Martedì mattina entra in negozio l?amico del lunedì confessando che il bastardo del libro non restituito?era lui e me lo rende tra 1000 scuse.
Ieri sera son rimasto sino a tardi a rileggerlo. Son passati 24 anni dalla prima edizione, e 25 dalle vie ripetute ed aperte dal quel manipolo di ragazzini, alcune di queste son entrate nell?immaginario collettivo (del popolo rampicante), in special modo quelle della Sardegna. Vi si leggono nomi quali Marco Bernardi, il compianto Gabriele Bechoud, Bonelli, Antonioli, Manolo ed altri.
Per chi non ne conoscesse la storia o non avesse mai letto questo libro, Alessandro Gogna vi descrive con maniacale precisione un numero elevato di salite (di cui molte aperte da loro) ed escursioni nel mezzogiorno d?Italia, dalla Sardegna alla Sicilia passando per Campania, Basilicata ecc. Per farlo ?assunse? un certo numero di ?ragazzini?, scremati tra i più forti del momento, vedi Manolo o Bernardi, portandoseli a zonzo?.
La parte che più mi ha colpito è stata ovviamente la Sardegna e qui tiro in ballo il nostro Maurizio nazionale?MAURIZIOOOOOOOOOOOOOO?.


Cosa è rimasto di molte di quelle vie in Sardegna? Quanto hanno dato alle nuove generazioni? So che lo stesso Maurizio riprese la temuta ?via del Carasau? alla Punta Girabili?
Gogna nello scusarsi per errori o dimenticanze scrive: ??ricordo che non era mai stato pubblicato nulla di analogo in proposito e questo sarà il testo fondamentale per qualsiasi sviluppo futuro.?. E? davvero così, è rimasto qualcosa di quell?opera?
Vabbè, pensieri nostalgici, che ogni tanto ti portano lontano?