì si procede nel sentiero 540 per Rif.Gardenaccia e proseguire fino al Rif.Vajolet.Giunti a quest'ultimo rifugio si tiene la sx sul sentiero 542 e si prosegue fino al Rif.Re Alberto 1° dove si pernotta.Circa 3 ore di marcia.

2° Giorno
Lasciato alle spalle il rifugio Re Alberto 1° si ripercorre lo stesso sentiero che porta al Rif.Vajolet e si tiene la sx immettendoci sul sentiero 584.Dopo circa 1 ora si giunge al P.so Principe e da lì si cambia sentiero 554?Via Alpina?.Si mantiene tale direzione fino a giungere al Rif.Alpe di Tires.
Da qui si tiene la pista a dx 594 per il ?Sasso Piatto? oppure scendendo direttamente verso il Rif.Zallinger dove si pernotterà.Circa 6 ore di marcia.

3°Giorno
Partire al mattino dal rifugio e prendere direzione sentiero 527,proseguendo si giunge al vallone del ?SassoPiatto? e da lì orientarsi sul sentiero 526 in direzione del Rif.E.Comici su pista 526-528.Passato il rifugio si procede al Passo Sella,e da lì a poco si arriva al Rif.Valentini dove si pernotta.Circa 6 ore di marcia.

4°Giorno
Al mattino si lascia il Rif.Valentini per intraprendere il sentiero 655 e non appena ci si trova su una mulattiera,la si lascia per prendere a sx un sentiero in direzione Canazei.Continua la discesa con alternarsi di strada e sentiero fino a giunere in città.La si attraversa (eventuali spese) per cominciare una passeggiata aldilà del fiume verso Villa Emma e prima di raggiungerla a dx si trova la ?passeggiata Ciasates? che porta alla Baita Majorka e da qui ci si orienta a sx verso Alba su sentiero 602 ?Val di Contrin? e si raggiunge il Rif.Contrin.Circa 5 ore di marcia.

5° Giorno
Lasciato il Rif.Contrin si prende la Via Alpina N°608 per il passo S.Nicolò oppure ?Sentiero della Pace? su 607/609,l'arrivo è sempre lo stesso alla Baita alle Cascate.
Si può,in base alle condizioni meteo e fisiche intraprendere il sentiero 608 che scende lento a valle fino a Meida oppure,più faticoso,si prende il sentiero a sx 641 per Sella palacia e poi Baita Monzoni.
Alla baita si prende il sentiero 635 e a Vallaccia il 615 o 636 che ci porta obbligatoriamente al ?Buffaure?.

Qui si conclude il giro dei rifugi in Val di Fassa.
forcola
 
Messaggi: 3
Iscritto il: mer giu 02, 2010 19:16 pm
Località: Venezia

Messaggioda fabio.ciorny » mar giu 08, 2010 9:01 am

anche io andrò in quella zona, ma mi fermerò sul Catinaccio facendolo avanti e indietro percorrendo anche le ferrate che portano alle cime più note. Poi da quanto ho capito una volta sul posto è possible cambiare itinerario a piento e a seconda delle condizioni meteo...speriamo comunque sia bello e di divertirci rilassandoci. Buon trekking
fabio.ciorny
 
Messaggi: 8
Iscritto il: gio mag 20, 2010 14:48 pm
Località: Biella


Torna a In Italia ed extraeuropeo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.